E’ sfumato a soli sedici secondi dalla fine il sogno di Carola Paissoni di salire sul podio dei Campionati Europei Under 23 in svolgimento a Bratislava. L’atleta druentina, che oggi difendeva i colori azzurri, si e’ trovata veramente a portata di mano una medaglia che incontro dopo incontro aveva costruito e reso possibile. Vittoriosa nel turno di esordio contro la bulgara Borisova per due shido a zero in un match tatticamente dominato dal primo all’ultimo secondo, Carola nel secondo match ha affrontato la polacca Jablonska che superava con uno splendido ippon. In semifinale contro la ungherese Gercsak ne usciva un match estremamente tattico deciso solo dalle sanzioni e la druentina si vedeva negato l’accesso alla finale per 2 shido ad 1. Nella finale per la medaglia di bronzo Carola appariva rinfrancata e determinata a mettersi al collo questa medaglia. Tatticamente perfetta faceva sanzionare con ben tre shido la polacca Hofman ed il match pareva indirizzato nella direzione desiderata dalla druentina. Poi a soli sedici secondi dalla fine il patatrac….La polacca sembrava quasi appendersi al braccio destro di Carola per poi partire con un disperato attacco in makikomi valutato wazari ed infine chiudere la druentina in immobilizzazione. Medaglia di bronzo dunque sfumata per la druentina ed un quinto posto finale che sarà veramente molto difficile da digerire e metabolizzare. Non e’ retorica dire che oggi Carola avrebbe meritato di salire sul podio per la gara fatta. Non lo e’ affatto ma, purtroppo come detto, la realtà e’ ben diversa ed ora che si spengono i riflettori del palazzetto rimane solo una delusione molto grande da smaltire.