Edizione dei Campionati Italiani Universitari 2015 a Salsomaggiore Terme e le atlete del Kumiai ancora ottime protagoniste grazie alle medaglie d’argento conquistate rispettivamente da Beatrice Vittoni – kg.57 e da Carola Paissoni nei kg.70. Per entrambe un percorso netto fino alla finale dove entrambe nel match valevole per la conquista del titolo hanno trovato “semaforo rosso” pur lottando al meglio delle loro possibilità.
Nella categoria fino a kg.57 Beatrice Vittoni fin dal match di esordio, in cui ha battuto la Gentile del Cus Cosenza, ha fatto capire a tutte le avversarie che avrebbe recitato un ruolo da protagonista e così è poi stato!
Nei quarti di finale opposta alla Beltrachini del Cus Milano la druentina metteva sul tatami la maggior esperienza e determinazione per accedere in totale scioltezza alle semifinali dove ritrovava la Ripandelli del Cus Tor Vergata vecchia conoscenza di tanti match passati.
Qui Beatrice faceva il capolavoro di giornata battendo l’ostica avversaria in modo netto ma non riusciva poi a ripetersi nel match di finale dove si faceva sorprendere da un attacco di piede dell’altra piemontese Giorgis concludendo come detto sul secondo gradino del podio. Ottima comunque la sua prestazione odierna!
Nei kg.70 Carola Paissoni opposta alla Bendoni del Cus Perugia vinceva in scioltezza, di immobilizzazione, l’incontro di esordio. Identico copione nella semifinale dove la druentina aveva ragione della Sina del Cus Milano nel breve volgere di un minuto di gara.
In finale opposta alla Ferrari del Cus Roma Carola non riusciva a trovare il bandolo della matassa ed in un incontro deciso dalle penalità la druentina finiva battuta per 4 shido a 1. Anche lei come la compagna di squadra doveva così accontentarsi del secondo gradino del podio mettendo al collo un argento che non è certo il metallo che aveva messo in preventivo di conquistare!
La giornata per il Kumiai si è dunque chiusa con due medaglie d’argento ma anche con la sensazione, che la finale di Carola, sia stata una occasione non sfruttava a dovere, e questo è un vero peccato!