….E’ stata Bucarest, capitale della Romania, ad ospitare l’edizione 2014 dei Campionati Europei Juniores che ha visto tra i partecipanti con la nazionale italiana anche Carola Paissoni, atleta appartenente alla società Kumiai.
E’ sempre difficile dover raccontare ai lettori una prestazione non brillante di un’atleta; se poi questa atleta risponde al nome di Carola Paissoni allora il compito è ancora più difficile. Lo è per la serietà dell’atleta, per quanto rappresenta per la società Kumiai, per i risultati raggiunti in Italia e nelle gare europee junior in questo ultimo anno di attività sotto la guida di Max Pasca e Mario Del Chierico che le hanno permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato con i due tecnici: partecipare ai Campionati Europei Junior.
“Addio sogni di gloria” è il verso di una vecchissima canzone che apre questo resoconto, purtroppo non positivo, sulla atleta druentina. Partita per Bucarest insieme alle compagne di nazionale, dopo il collegiale di Ostia, Carola pareva pronta ad affrontare le migliori atlete europee; nessun infortunio degno di nota, morale buono, tensione sotto controllo.
Il sorteggio di giovedì sera fotografa di come la fortuna non avesse proprio “fatto l’occhiolino” a Carola, ma lo scambio di messaggi con i tecnici dava l’impressione di una atleta consapevole delle difficoltà che la competizione le riservava ma anche di un’atleta per nulla intimorita e pronta a lottare fino alla fine.
Dopo aver vissuto dagli spalti, venerdì, la sbornia di medaglie conquistate dai compagni di squadra, nella giornata di sabato è così arrivato il turno della druentina a salire sul tatami.
Superato il primo turno, negli ottavi di finale Carola ha affrontato l’austriaca Michaela Polleres, atleta di spessore ed esperta nella lotta a terra. L’incontro è filato via su un sostanziale equilibrio rotto soltanto dalle quattro penalità, due per parte, assegnate dall’arbitro alle contendenti. La druentina ha mantenuto l’iniziativa per i primi due minuti poi progressivamente ha lasciato spazio all’austriaca che ha preso coraggio portando l’incontro al golden score, una sorta di “tempi supplementari” dove l’atleta che per primo fa punto conquista il match. In questi cinquantaquattro secondi di gara è andato in scena, in un certo qual senso, un altro incontro. Carola è sembrata appannata, poco propositiva ma soprattutto non riusciva a portare un attacco che le regalasse il punto decisivo. Quasi inevitabile, a questo punto, subire la terza penalità che decretava la vittoria dell’austriaca ed il suo addio prematuro alla competizione.
L’aver partecipato ad un europeo senza aver avuto un ruolo da protagonista non è certo appagante La delusione, tanta, richiederà po’ di tempo per essere metabolizzata. Carola è sicuramente un’atleta forte; siamo certi che saprà rialzarsi e ripartire verso nuovi traguardi ancora ambiziosi, perché’ come si dice …..”E’ facile alzarsi in piedi insieme alla folla, ma occorre coraggio per farlo da soli…”
Domenica prossima, 28 settembre, nuovo appuntamento questa volta per i cadetti, impegnati a Lignano nel Campionato Italiano a squadre. Il Kumiai presenterà entrambe le formazioni, maschile e femminile. Ci auguriamo possano raggiungere un buon risultato.