E’ stata una edizione della Turin Cup particolarmente favorevole al Kumiai che ha fatto incetta di medaglie conquistandone ben 18: 3 medaglie d’oro, 6 d’argento e 9 medaglie di bronzo a cui sono anche da aggiungere 3 piazzamenti al quinto posto ed uno al settimo. Dunque nel complesso una prestazione estremamente positiva da parte degli atleti druentini che sono stati nell’intera giornata grandi protagonisti.
Le 3 medaglie d’oro sono state conquistate rispettivamente da Martina Scisciola, oggi impegnata nella categoria jun-sen kg.57, da Giorgio Spasaro anche lui tra gli jun-sen kg.73, tornato finalmente dopo un lungo digiuno sul primo gradino del podio, e tra gli Es.B da Francesco Martinelli nella categoria kg.73.
Le 6 medaglie d’argento sono state messe al collo rispettivamente da Marta Capassokg.57, Elisa Palermo kg.+70, Sofia Guionkg.48, Fabian Butacu kg.66 e Matteo Poggi kg.60 tra gli Es.B mentre tra i cadetti il secondo gradino del podio è stato conquistato da Alice Arcella nella categoria kg.52 e tra gli Juniores spicca la prestazione di Marco Vestali negli 81kg
Le 9 medaglie di bronzo sono andate rispettivamente a Christian Cotorobai, kg.46, tra gli Es.B, mentre tra i cadetti sono saliti sul terzo gradino del podio Samuele Algieri kg.55, Luca Rotondo kg.50, Giuseppe Carabotto kg.66, Alessandro Giglioli kg.73 e Leonardo Cacciatore kg.+81. Infine nella categoria jun-sen sono stati Vittorio Merlin, Matteo Lovati, entrambi impegnati nei kg.60 a mettere al collo la medaglia di bronzo.
Terminano in 5.a posizione, dunque ai piedi del podio, Iulia Butacu kg.57 e Marco Rapelli kg.60 tra i cadetti ed Alessandro Merlin kg.60 nella categoria jun-sen. Marco Gagliotta nei kg.73 ed Edoardo Parisi nei 60 kg cadetti si classificano al settimo posto.
Domenica, ad Ostia si è, invece disputata la finale di Coppa Italia A2 che vedeva a difendere i colori del Kumiai Carlotta Zeme e Alessia Delogu
Carlotta Zeme impegnata nei kg.70 vinceva all’esordio contro Dellamico, nei quarti subiva lo stop da parte di Autiero poi otteneva due vittorie nei due turni di recupero ai danni di Maccari ed Antonelli conquistandosi con merito la finalina per la medaglia di bronzo dove opposta alla Ceci nulla poteva concludendo al quinto posto. Alessia Delogu nei kg.52 battuta nel match di apertura, e non recuperata, terminava, invece, prematuramente la propria gara dopo un solo incontro.