Al Palagetur di Lignano Sabbiadoro nella giornata di sabato è andato in scena il Campionato Italiani Jun-Sen a Squadre che ha visto al pomeriggio la partecipazione di Carola Paissoni e di Beatrice Vittoni che in qualità di prestiti hanno gareggiato per i colori del Club Nuova Florida che ha chiuso al quinto posto finale. Le due atlete druentine hanno ben gareggiato, ma un plauso particolare va a Carola che ad una sola settimana dalla delusione degli europei ha saputo ripartire con slancio e determinazione vincendo tutti gli incontri affrontati battendo tra l’altro in modo netto la Chioso e la Truglia che ricordiamo gareggia per i colori della polizia.
Dopo il bronzo dei cadetti, nel pomeriggio di domenica è stato il turno delle “ragazze terribili” del Kumiai: Ludovica Lentini, Paola Barile, Paola Barone, Michela Semeraro, Anna Maria Narducci, Adele Lucarno ed Ilaria Qualizza, seguite da vicino dalla capitana della squadra Carlotta Tempini ancora ferma per infortunio, hanno conquistando la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Cadette a Squadre, regalando ai numerosi supporters che le avevano seguite un pomeriggio di adrenalina pura a cui è purtroppo mancata solo “la ciliegina” nella finale contro il Centro Sportivo Pomilia per rendere questo pomeriggio memorabile,
Alla vigilia della gara Max e Mario osservando la lista dei teams iscritti ipotizzavano il bronzo come obiettivo minimo da raggiungere. Le speranze di fare bene erano più che concrete ma per realizzare concretamente quanto immaginato era necessario che Ludovica Lentini ed Ilaria Qualizza vincessero i loro incontri per poi cercare il terzo punto in una delle altre tre categorie di peso schierate.
Il Kumiai in virtu’ del bronzo dell’edizione 2013 ha partecipato alla serie A1 ed ha affrontato nei quarti di finale il temibile Banzai Cortina Roma ritenuto alla vigilia una delle compagini più accreditate per il titolo.
Le atlete druentine sono però state superbe ed hanno battuto nettamente le avversarie. Ludovica Lentini (kg.52) con uno splendido ippon segnava il punto del 1-0, seguita poco dopo da Paola Barone (kg.57) che batteva la quotata avversaria portando il Kumiai sul 2-0. La battuta d’arresto, nonostante il match generoso di Anna Maria Narducci (kg.63), sacrificata in una categoria di peso che non frequenta, permetteva al Banzai Cortina di accorciare le distanze; Ilaria Qualizza (kg.70) nel match decisivo opposta alla Cacchione rimetteva però le cose a posto con un ippon tutto di grinta mettendo a referto il punto del 3-1 ed il passaggio turno. La vittoria di Adele Lucarno, (kg.+70) anche lei per ippon, certificava il 4-1 finale e l’accesso alle semifinali.
La semifinale contro la Pro Recco è stata la riedizione di una sfida già vista nel 2013. Anche oggi come allora fu in semifinale. Rispetto ad un anno fa oggi le ragazze del Kumiai hanno lottato e sofferto sudandosi ogni singolo punto guadagnandosi meritatamente la finale. Ludovica Lentini va sotto di yuko, si riprende e con uno splendido ippon segna il punto del 1-0. Paola Barone in un match tattico ed a tratti caotico porta a casa il 2-0 mentre Anna Maria Narducci non riesce a fare la differenza subendo il punto del 1-2. Ilaria Qualizza opposta alla Campanella in un match molto duro e dopo un paio di pericoli corsi, ad un e mezzo dalla fine piazza l’ippon che regala il 3-1 al Kumiai e con esso l’accesso alla finale. La battuta d’arresto di Adele Lucarno serve solo a fissare il punteggio di 3-2 in favore del Kumiai.
La finale con il Centro Sportivo Pomilia purtroppo non regala l’esito atteso. Il risultato di 1-4 è un punteggio troppo severo per quanto visto ma è un risultato che bisogna accettare e sul quale riflettere. Ludovica Lentini in vantaggio di due yuko commette uno svarione che costa al Kumiai lo 0-1. Paola Barone in un match caotico e pieno di proteste termina battuta ed il Kumiai si ritrova sullo 0-2. Anna Maria Narducci prova senza fortuna a riaprire le sorti dell’incontro finendo battuta. Sullo 0-3 è il turno di Ilaria Qualizza che completa la sua performance con il terzo ippon di giornata conquistando il punto della bandiera. Adele Lucarno in un incontro ininfluente finisce anche lei battuta. Sul podio insieme alle compagne di squadra c’erano anche Paola Barile e Michela Semeraro che non hanno avuto la chance di salire sul tatami e Carlotta Tempini infortunata. Questa medaglia d’argento appartiene anche a loro. Hanno urlato, sofferto e gioito al fianco delle compagne. Infine nella delusione per il risultato della finale proviamo a vedere il bicchiere “mezzo pieno”:
Edizione 2013 Kumiai medaglia di bronzo; Edizione 2014 Kumiai argento. Edizione 2015 Kumiai……?