Tutti i nostri tecnici
MASSIMILIANO PASCA
Tutta la mia voglia di arrivare, il desiderio di raggiungere importanti traguardi in campo agonistico cercai di trasmetterli ai pochi ragazzi che mi trovai ad allenare. Lentamente il gruppo divenne sempre più numeroso ed io anche se poco più che ventenne potevo già vantare un palmares di tutto rispetto grazie ai molti atleti medagliati ai Campionati Italiani di categoria e le partecipazioni ai Campionati d’Europa e del Mondo.
In questo modo riuscii a realizzarmi ed al tempo stesso portare
la società ai vertici nazionali. Col passare degli anni e con sempre maggior passione ed entusiasmo mi resi conto che la piccola ed umile realtà del Kimochi iniziava ad andarmi stretta; iniziarono assidue collaborazioni con altri club che alla fine portarono alla nascita di una nuova società: il Kumiai, società più grande che ha come obiettivo quello di ottenere risultati sempre più importanti.
Ho acquisito il IV° Dan per meriti sportivi, sono laureato in Scienze Motorie e dal 2016 sono Collaboratore Federale; oggi come allora continuo a trascorrere gran parte della mia vita sul tatami. Insegno tutti i giorni al gruppo degli agonisti nelle sede del Kumiai a Druento in Strada Bottione 6.
MARIO DEL CHIERICO
Il Judo da quel momento è diventato la mia vita. Le prime esperienze da allenatore le ho fatte presso il Centro Ginnastico, pochi anni dopo, insieme a mia sorella Katja, ho creato una società che fosse solo mia e nostra: il Judo MK Team.
Negli anni le collaborazioni con la società del mio amico, nonché collega Max Pasca, sono state molte e sempre più frequenti. Questo ci ha fatto decidere di fondare una nuova società con lo scopo di raggiungere l’eccellenza nel Judo agonistico; nacque così dall’unione di più società il Kumiai (parola giapponese che significa, appunto, unione).
Sono Responsabile Tecnico di tutto il settore agonistico del Kumiai in collaborazione con Max Pasca. Insegno tutti i giorni presso la sede di Druento in Strada Bottione 6.
Il sapere e la conoscenza sono alla base di ogni uomo e nel judo non si finisce mai di imparare; il bello di questo sport è che ti insegna a non arrenderti davanti alle difficoltà a lottare per superarle.
LISA MARTINA
italiana oltre al conseguimento del grado di cintura nera IV° Dan; dunque non pensavo affatto che nel mio futuro potesse esserci l’opportunità di insegnare tanto meno pensavo di esserne in grado.
Stare sul tatami con i bambini, trasmettergli le tue conoscenze, vederli migliorare giorno dopo giorno, ha iniziato a piacermi e le vesti di agonista hanno presto lasciato lo spazio a quelle di Tecnico.
Per consolidare e rafforzare le mie competenze in questo ambito ho conseguito la laurea in Scienze Motorie all’Università di Torino.
Per quanto mi riguarda, la cosa più importante, ed è il motivo che mi spinge a continuare nell’insegnamento ai bambini non è farli vincere, ma trasmettergli la passione per il judo; uno sport che è capace di farti cresce prima come persona poi come atleta.
Insegno a Druento alle fasce giovanili che vanno dai 4 ai 10 anni; certo è faticoso ma stare con loro è un po’ come tornare bambini e credetemi, non ha prezzo.
GERMANA COMITANGELO
Ho iniziato la mia carriera di insegnante presso il Judo Kimochi di Alpignano, società creata con mio figlio Massimiliano Pasca, grazie alla grande passione che ci accomuna per il judo, passione che ci è stata trasmessa da mio padre.
Con grande passione ed impegno, come club, siamo riusciti a conquistare, numerosi successi; per tale motivo la FIJLKAM ci ha insignito prima della Medaglia d’Oro e della Stella d’Oro poi al merito sportivo.
Ho dato la mia adesione al progetto Kumiai , di cui sono anche il Tecnico referente ed allo stesso tempo ho intrapreso anche la carriera di presidente di giuria nelle gare di judo che si svolgono sul territorio piemontese.
Insegno al Judo KUMIAI Alpignano per trasmettere ai bambini la mia passione e quella della mia famiglia per questo splendido sport ed anche perché amo stare con questi piccoli atleti in erba ed instaurare con loro un rapporto di affetto ed amicizia che durerà per sempre anche una volta terminato il percorso sportivo. Nel mio cuore custodisco, gelosamente, il ricordo di ogni bambino che è stato mio allievo.
MASSIMO GAMBINO
Insegnare non è facile non è cosa per tutti. Lo consiglio solo alle persone che hanno una grande passione per l’insegnamento ed il piacere di stare con i ragazzi, perché questo non è un mestiere, è qualcosa di più: penso sia paragonabile ad una sorta di missione.
Insegnare mi permette di trasmettere quello che sento dentro di me.
Nel mondo del Judo c’è grande rispetto per il bagaglio personale di ogni Insegnante, questo permette al singolo di usare al meglio le proprie esperienze.
E’ possibile trovarmi al JUDO KUMIAI TOMODACHI in zona Falchera, nella periferia nord della città oppure a Druento, in Strada Bottione 6, presso la sede del Kumiai.
Qualcuno mi descrive come un Maestro severo, che pretende tanto dai propri allievi. Può essere vero ma è un modo per stimolarli a tirare fuori il meglio di loro stessi. Al tempo stesso sono sempre disponibile con tutti gli allievi, sincero che desidera solo il meglio per i ragazzi.
FABIO GIBBIN
Sono una persona molto tranquilla e riflessiva che crede nei valori veri come l’amicizia.
MICHELE CAPASSO
Insegno judo perché lo considero uno sport “unico” e completo nel suo genere. Il judo, infatti, aiuta ad affrontare in maniera positiva gli eventi traumatici che la vita ci presenta ad ogni età.
Sono una persona caparbia e a volte perfezionista che crede molto in quello che fa.
LEGRAZIE VITTORIO
Pratico judo da quando avevo 10 e fin da subito mi ha colpito per la capacità che ha di farti crescere non solo in palestra, ma nella vita di tutti i giorni. Per poter ampliare le mie conoscenze frequento l’ Università di Scienze Motorie. Insegnando cerco di trasmettere i valori del judo e preparare i ragazzi a quello che li aspetta al di fuori della palestra.
SIMONE GIANNONE
SIMONE GIANNONE
GIOACCHINO BARILE
III° Dan e la qualifica di Istruttore mentre nel Ju-Jitsu ho acquisito la cintura nera IV° Dan e il titolo di Maestro.
Inoltre la mia passione per le arti marziali mi ha portato ad apprendere nozioni di Pugilato, Aikido, Thai Boxe e Silat che hanno completato ed arricchito il mio bagaglio tecnico e culturale.
Insegno al JUDO KUMIAI BERNINI, struttura in via BOULARD n. 11 a Torino, ed il mio desiderio è quello di poter trasmettere ai bambini la mia passione per questo sport unita a quelli che sono valori importanti in una persona quali l’educazione, il rispetto delle regole e dell’avversario di modo che essi ne traggano il massimo beneficio tanto in ambito sportivo quanto nella vita quotidiana.
Mi definisco una persona solare e disponibile sempre pronta ad aiutare.
PAOLA BARILE
Salire sul tatami e indossare il judogi è oggi per me ancora un divertimento che cerco di trasmettere ai bambini che seguo aggiungendoci passione e serenità affinché essi imparino ad amare questo splendido sport.
So di essere una ragazza giovane che ha ancora molto da imparare, ma la voglia di apprendere non mi manca.
STEFANO QUALIZZA
Successivamente ho iniziato a tenere dei corsi di judo per bambini presso lo Sportidea-Caleidos con cui collaboro ormai da ben 10 anni.
Seguo inoltre anche il gruppo agonisti del Kumiai.
Allievo, atleta ed infine insegnante. Questo è stato il mio percorso nel judo che rappresenta, per me, qualcosa di molto importante che mi ha aiutato a diventare uomo. Attraverso l’insegnamento, cerco di aiutare ogni bambino od atleta che sia, ad amare questo sport a crescere ad avere fiducia nei propri mezzi guidandoli e consigliandoli nei momenti di difficoltà.
Vedere il bambino timoroso superare le difficoltà arrivando a fare movimenti o cadute che mai avrebbe pensato di fare, vederlo infine sorridere; questa è una bella gratificazione per un Tecnico.
Potete trovarvi presso la palestra Sportidea-Caleidos in via Gaidano 103 a Torino.
Sono una persona tranquilla che sa farsi rispettare e sa gestire le situazioni. Nelle cose che faccio ci metto testa, cuore e determinazione. Non amo molto parlare, preferisco fare lasciando agli altri il giudizio sul mio operato. Lavorando bene e con umiltà non c’è da temere il giudizio da parte di alcuno.
Credo nell’ amicizia e soprattutto in quella che si crea sul tatami, perché l’amicizia è un valore
importante ed imprescindibile che per il sottoscritto viene prima di ogni cosa.
DAVIDE TURCO
Dal judo ho acquisito la dedizione, la disciplina e lo spirito di sacrificio che mi hanno permesso di raggiungere molti traguardi nella vita, tra cui quello di diventare Vigile del Fuoco.
GIANFRANCO LENTINI
Insegno per poter raggiungere obiettivi importanti con i miei ragazzi a cui cerco di tirare fuori il meglio di loro stessi, dando a loro, il meglio di me. Attraverso l’insegnamento cerco di aiutarli a crescere perché diventeranno, presto o tardi, uomini e donne che dovranno affrontare le
problematiche che la vita riserverà loro.
Credo nell’amicizia e soprattutto in quella che si crea sul tatami, perché l’amicizia è un valore importante ed imprescindibile che per il sottoscritto viene prima di ogni cosa.
RENATO VINASSA
Oggi collaboro con Massimiliano Pasca e Mario Del Chierico nella struttura del Kumiai. Insegno per continuare a migliorarmi. C’è sempre da imparare ed io ogni giorno imparo qualcosa di nuovo da questo splendido sport che è il Judo.
Insegno per il piacere di farlo e in ogni luogo in cui mi viene dato uno spazio. Non sono mai stato legato al posto in cui si pratica ma piuttosto a quel che si fa.
Attualmente ricopro il ruolo di Direttore Sportivo e di responsabile degli Atleti Master del Kumiai.
Io mi rappresento in questa frase: “Se non ti arrampichi, non puoi cadere. Ma vivere tutta la vita sul terreno non ti darà gioia..’’
TOMMASO DI PIETRO
Ho iniziato con un gruppo di 7 bambini ed ho superato alcune difficoltà iniziali, come la diffidenza dei genitori ed il confronto con quanto fatto in
precedenza dal Maestro ‘’storico’’ che c’era prima del mio arrivo. Ho affrontato tutto questo, senza timore impegnandomi al massimo delle mie possibilità senza mai scoraggiarmi ed alla fine ne ho
raccolto i risultati.
Ho deciso di dedicarmi all’insegnamento perché il Judo rappresenta la mia ragione di vita, sia tra le mura della palestra, che nella quotidianità. Mi ha formato, condizionato in ogni mia scelta, ed ho sempre pensato che questo ‘’tesoro’’ avrei dovuto condividerlo con tutti, dai più piccoli fino ai più grandi perché il Judo è uno strumento importante; ti aiuta a crescere ed a credere nelle tua capacità.
Mi reputo una persona diligente e caparbia con tanta voglia di fare, anche sbagliando, perché solo chi sbaglia impara.
ANDREA SCALZO
DELOGU ALESSIA
Sono una ragazza ambiziosa, a cui piace dare il massimo in tutto ciò che fa; mi piace coinvolgere le persone ed essere propositiva.