Nella vita occorre impegnarsi tanto per raggiungere gli obiettivi. Ed essere ambiziosi. Spesso il punto non è trovare la perfezione, ma scoprire i propri limiti e superare gli ostacoli che man mano si palesano sulla propria strada. E’ quello che ha saputo fare Alessandro Aramu oggi medaglia d’argento nella European Cup Junior di Coimbra ed unico atleta italiano, dei cinque iscritti nella categoria kg.60, a salire sul podio. Coimbra cittadina del Portogallo, posta a metà strada tra la capitale Lisbona ed Oporto, adagiata sulle sponde del fiume Mandego è stata scelta dal tecnico Max Pasca per l’esordio dei 4 atleti del Kumiai, nella European Cup Junior di questa stagione ed Alessandro è stato quello che ha regalato ai colori druentini l’ennesima medaglia in campo europeo della sua ancor giovane storia. Come vedremo tra breve, in cronaca, il cammino del druentino non è stato per nulla semplice ma il non aver mai perso la bussola gli ha permesso di raggiungere con pieno merito la finale pur se l’ultimo atto non è poi stato quello atteso..

La gara di Alessandro è iniziata dai sedicesimi di finale dove ad attenderlo ha trovato l‘israeliano Ben Shimon. Il match ha visto i due contendenti marcare un wazari per parte poi il druentino ha cambiato marcia piazzando l’ippon che gli ha regalato la vittoria. Il portoghese Cravo, affrontato negli ottavi di finale, ha rappresentato per l’atleta del Kumiai poco più di una formalità: wazari ed ippon in un match condotto dall’inizio alla fine ed ingresso ai quarti di finale con il vento a favore. L’olandese Martin nel terzo incontro della giornata è stato un ostacolo non facile da superare considerato che Alessandro si è trovato a dover recuperare il wazari iniziale marcato dal suo avversario. Il druentino non si perdeva d’animo trovava la chiave del match mettendo a segno l’ippon che valeva l’accesso alle semifinali contro il connazionale Calalesina che portava in dote uno score, negli ultimi scontri diretti, a suo favore. Alessandro ha, per l’occasione, indossato il ‘’vestito adatto per conquistare la finale’’ ed ha domato nettamente l’avversario marcando l’ippon che gli regalava il match valido per l’oro. L’ultima fatica del druentino per salire sul gradino più alto del podio ha visto Alessandro opposto all’olandese Verhorstert con quest’ultimo emergere vincitore della contesa a poco più di un minuto dal termine quando il match era in una situazione di parità. Dunque medaglia d’argento per Alessandro Aramu ma al di là della mancata ciliegina sulla torta si tratta, in ogni caso, di uno splendido risultato conquistato da un atleta serio, bravo e meticoloso. Il tecnico Max Pasca anche nei momenti negativi di Alessandro non ha mai avuti dubbi sul valore di questo atleta continuando a puntare su di lui aiutandolo, in questo modo, a ritrovare i ‘’giusti motivi’’ per tornare nel gruppo di vertice della categoria dei kg.60 come era giusto che fosse. Si meritano entrambi un applauso!
Poche soddisfazioni ha invece riservato la trasferta portoghese a Matilda Avila nei kg.52, Ilaria Qualizza nei kg.70 e Lorenzo Turini nei kg.+100 a cui è risultato fatale l’incontro di esordio determinando anzitempo la loro uscita anticipata dalla manifestazione. Da loro ci si aspettava una prestazione decisamente diversa da quella, invece, vista. Fatto ritorno a casa ci sarà modo e tempo per analizzare i singoli episodi trovando le soluzioni più indicate per ognuno.
Una medaglia d’argento fa dunque bella mostra al collo di Alessandro e ne incornicia il suo viso sorridente dopo la premiazione. La gioia annulla la stanchezza accumulata per gli incontri fatti le vittorie indicano la direzione per raggiungere nuove vittorie. BRAVO ALESSANDRO !!!