Grande risultato di Carola Paissoni che oggi al PalaFijlkam di Ostia ha conquistato una stupenda medaglia di bronzo nella categoria fino a kg.70 nella Finale Coppa Italia Junior-Senior.
Il risultato odierno centrato da Carola e’ ancora più importante se si tiene conto che l’atleta druentina e’ stata l’unica junior a salire nella giornata odierna sul podio; infatti in tutte le categoria femminili, tranne che in quella dei kg.70 sui tre gradini del podio sono salite atlete seniores.
La gara di Carola non era iniziata sotto i migliori auspici; infatti nell’incontro di esordio opposta alla Busto (che conquisterà poi la medaglia d’argento) l’atleta druentina era stata sconfitta per tre shido ad uno riportando tra l’altro anche un infortunio al braccio. Recuperata, Carola iniziava la rincorsa alla finale per la medaglia di bronzo battendo in rapida successione la Sina, la Silveri, la Ruggiero ed infine nel match valevole per salire sul gradino più basso del podio la Bergamo. In tutti e quattro gli incontri di recupero Carola fin da subito ha usato molto acume tattico mettendo molta pressione alla diretta avversaria di turno costringendola in questo modo a subire i quattro shido che decretavano la vittoria dell’atleta druentina ed il suo accesso al turno successivo.
Notevole la soddisfazione di Carola pur con qualche rammarico per il match d’esordio disputato forse in modo un pochino timoroso. Soddisfazione per la medaglia di Carola anche da parte di Mario Del Chierico il tecnico del Kumiai che ha accompagnato l’atleta druentina in questa trasferta, che ha evidenziato come per Carola questa fosse la prima gara nella categoria dei 70 kg e fosse anche al rientro nel clima agonistico dopo un periodo senza gare. Tra l’altro l’infortunio al braccio ha condizionato non poco la sua prestazione ed a quel punto ha messo in campo le grandi doti agonistiche che tutti conosciamo. Il podio e’ il giusto premio per questa atleta che può ancora migliorarsi per cercare la prossima volta di conquistare una medaglia di maggior pregio. Ciò non toglie che oggi Carola ha comunque disputato una gara di notevole spessore e questo bronzo la ripaga in parte dei sacrifici fatti ed ancora una volta pone in evidenza il progetto del Kumiai e di coloro i quali ne fanno parte.