Terza e penultima tappa del Trofeo Italia a L’Aquila con svolgimento nello splendido Palazzetto dello Sport della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza. Il Kumiai ha schierato tredici atleti, che fanno ritorno a Druento con due medaglie: la medaglia d’oro conquistata da Lorenzo Turini, e quella di bronzo messa al collo da Chiara Maccagno.
Gli onori della cronaca spettano a Lorenzo Turini che nella categoria +kg.81, ha bissato, con una prestazione pressoché perfetta la vittoria conseguita a Modena una settimana fa consolidando ulteriormente la prima posizione nella Ranking di categoria. Entrato in gara nel turno di semifinale l’atleta druentino è stato autore di un rapido ippon che l’ha portato in finale dove dopo alcuni istanti di studio ha fatto piazzato la stoccata vincente certificando la netta superiorità tecnica esistente oggi tra lui e gli avversari. Con questa, dopo Taranto e Modena siamo dunque a tre vittorie in altrettante gare del Trofeo Italia. A Bergamo, nel Trofeo Sankaku, Lorenzo andrà a caccia del poker, un’impresa che pare ampiamente alla portata!
Medaglia di bronzo per Chiara Maccagno nei -kg.40 al termine di una gara dai due volti: un match di esordio sottotono che l’ha vista battuta ed una seconda parte di gara, quella dei turni di recupero dove lo “scricchiolo” druentino è risalito sul tatami determinata ad occupare il gradino più basso del podio, obiettivo centrato grazie a tre splendidi ippon. Anche per Chiara “rotta” su Bergamo per confermare tutto quanto il buono fatto finora!
Settima posizione per Mara Fassio Bongiovanni ed Agnese Covi nei -kg.63. Mara nel match di esordio nella nuova categoria di peso dopo un buon inizio finisce battuta. Nel primo recupero piazza uno splendido ippon ma nel secondo subisce la maggior prestanza dell’avversaria terminando la competizione. Da rivedere a Bergamo con due settimane di lavoro mirato in più e con qualche errore tecnico in meno! Agnese pur faticando più del dovuto porta a casa l’incontro di esordio per poi subire lo stop nel secondo e piazzare un rapido ippon nel primo recupero. Nel secondo pur al cospetto di un’avversaria ampiamente alla portata si complica la vita da sola subendo ben quattro ammonizioni che le fanno terminare una gara che avrebbe potuto regalarle soddisfazioni!
Nona posizione per Irene Fontebasso nei -kg.52. Pur con un problema al ginocchio la druentina centrava una ottima vittoria all’esordio ma nel secondo trovava disco rosso al cospetto di un’avversaria a lei superiore. Infine nel primo turno dei recuperi pur lottando cedeva alla maggior prestanza dell’avversaria. Avrà occasione di migliorare a Bergamo! Alessandro Conti nei -kg.60 dopo due splendide vittorie si ferma negli ottavi di finale. Nei recuperi fa suo il primo ma finisce la gara nel secondo dove pur lottando termina battuto e con le energie al lumicino! Chiude al decimo posto e sembra mancare di “fondo atletico”. Marco Luppino nei -kg.45 in un momento di forma poco brillante raddrizza il match di esordio con un attacco vincente a soli sei secondi dalla fine. Battuto nel secondo, nei recuperi il druentino finiva stoppato terminando la gara in decima posizione.
Due vittorie e due sconfitte sono lo score di giornata di Nicola Narducci -kg.50 che deve lottare con gli avversari ed i forti dolori di stomaco che ne limitano il rendimento; conclude la gara nelle posizioni di centroclassifica. Matteo Catania, -kg.60, non ripete la bella prova di Modena, conclusa con l’argento, finendo battuto al primo turno. Recuperato, vince in bello stile i primi due incontri per poi gettare la vento il terzo dove, in vantaggio, si faceva rimontare dall’avversario. Oggi il druentino pareva il cugino di Penelope. Lo aspettiamo per il riscatto a Bergamo! Poca gloria per Alessandro Cavallo, che nei kg.45 dopo un buon esordio nel secondo trovava un Risotto (questo il cognome del suo avversario) che gli risultava indigesto tanto da estrometterlo dalla gara. Poco incisivi Antonio Petrone -kg.50 ed Alberto Sulis –kg.45 che terminavano la loro competizione dopo il primo incontro mentre Andrea Klak –kg.55 in vantaggio di due yuko si faceva “pescare” scoperto subendo wazari. Piazzava altri tre yuko inutili ai fini del risultato poi anche la fortuna gli voltava le spalle facendolo uscire anzitempo dalla competizione. Tecnicamente valido il momento è quello tipico in cui tutto gira storto. E’ necessario accendere i “fari” e ripartire in direzione Bergamo scrollandosi di dosso le paure che lo attanagliano!
Prossimo appuntamento: Domenica 01 Novembre a Bergamo per il Trofeo Sankaku valido anche come quarta ed ultima prova del Trofeo Italia.