…. Non c’erano molte aspettative da parte del Kumiai su questa edizione dei Campionati Italiani Cadetti svoltosi nel weekend appena trascorso, ad Ostia, viste le prestazioni della scorsa edizione dei Campionati Nazionali. Diversi i motivi che non hanno portato la soddisfazione di una medaglia , ma lasciano a referto il quinto posto di Giuseppe Carabotto arrivato dopo un’ottima prestazione alla finalina per la medaglia di bronzo ed il settimo di Rocco Capasso ed Algieri Samuele.
La nota positiva è stata data dagli atleti nati nel 2006 ( ed in parte da quelli nati nel 2005) che alla loro prima partecipazione ad un campionato italiano cadetti non si sono smarriti e pur non arrivando in zona medaglia hanno lottato senza alcun timore reverenziale al meglio delle loro possibilità passando alcuni turni della competizione prima di venire fermati e questo fa ben sperare per il prossimo futuro.
Come detto in fase di presentazione Giuseppe Carabotto, nei kg.60, al termine di un’ottima prestazione è arrivato meritatamente alla finalina per la medaglia di bronzo che gli è sfuggita più per inesperienza che per altro piazzandosi al quinto posto. Il druentino fin dal match di esordio contro il favorito per il titolo Bosis ha dimostrato di non soffrire alcun timore reverenziale al cospetto del blasonato avversario ottenendo una netta vittoria bissata anche nel secondo turno della competizione. Nel terzo al termine di combattimento equilibrato il portacolori druentino finiva battuto ma nei recuperi era bravo a ritrovare le giuste motivazioni conquistando due brillanti vittorie che lo portavano a giocarsi la medaglia di bronzo sfuggita di poco. Se continuerà a lavorare con impegno il portacolori del Kumiai potrà crescere in modo esponenziale ed ambire a traguardi importanti.
Rocco Capasso, anche lui nei kg.60, perfetto nella sua prestazione fino quarti di finale nonostante l’impegno deve accontentarsi di un settimo posto che lo lascia con l’amaro in bocca e delusione da smaltire. Dopo tre belle vittorie il portacolori druentino veniva stoppato nei quarti di finale per poi riprendersi nel primo dei recuperi e venire stoppato irrimediabilmente nel secondo quando la zona medaglia di bronzo iniziava a intravedersi. Rocco è un 2005 dunque il prossimo anno avrà l’ultima chance tra i cadetti per andare a prendersi una medaglia finora sempre inseguita e sempre sfuggita e conquistare al tempo stesso la cintura nera. Sono da limare alcune imperfezioni perché per il resto nella categoria può certamente dire la sua ed essere protagonista!
Samuele Algieri per la prima volta impegnato nei kg.55 paga il passaggio di categoria ma non sfigura e dopo due belle vittorie iniziale commette un fatale errore nel terzo che lo obbliga ad andare nei recuperi dove supera il primo turno ma cede per un errore tecnico il secondo combattimento che l’avrebbe portato a disputare la finalina per il bronzo. Ha i numeri per rifarsi.
Marco Claverio, nei kg.73, chiude al nono posto alla sua prima partecipazione ad campionato italiano cadetti dopo una spavalda prestazione. Due vittorie nei primi due turni della gara competizione poi lo stop nel terzo contro il futuro vincitore della categoria. Nei turni di recupero Marco superava il primo per poi trovare semaforo rosso nel secondo. Buona la sua prova e continuando a lavorare con l’impegno messo finora sul tatami….
Matteo Lovati impegnato anche lui nei kg.55 dopo la vittoria all’esordio nel secondo subiva la battuta d’arresto fatale per le sue ambizioni.
Decisamente sottotono le prestazioni odierne di Alessandro Giglioli (kg.66), Giorgio Spasaro (kg.73), Luca Rotondo (kg.50) tutti usciti nel match di esordio. Soprattutto dai primi due era lecito attendersi molto di più di quanto visto! Leggermente meglio Marco Vestali che nei kg.81 superava lo scoglio del primo turno per poi fermarsi nel secondo e terminare anzitempo la propria competizione.
Nella competizione riservata alla ragazze buona la prestazione di Iulia Butacu che, nei kg.52, all’esordio in un Campionato italiano vince due incontri prima di venire superata nei quarti di finale e nel successivo turno dei recuperi. La portacolori druentina deve aumentare il proprio bagaglio di esperienza per poter ambire alle posizioni dove si assegnano le medaglie. Isabella Balteanu nei kg.70 dopo la vittoria all’esordio viene fermata nel secondo ed anche nel primo turno dei recuperi, mentre Alice Sperlinga, anche lei nei kg.70, dopo la vittoria nel match di esordio finisce battuta nel secondo e non recuperata. Per Cecilia Gambino (kg.57), Alice Arcella (kg.48) e Federica Martinelli (kg.57) la competizione è durata lo spazio di un solo incontro.
C’è indubbiamente molto da lavorare per risalire la china anche se le buone performance di alcuni atleti di cui abbiamo parlato in cronaca fanno ben sperare per il futuro prossimo.