Dolcetto o scherzetto? La notte di Halloween è stato anche questo ritornello che è rimbalzato ovunque fino a raggiungere, facendo un salto all’indietro nel tempo, gli antichi celti che festeggiavano in questo giorno la fine dell’anno della luce corrispondente alla nostra estate e l’inizio di quello oscuro, ossia l’inverno. L’origine di “dolcetto o scherzetto“ viene fatta infatti risalire al periodo medievale quando contadini e mendicanti bussavano a tutte le porte per ricevere in dono aiuti per passare l’inverno e in cambio offrivano delle preghiere per le anime benevoli.
Le leggende narrano anche che nella notte di Halloween le fatine, molto dispettose, erano solite fare degli scherzetti e per evitare di caderne vittima i celti offrivano loro del cibo!
Sabato 31 è scesa la magia di Halloween anche a Druento tra le mura del Kumiai dove tutti i tecnici del Settore Giovanile hanno addobbato e trasformato la palestra in una bellissima zucca sottoponendosi tra l’altro, con pazienza, anche alle magie del trucco mettendosi in gioco, come accade in ogni occasione, per far divertire i bambini ed accompagnarli alla loro prima “esperienza” di gara.
Sono stati oltre 100 i piccoli judoka che truccati di tutto punto e con la complicità dei loro genitori hanno partecipato all’evento salendo sul tatami nel pieno rispetto dello spirito della manifestazione odierna che in programma prima la gara per poi lasciare spazio, al termine delle premiazioni, al sano divertimento del Dolcetto o Scherzetto!
In una giornata così particolare non potevano mancare i Cronometristi Vampiri Arbitri zombi, ruoli ricoperti in modo serio e professionale dai nostri ”Ragazzi ed Esordienti” che, con la loro disponibilità hanno aiutato nella perfetta riuscita della manifestazione mettendosi a completa disposizione della Società in un sano “Spirito di Squadra e di Appartenenza”.
Ciliegina sulla torta è stata la presenza dei “Mimoz” simpatici mimi che hanno intrattenuto e premiato i nostri piccoli campioni al termine di ogni categoria peso.
Che altro dire….sul pomeriggio del “dolcetto o scherzetto”? La gioia dei piccoli judoka ha certificato la perfetta riuscita di quanto pensato. Al Kumiai i progetti si elaborano e poi si realizzano al meglio possibile coinvolgendo in ogni modo i nostri Bambini che con l’impegno quotidiano di cerca di far crescere in piena armonia con lo spirito del Judo.
Un ringraziamento particolare è doveroso farlo a Germana Comitangelo autentico “motore” nell’organizzazione per la riuscita della manifestazione insieme ai tecnici Massimo Gambino, Michel Capasso, Nino Barile, Fabio Gibbin, Davide Turco e Stefano Parola senza dimenticare l’apporto dato dai ragazzi Alessandra, Alice, Beatrice, Cecilia, Dario, Davide, Giorgia, Giulia, Irene, Lorenzo, Luca, Rocco, Simone e Stefano.