Trasferta proficua a
Genova per il Kumiai che domenica pomeriggio nella Coppa Italia Interregionale a Squadre Cadetti ha conquistato il primo posto tra le ragazze ed il nei maschi. A rovinare in parte l’ottimo risultato raggiunto dal club druentino c’è stato l’infortunio al ginocchio sinistro di Carlotta Tempini che quasi certamente costringerà la forte atleta druentina ad un periodo di forzato riposo. Ludovica Lentini e Paola Barile kg.52, Anna Maria Narducci e Michela Semeraro kg.57, Adele Lucarno kg.63, Carlotta Tempini ed Ilaria Qualizza kg.70 sono i nomi delle ragazze che oggi sono state protagoniste di questa splendida prestazione, capaci di sconfiggere la sfortuna che si era abbattuta sulla “capitana” della squadra Carlotta ed allo stesso tempo di strappare una vittoria sofferta nel match decisivo contro le padrone di casa della Pro Recco, che vogliamo ricordare sono le vice-campionesse italiane a squadre dell’edizione 2013. Il match di esordio vede opposto il Kumiai alla Rappresentativa Ligure “B”; per le atlete druentine si è trattato di un salutare allenamento; 5-0 il risultato finale ed incontro mai in discussione. Troppo netto il divario tra le ragazze del Kumiai e le loro avversarie. Nel secondo incontro il Kumiai ha affrontato la Rappresentativa Toscana ed il cliché è stato identico al precedente pur lasciando un punto alle avversarie; 4-1 il risultato finale con le ragazze druentine che proseguono tranquille e concentrate il loro cammino a suon di vittorie prima del limite. Nel terzo tocca alla Rappresentativa Ligure “A” provare a fermare le atlete druentine che invece in tutta scioltezza infliggono lo stesso parziale rifilato nel turno precedente compagine toscane; il 4-1 finale è molto eloquente sul divario tra le due squadre pur se dobbiamo registrare la nota dolente dell’infortunio di Carlotta Tempini costretta ad uscire dal tatami a braccia ed impossibilitata a continuare la gara.Si arriva così al quarto e decisivo incontro che vede il Kumiai opposto alla Pro Recco; dopo i primi tre turni sono entrambe a punteggio pieno ma le atlete druentine prive di Carlotta dovranno dare il massimo per centrare la vittoria che regalerà loro il gradino più alto del podio. La Pro Recco si presenta con la formazione al completo che copre tutti e cinque i pesi; Max e Mario “tattici” del team druentino decidono di non schierare alcuna atleta nei kg.+70 e di opporre alle liguri la seguente formazione: Ludovica (kg.52), Anna Maria (kg.57), Adele (kg.63) ed Ilaria (kg.70). Scelta azzardata ma allo stesso tempo ponderata, con totale fiducia dei tecnici nei confronti delle ragazze, convinti altresì che si batteranno anche per la loro capitana confinata sofferente sulle tribune. Ludovica suona la carica marcando il punto di vantaggio per le druentine, Anna Maria, rendendo cinque chili di vantaggio all’avversaria, pur battendosi al massimo deve subire il pareggio ma Adele in un incontro al cardiopalmo riesce a riportare in vantaggio il Kumiai. A questo punto, nell’incontro decisivo a salire sul tatami è il turno di Ilaria che non delude le attese travolgendo l’atleta della Pro Recco. Ininfluente il punto conquistato dalle liguri nella categoria kg.+70 orfana di Carlotta. Finisce 3-2 per il Kumiai con le ragazze che “accompagnano” a braccia la loro capitana sul podio a ritirare la coppa come prima società classificata.Nella categoria maschile, come detto in fase di presentazione, il Kumiai ha conquistato, come vedremo, con parecchie recriminazioni il terzo posto finale. Alessandro Aramu (kg.55), Pietro Puttin (kg.60), Matteo Lazzarini e Riccardo Cagnasso (kg.66), Andrea Bravetti (Kg.73) e Mirko Colellabella (kg.+73) sono i nomi degli atleti druentini saliti questo pomeriggio sul gradino più basso del podio.Nel primo turno il Kumiai opposto alla Rappresentativa Ligure “C” non fatica più di tanto per conquistare la vittoria. Il risultato finale di 4-1 illustra l’ampio divario esistente tra le due squadre con la contesa di fatto già conclusa dopo i primi tre incontri a favore del team druentino, grazie alle vittorie di Alessandro, Pietro e Matteo. Nel secondo match in programma, la squadra druentina opposta al Budo sfodera una prestazione tutta sostanza chiudendo con il punteggio di 5-0 assicurandosi il primo posto nel proprio girone ed accedendo alle semifinali. Alessandro, Pietro e Matteo marcano i tre punti iniziali ed indicano la strada da seguire ai compagni di squadra.In semifinale arriva inaspettata, contro la Rappresentativa Ligure “A” una sorprendente battuta d’arresto. Alessandro in vantaggio di wazari, commette un errore in fase d’entrata, fatto assai inusuale per lui, che paga a caro prezzo. Pietro, forse contagiato dalle gesta del compagno, anch’egli in vantaggio di wazari sbaglia l’attacco e finisce schienato. La vittoria di Matteo serve a mantenere accesa una pallida speranza, spenta subito dopo dalla battuta d’arresto subita da Riccardo. La vittoria di Andrea serve soltanto ad addolcire la sconfitta per 2-3.La finale per la medaglia di bronzo vede il Kumiai opposto per la seconda volta alla Rappresentativa Ligure “C”.Alessandro, Pietro e Matteo, portano i tre punti necessari per conquistare la vittoria ed il gradino più basso del podio. Il risultato finale di 4-1 evidenzia ancora una volta il netto divario esistente tra le due compagini. Da registrare i commenti positivi da parte dei tecnici Max, Mario, Gianfranco e Stefano. L’obiettivo era calibrare la preparazione in vista della European Cup Cadetti di Coimbra ed il Gran Prix Cadetti di Genova ormai prossimi; la vittoria delle ragazze è di ottimo auspicio mentre il terzo posto dei ragazzi, tenuto conto degli errori commessi, lascia sorpresi per come è maturato pur se un errore può sempre capitare. L’infortunio di Carlotta è purtroppo l’unica vera nota stonata in questa giornata ma si spera che non sia nulla di grave e che l’atleta druentina possa tornare presto a calcare il tatami.