
Tutti i nostri tecnici
GERMANA COMITANGELO

Ho iniziato la mia carriera di insegnante presso il Judo Kimochi di Alpignano, società creata con mio figlio Massimiliano Pasca, grazie alla grande passione che ci accomuna per il judo, passione che ci è stata trasmessa da mio padre.
Con grande passione ed impegno, come club, siamo riusciti a conquistare, numerosi successi; per tale motivo la FIJLKAM ci ha insignito prima della Medaglia d’Oro e della Stella d’Oro poi al merito sportivo.
Ho dato la mia adesione al progetto Kumiai , di cui sono anche il Tecnico referente ed allo stesso tempo ho intrapreso anche la carriera di presidente di giuria nelle gare di judo che si svolgono sul territorio piemontese.
Insegno al Judo Kimochi Alpignano per trasmettere ai bambini la mia passione e quella della mia famiglia per questo splendidio sport ed anche perché amo stare con questi piccoli atleti in erba ed instaurare con loro un rapporto di affetto ed amicizia che durerà per sempre anche una volta terminato il percorso sportivo. Nel mio cuore custodisco, gelosamente, il ricordo di ogni bambino che è stato mio allievo.
FABIO GIBBIN

Sono una persona molto tranquilla e riflessiva che crede nei valori veri come l’amicizia.
DAVIDE TURCO

Ho sempre avuto il desiderio di diventare un bravo Tecnico per questo motivo ho conseguito una laurea magistrale in Scienze Motorie. Oltre ad insegnare cerco di aggiornarmi il più possibile per continuare a migliorare le mie attuali competenze.
Dal judo ho acquisito la dedizione, la disciplina e lo spirito di sacrificio che mi hanno permesso di raggiungere molti traguardi nella vita, tra cui quello di diventare Vigile del Fuoco.
MICHELA SEMERARO

La mia ambizione è quella di riuscire a trasmettere tutto o almeno una parte di quello che ho imparato ai bambini, ragazzi che diventeranno i futuri agonisti. La cosa buffa è che trascorrendo molto tempo con loro sul tatami c’è quasi un interscambio tra me e loro e forse, alla fine, sono più sono loro ad insegnare a me che viceversa.
Dopo un periodo di ‘’tirocinio’’ presso la sede centrale del Kumiai, a Druento, ora insegno per il Kimochi presso la sede di Rivalta.
Mi definisco una ragazza solare e dinamica, con tanta voglia di fare. Mi piace lo sport e il judo rappresenta la mia passione.
MICHELE CAPASSO

Insegno judo perché lo considero uno sport “unico” e completo nel suo genere. Il judo, infatti, aiuta ad affrontare in maniera positiva gli eventi traumatici che la vita ci presenta ad ogni età.
Le sedi presso le quali insegno judo sono due: la prima è nella zona sud della città di Torino mentre l’altra è all’interno della Caserma della Guardia di Finanza dove lavoro.
Sono una persona caparbia e a volte perfezionista che crede molto in quello che fa.
MASSIMO GAMBINO

Insegnare non è facile non è cosa per tutti. Lo consiglio solo alle persone che hanno una grande passione per l’insegnamento ed il piacere di stare con i ragazzi, perché questo non è un mestiere, è qualcosa di più: penso sia paragonabile ad una sorta di missione.
Insegnare mi permette di trasmettere quello che sento dentro di me.
Nel mondo del Judo c’è grande rispetto per il bagaglio personale di ogni Insegnante, questo permette al singolo di usare al meglio le proprie esperienze.
E’ possibile trovarmi al Judo Club Tomodachi in zona Falchera, nella periferia nord della città oppure a Druento, in Strada Bottione 6, presso la sede del Kumiai.
Qualcuno mi descrive come un Maestro severo, che pretende tanto dai propri allievi. Può essere vero ma è un modo per stimolarli a tirare fuori il meglio di loro stessi. Al tempo stesso sono sempre disponibile con tutti gli allievi, sincero che desidera solo il meglio per i ragazzi.
CARLOTTA TEMPINI

Ho dunque iniziato ad insegnare ai pre-agonisti, bambini fanciulli e ragazzi, presso il Kumiai a Druento ed al Judo Club Tomodachi in zona Falchera.
Insegno perché mi trovo a mio agio con i bambini e credo che non ci sia nulla di più bello di poter trasmettere qualcosa agli altri.
Sono una persona dolce, ma al tempo stesso decisa e testarda, che quando si dedica a qualcosa, ci mette il cuore per portarlo a termine.
GIOACCHINO BARILE

III° Dan e la qualifica di Istruttore mentre nel Ju-Jitsu ho acquisito la cintura nera IV° Dan e il titolo di Maestro.
Inoltre la mia passione per le arti marziali mi ha portato ad apprendere nozioni di Pugilato, Aikido, Thai Boxe e Silat che hanno completato ed arricchito il mio bagaglio tecnico e culturale.
Insegno al Judo Bernini, struttura in via Vigone a Torino, ed il mio desiderio è quello di poter trasmettere ai bambini la mia passione per questo sport unita a quelli che sono valori importanti in una persona quali l’educazione, il rispetto delle regole e dell’avversario di modo che essi ne traggano il massimo beneficio tanto in ambito sportivo quanto nella vita quotidiana.
Mi definisco una persona solare e disponibile sempre pronta ad aiutare.
PAOLA BARILE

Salire sul tatami e indossare il judogi è oggi per me ancora un divertimento che cerco di trasmettere ai bambini che seguo aggiungendoci passione e serenità affinché essi imparino ad amare questo splendido sport.
Insegno al Judo Bernini insieme a mio padre Gioacchino e presso la sede del Kumiai. So di essere una ragazza giovane che ha ancora molto da imparare, ma la voglia di apprendere non mi manca.
MASSIMILIANO PASCA

Tutta la mia voglia di arrivare, il desiderio di raggiungere importanti traguardi in campo agonistico cercai di trasmetterli ai pochi ragazzi che mi trovai ad allenare. Lentamente il gruppo divenne sempre più numeroso ed io anche se poco più che ventenne potevo già vantare un palmares di tutto rispetto grazie ai molti atleti medagliati ai Campionati Italiani di categoria e le partecipazioni ai Campionati d’Europa e del Mondo.
In questo modo riuscii a realizzarmi ed al tempo stesso portare
la società ai vertici nazionali. Col passare degli anni e con sempre maggior passione ed entusiasmo mi resi conto che la piccola ed umile realtà del Kimochi iniziava ad andarmi stretta; iniziarono assidue collaborazioni con altri club che alla fine portarono alla nascita di una nuova società: il Kumiai, società più grande che ha come obiettivo quello di ottenere risultati sempre più importanti.
Ho acquisito il IV° Dan per meriti sportivi, sono laureato in Scienze Motorie e dal 2016 sono Collaboratore Federale; oggi come allora continuo a trascorrere gran parte della mia vita sul tatami. Insegno tutti i giorni al gruppo degli agonisti nelle sede del Kumiai a Druento in Strada Bottione 6.
GIANFRANCO LENTINI

Insegno per poter raggiungere obiettivi importanti con i miei ragazzi a cui cerco di tirare fuori il meglio di loro stessi, dando a loro, il meglio di me. Attraverso l’insegnamento cerco di aiutarli a crescere perché diventeranno, presto o tardi, uomini e donne che dovranno affrontare le
problematiche che la vita riserverà loro.
Credo nell’amicizia e soprattutto in quella che si crea sul tatami, perché l’amicizia è un valore importante ed imprescindibile che per il sottoscritto viene prima di ogni cosa.
STEFANO QUALIZZA

Successivamente ho iniziato a tenere dei corsi di judo per bambini presso lo Sportidea-Caleidos con cui collaboro ormai da ben 10 anni.
Seguo inoltre anche il gruppo agonisti del Kumiai.
Allievo, atleta ed infine insegnante. Questo è stato il mio percorso nel judo che rappresenta, per me, qualcosa di molto importante che mi ha aiutato a diventare uomo. Attraverso l’insegnamento, cerco di aiutare ogni bambino od atleta che sia, ad amare questo sport a crescere ad avere fiducia nei propri mezzi guidandoli e consigliandoli nei momenti di difficoltà.
Vedere il bambino timoroso superare le difficoltà arrivando a fare movimenti o cadute che mai avrebbe pensato di fare, vederlo infine sorridere; questa è una bella gratificazione per un Tecnico.
Potete trovarvi presso la palestra Sportidea-Caleidos in via Gaidano 103 a Torino o alla sede principale del Kumiai in Strada Bottione 6 a Druento.
Sono una persona tranquilla che sa farsi rispettare e sa gestire le situazioni. Nelle cose che faccio ci metto testa, cuore e determinazione. Non amo molto parlare, preferisco fare lasciando agli altri il giudizio sul mio operato. Lavorando bene e con umiltà non c’è da temere il giudizio da parte di alcuno.
Credo nell’ amicizia e soprattutto in quella che si crea sul tatami, perché l’amicizia è un valore
importante ed imprescindibile che per il sottoscritto viene prima di ogni cosa.
MARIO DEL CHIERICO

Il Judo da quel momento è diventato la mia vita. Le prime esperienze da allenatore le ho fatte presso il Centro Ginnastico, pochi anni dopo, insieme a mia sorella Katja, ho creato una società che fosse solo mia e nostra: il Judo MK Team.
Negli anni le collaborazioni con la società del mio amico, nonché collega Max Pasca, sono state molte e sempre più frequenti. Questo ci ha fatto decidere di fondare una nuova società con lo scopo di raggiungere l’eccellenza nel Judo agonistico; nacque così dall’unione di più società il Kumiai (parola giapponese che significa, appunto, unione).
Sono Responsabile Tecnico di tutto il settore agonistico del Kumiai in collaborazione con Max Pasca. Insegno tutti i giorni presso la sede di Druento in Strada Bottione 6.
Il sapere e la conoscenza sono alla base di ogni uomo e nel judo non si finisce mai di imparare; il bello di questo sport è che ti insegna a non arrenderti davanti alle difficoltà a lottare per superarle.
LISA MARTINA

italiana oltre al conseguimento del grado di cintura nera IV° Dan; dunque non pensavo affatto che nel mio futuro potesse esserci l’opportunità di insegnare tanto meno pensavo di esserne in grado.
Stare sul tatami con i bambini, trasmettergli le tue conoscenze, vederli migliorare giorno dopo giorno, ha iniziato a piacermi e le vesti di agonista hanno presto lasciato lo spazio a quelle di Tecnico.
Per consolidare e rafforzare le mie competenze in questo ambito ho conseguito la laurea in Scienze Motorie all’Università di Torino.
Per quanto mi riguarda, la cosa più importante, ed è il motivo che mi spinge a continuare nell’insegnamento ai bambini non è farli vincere, ma trasmettergli la passione per il judo; uno sport che è capace di farti cresce prima come persona poi come atleta.
Insegno a Druento alle fasce giovanili che vanno dai 4 ai 10 anni; certo è faticoso ma stare con loro è un po’ come tornare bambini e credetemi, non ha prezzo.
ANDREA COMITANGELO

Grazie alla grande passione che ho per il Judo e per l’insegnamento in particolare ho frequentato la facoltà di Scienze Motorie che mi ha aiutato a migliorare ed al tempo stesso coltivare quella che adesso è diventata, ormai, una professione.
Insegno con la stessa passione di quando ho iniziato ed oggi sono responsabile del gruppo agonistico Under 12 – Under 14 con la speranza di vedere, un giorno, qualcuno di loro vincere qualcosa di importante! Insegno, tutti i giorni presso la sede del Kumiai.
Quando qualcosa mi piace mi impegno al massimo senza se e senza ma, perché sono una persona testarda e dal carattere tenace. Ai miei allievi vorrei trasmettere la mia passione per il Judo perché rappresenta un’ottima palestra di vita.
RENATO VINASSA

Oggi collaboro con Massimiliano Pasca e Mario Del Chierico nella struttura del Kumiai. Insegno per continuare a migliorarmi. C’è sempre da imparare ed io ogni giorno imparo qualcosa di nuovo da questo splendido sport che è il Judo.
Insegno per il piacere di farlo e in ogni luogo in cui mi viene dato uno spazio. Non sono mai stato legato al posto in cui si pratica ma piuttosto a quel che si fa.
Attualmente ricopro il ruolo di Direttore Sportivo e di responsabile degli Atleti Master del Kumiai.
Io mi rappresento in questa frase: “Se non ti arrampichi, non puoi cadere. Ma vivere tutta la vita sul terreno non ti darà gioia..’’
RICCARDO SPERLINGA

Ho raggiunto buoni risultati da atleta, tra cui una medaglia d’argento al Campionato Italiano Esordienti (a cui è seguita la convocazione in
nazionale) ed una medaglia d’oro in Coppa Italia nella categoria Speranze (oggi conosciuta come Cadetti). Sono cintura nera 2° Dan e dal 2013, grazie a mia figlia Alice, ho indossato nuovamente il judogi ed ho intrapreso il percorso formativo per diventare istruttore.
Mi diverto con i bambini, con i ragazzi, ma anche con gli adulti; cerco di trasmettere, attraverso il Judo, valori importanti quali passione, impegno, rispetto delle regole e delle persone aiutandoli nella loro crescita individuale che li porterà a saper affrontare piccoli e grandi problemi che la vita riserverà loro.
Seguo nella struttura del Kumiai il settore giovanile oltre ad insegnare presso il Centro Commerciale “I Portici” di Venaria sito in via Leonardo da Vinci 50.
Il mio motto: domani sarò meglio di oggi.
PIETRO PUTTIN

Ho iniziato ad insegnare a settembre del 2017. Ho intrapreso questo “percorso” perché mi piace fare judo, stare in mezzo ai bambini e poter trasmettere loro qualcosa di quello che ho appreso negli anni in cui ero come loro.
Insegno presso il Centro Commerciale “I Portici” di Venaria, in via Leonardo da Vinci 50, dove potrò esprimere al meglio le mie conoscenze tecniche, acquisite negli anni da agonista, a quelli che
saranno i nostri futuri piccoli campioni.
Sono un ragazzo socievole e testardo e quando comincio qualcosa cerco di portarla a termine nel migliore dei modi.
TOMMASO DI PIETRO

Ho iniziato con un gruppo di 7 bambini ed ho superato alcune difficoltà iniziali, come la diffidenza dei genitori ed il confronto con quanto fatto in
precedenza dal Maestro ‘’storico’’ che c’era prima del mio arrivo. Ho affrontato tutto questo, senza timore impegnandomi al massimo delle mie possibilità senza mai scoraggiarmi ed alla fine ne ho
raccolto i risultati.
Ho deciso di dedicarmi all’insegnamento perché il Judo rappresenta la mia ragione di vita, sia tra le mura della palestra, che nella quotidianità. Mi ha formato, condizionato in ogni mia scelta, ed ho sempre pensato che questo ‘’tesoro’’ avrei dovuto condividerlo con tutti, dai più piccoli fino ai più grandi perché il Judo è uno strumento importante; ti aiuta a crescere ed a credere nelle tua capacità.
Mi reputo una persona diligente e caparbia con tanta voglia di fare, anche sbagliando, perché solo chi sbaglia impara.