Quella odierna, nonostante la tanta pioggia caduta, e’ stata una giornata meravigliosa per Carola Paissoni ed il Kumiai. La druentina ha infatti conquistato nei kg.70 una splendida medaglia d’argento ai Campionati Italiani Assoluti, con una prestazione di grande spessore mentre Beatrice Vittoni in gara nei kg. 57 si fermava ai piedi del podio piazzandosi al quinto posto. Il Kumiai nella sua ancora breve storia come club, ricordiamo che e’ nato nel 2011, grazie a Carola mette sulla data odierna un bel circoletto rosso trattandosi della prima medaglia conquistata dalla società di Druento nella manifestazione più importante quali sono gli Assoluti. Complimenti a Mario Del Chierico che alla vigilia di questo appuntamento prevedeva come decisamente possibili due finali per le atlete druentine avendole viste negli ultimi allenamenti decisamente brillanti e concentrate. Infatti due sono state le finali centrate: quella per il titolo con Carola quella per il bronzo con Beatrice.
Nell’ultimo appuntamento agonistico del 2014 una Carola in grande spolvero ha dato spettacolo. Ippon all’esordio ed accesso ai quarti dove la Ferrari veniva annichilita dalla druentina. In semifinale Carola, in un incontro molto tattico e poco spettacolare, dominava molto più nettamente di quanto dica il risultato di tre shido a zero la Peirano. L’accesso alla finale era cosa fatta e qui la druentina trovava ad attenderla la Pitzanti, atleta di grandissima esperienza nonché componente della nazionale. Il primo minuto scorreva via tra schermaglie tattiche e tentativi di attacco abbozzati poi Carola prendeva l’iniziativa facendo sanzionare con shido l’avversaria. A due minuti dalla fine in un’azione confusa le due atlete terminavano in lotta a terra e la druentina doveva arrendersi all’azione determinata dell’avversaria. Al di la’ del rammarico per l’esito della finale questa medaglia d’argento e’ una medaglia di grandissimo significato perché conquistata al cospetto di atlete di valore e corona un’annata già ricca di soddisfazioni come l’argento ai Campionati Italiani Junior, l’oro agli European Championship di La Coruna a cui c’e’ da aggiungere la partecipazione agli Europei di Bucarest ed a quelli Under 23 di Wroclaw. La medaglia messale al collo dal Presidente della Federazione dott. Falcone deve rappresentare per Carola il giusto riconoscimento per un’atleta seria, disponibile a lunghi allenamenti per migliorare il livello già alto raggiunto, ed e’ un “mattone” per la nuova annata, ormai alle porte, che la vedrà sicuramente ancora protagonista.
Beatrice Vittoni, come detto in presentazione, vede fermarsi la sua splendida prestazione ai piedi del podio. La druentina non al top della forma e’ stata pressoché perfetta fino alla semifinale poi non e’ più riuscita a ritrovare i migliori motivi. Se alla vigilia Beatrice avrebbe firmato per un simile piazzamento, dopo la gara più di un rammarico per quello che poteva essere ma non e’ stato era presente in noi ed in lei. Esordio con uno splendido ippon per la druentina che proseguiva nello stesso modo anche negli ottavi di finale. Nei quarti, opposta alla Caggiano, Beatrice con un match molto tattico conquistava l’accesso alla semifinale dove, contro la Roma, rimaneva letteralmente sorpresa e doveva accontentarsi della finale per il bronzo. La finale per il terzo posto dopo alcune fasi di studio vedeva la druentina penalizzata con uno shido che la obbligava a correre qualche rischio in più. Su uno di questi subiva il contraccolpo decisivo che decretava il suo quinto posto finale. Smaltita la delusione ed a mente fredda Beatrice riconosceva che il piazzamento raggiunto era forse nella giornata odierna il massimo raggiungibile.
Max Pasca e Mario Del Chierico nelle interviste di fine gara evidenziavano la soddisfazione per i due risultati raggiunti. L’argento di Carola segnala ancora una volta il valore dell’atleta ed il grande lavoro svolto dal gruppo di tecnici ed atleti che hanno raggiunto significativi risultati in questo 2014 e rappresenta la classica ciliegina sulla torta. Il piazzamento di Beatrice lascia un po’ di amaro in bocca ma la prestazione dell’atleta e’ stata notevole poi gli episodi negli ultimi due match non sono stati a suo favore e dunque bisogna anche accontentarsi. Il Kumiai e’ comunque grazie a loro ancora tra le prime società in Italia. Meritano un applauso per quanto hanno saputo fare!