…E tre! In matematica questo e’ il numero perfetto per antonomasia e questo pomeriggio a Zagabria Alessandro Aramu ha conquistato, nei kg.55, la terza medaglia consecutiva, la seconda d’oro su altrettante partecipazioni nelle European Cup Cadet Dopo la medaglia di bronzo di Fuengirola e l’oro di Follonica in terra croata il druentino ha dato oggi spettacolo sbaragliando gli avversari dall’alto di una condizione psico-fisica al top mettendo al collo una meritatissima medaglia d’oro. Superato all’esordio l’ungherese Naji con qualche brivido, nel secondo Alessandro piazzava uno spettacolare ippon al rumeno Vrabie per poi proseguire la marcia con una nuova vittoria, ancora di ippon, nel terzo turno di gara questa volta ai danni dell’ucraino Dmytriyev. In semifinale opposto al bulgaro Gramatikov il druentino timbrava l’accesso alla finale, ancora, con uno splendido ippon ed in finale, contro il bulgaro Kalisterski, Alessandro, ribadiva la propria forza “stampando”, tanto per cambiare, di ippon, il malcapitato avversario. Splendido il druentino! Cinque incontri, cinque vittorie di cui quattro per ippon. Siamo vicini alla prestazione perfetta!
Ed ora rotta su Ostia, dove il prossimo fine settimana andranno in scena i Campionati Italiani Cadetti.
Chiude al nono posto Matteo Lazzarini che, nei kg.66, a dispetto del piazzamento dimostra di essere sulla buona strada tirando fuori una prestazione discreta. Superato all’esordio il tedesco Petzold per due shido a zero, nel secondo piazzava ippon al ceco Sieber. Negli ottavi contro l’israeliano Bobovich, che vincerà poi la categoria, il druentino pur lottando deve alzare bandiera bianca ma viene comunque recuperato. Nel primo turno dei recuperi Matteo stampava di ippon il rumeno Burdusel, ma nel secondo doveva arrendersi al bosniaco Govedarica chiudendo infine in nona posizione. Se “vediamo” il bicchiere mezzo pieno Matteo oggi a Zagabria ha ottenuto il suo miglior risultato a livello europeo; il bicchiere mezzo vuoto dice che….bisogna lavorare ancor di più, soprattutto sotto l’aspetto mentale, perché chi gli sta attualmente davanti non e’ certo lontano! Nella stessa categoria era impegnato Nicolo’ Gambino la cui competizione e durata appena lo spazio del Match di esordio dove opposto al polacco Kaczor e’ finito battuto solo dalle sanzioni: due, purtroppo, per il druentino zero per l’avversario. Nella categoria fino a kg.48 era invece impegnata Matilda Avila che dopo il quinto posto di Follonica era alla ricerca di un altro buon risultato. Anche per lei semaforo rosso nell’incontro di esordio, dove opposta alla bosniaca Brkanic, subiva la maggior prestanza fisica della avversaria ritrovandosi sotto di due yuko. La duentina riusciva anche a far sanzionare con tre shido la bosniaca arrivando ad un soffio dal passaggio del turno. Peccato perché le sensazioni della vigilia parevano buone.
Massimiliano Pasca che insieme ad Andrea Comitangelo ha guidato gli atleti del Kumiai qui a Zagabria non nascondeva, nel parterre, al termine della gara, la propria soddisfazione per la splendida vittoria di Alessandro che appare finalmente maturato ed sta raccogliendo quanto seminato fin dallo scorso anno. Anche Matteo non e’ andato male; se solo credesse di più in se stesso… Questo sabato sera a Zagabria sarà dolce e la stanchezza farà spazio alla gioia per il risultato centrato da Alessandro che schiude al druentino orizzonti molto molto interessanti come quella di una convocazione in nazionale. Domenica e’ stato invece il turno di Matteo De Cesario kg.73 e Lorenzo Turini nei kg.+90. Per entrambi la competizione dura lo spazio del solo turno di esordio. Matteo opposto all’ungherese Vadas dopo le prime fasi di studio ne subisce la maggior prestanza fisica finendo battuto e non recuperato. Lorenzo contro l’austriaco Sturmair riesce a trovarsi sullo yuko pari poi subisce il ritorno dell’avversario che piazza il wazari vincente. Anche lui finisce non recuperato. Per entrambi c’e’ ancora da lavorare tra le mura amiche di Druento.
Il prossimo weekend al PalaPellicone di Ostia ci saranno i Campionati Italiani Cadetti. Il Kumiai schiererà nelle due giornate di gara ben 17 atleti. Ottime le chance di medaglia per parecchi di loro. Appuntamento, allora, al prossimo fine settimana per la cronaca della gara.