Medaglia d’oro chiama medaglia d’oro. Dopo Matteo Catania trai cadetti nella giornata di sabato oggi è stata la volta tra glio Es.B di Yan Felletti che autore di una prova da circoletto rosso ha sbaragliato la concorrenza. Lasciateci fare i complimenti a questo atleta che dopo il cambio di categoria, lungimirante in tal senso la scelta del tecnico Mario Del Chierico, ed un paio di gare di ambientamento oggi ha messo in mostra il meglio del suo repertorio tecnico ed è salito meritatamente sul gradino più alto del podio nella categoria kg.66. Ma per il Kumiai non c’è solo la medaglia d’oro di Yan Felletti; ci sono anche le due medaglie di bronzo messe al collo da Giorgio Spasaro nei kg.55 e Marco Vestali nei kg.73 a cui aggiungere il quinto posto di una brava ma con poco ‘’killer instinct’’ Cecilia Gambino nei kg.52. Ma è la prestazione complessiva della squadra a far ben sperare in vista dei prossimi campionati italiani di categoria, in programma ad Ostia nel primo fine settimana di dicembre, perché sono da registrare anche i piazzamenti al settimo posto di Dario Klak nei kg.42, Alessandro Giglioli nei kg.66 ed Alice Sperlinga nei kg.70 dunque non distanti dalla zona medaglie.
Copertina della giornata, come detto, riservata a Yan Felletti che vince i sei combattimenti necessari per salire sul gradino più alto del podio. Determinato l’atleta del Kumiai non sbaglia nulla e porta a casa una medaglia di valore perché tradizionalmente emergere in una gara difficile come il Sankàku non è alla portata di tutti. Stavamo attendendo con impazienza che Yan si e ci regalasse una giornata come questa e…. finalmente è arrivata. Dopo i meritati festeggiamenti da stasera ci si torna ad allenare intensamente perché, alle porte, c’è un nuovo ed importante obiettivo su cui lavorare: i Campionati Italiani di categoria. B RA V O YAN !
Giorgio Spasaro nei kg.55 e Marco Vestali nei kg.73 salgono sul gradino più basso del podio mettendo al collo la medaglia di bronzo. Entrambi sono bravi a raggiungere le semifinali dove vengono fermati nella corsa all’oro per poi riprendersi e trovare le energie per conquistare una medaglia che valorizza le loro prestazioni. Giorgio ‘’diesel’’ Spasaro conferma i miglioramenti già visti nella gara di Bologna di una settimana fa ed emerge nel ruolo di coprotagonista in una competizione dura ed estenuante. Per lui una bella iniezione di fiducia ma in vista degli italiani sarà necessario un ulteriore e necessario cambio di marcia. Marco Vestali centra ancora una volta il podio, il terzo gradino, ma ci pare meno spumeggiante del consueto. Bisognerà lavorare sulla condizione in questo mese scarso che manca agli italiani in modo da ritrovare i giusti motivi.
Cecilia Gambino nei kg.52 manca una ghiotta occasione per salire sul podio dopo una gara che l’ha vista protagonista fino alle semifinali dove non è riuscita a concretizzare quanto di buono fatto in precedenza. Ci voleva un maggiore ‘’killer instinct’’ per mettere al collo una medaglia. Peccato perché la druentina aveva mostrato cose egregie durante la competizione ma come dicono sempre i tecnici gli incontri che contano sono sempre quelli per le medaglie e quelli bisogna fare in modo di portarli a casa. L’atleta sta crescendo di gara in gara dunque l’attendiamo con fiducia ai prossimi appuntamenti. .
Chiudono al settimo posto Dario Klak, kg.42, ed Alessandro Giglioli nei kg.66. Dario dopo la vittoria all’esordio veniva fermato nel secondo tornava alla vittoria nel primo turno dei recuperi e stoppato definitivamente nel secondo. E’ migliorato ma c’è ancora da lavorare per scalare le posizioni verso l’alto. Da Alessandro ci attendevamo, dopo le ultime ottime performance, qualcosa di più di quanto raggiunto. Dopo due belle vittorie iniziali negli ottavi veniva stoppato e costretto ai recuperi dove conquistato il primo turno nel secondo veniva definitivamente messo out dalla gara. Le qualità ci sono ma vanno affinate al meglio.
Identico il percorso di gara fatto da Luca Rotondo impegnato nei kg.38, Sara Guerreschi che ha preso parte ai kg.48 – ed Isabella Balteanu impegnata nei kg.63. Tutti e tre chiudono lo score di giornata con una vittoria e due stop ma se Luca generoso come sempre ha nel peso il suo tallone di Achille da Sara ed Isabella era lecito attendersi qualcosa di più di quanto invece fatto. E’ necessario lavorare con maggiore intensità in caso contrario difficilmente i risultati arriveranno.
Capasso Rocco e Jacopo Cerrato impegnati entrambi nella categoria fino a kg.50 dopo il vittorioso esordio nel turno successivo venivano battuti e non più recuperati. Allenarsi forte correggendo gli errori che vengono fatti questa è la ricetta per risalire la china.
Per Lorenzo Ruzza nei kg.46, Alessia De Santis e Federica Martinelli entrambe in gara nella categoria kg.57 la competizione è durata lo solo spazio di un solo incontro. Si poteva e doveva fare qualcosina di più partendo dall’allenamento tra le mura di casa dove devono essere più reattivi.
Abbiamo lasciato per ultima Alice Sperlinga, kg.70, che oggi è incappata nella classica giornata storta dunque ha terminato lontana dal podio. L’abbiamo vista bloccata e timorosa. L’infortunio al piede non è stato del tutto debellato e questo la condiziona ogni volta che sale sul tatami facendole commettere errori grossolani perché la priva della sicurezza necessaria. La druentina è atleta seria che ha lavorato duro per tutto l’anno con un obiettivo ben preciso. Per centrarlo è necessario che a salire sul tatami sia un’Alice diversa da quella odierna. Il tempo a disposizione non è tantissimo ma è sufficiente per raddrizzare la rotta; in primis dovrà crederci Alice cominciando a guarire clinicamente. Il resto verrà di conseguenza.
Dopo l’ottima performance da parte dei maschi la classifica per società ha visto il Kumiai piazzarsi al secondo posto alla spalle dell’Akiyama che ha totalizzato punti 42. Il Kumiai, secondo con punti 26 ha preceduto l’Eisho Club Milano terzo con 18 punti, il Judo Piombino, Banzai Cortina Roma ed Accademia Torino tutte piazzatesi al quarto posto con punti 16.
Insomma dopo la torta confezionata dagli chef Yan, Giorgio e Marco anche la ciliegina con il secondo posto nella classifica per società.
Uno splendido weekend in cui il Kumiai è stato protagonista a suon di risultati con i suoi atleti, non credete?