…. Un grande atleta negli anni dedicati all’agonismo, spiccano nel suo palmares tra l’altro le due partecipazioni alle Olimpiadi, di Sydney ed Atene in due differenti categorie di peso, ed oggi un grande Maestro capace di trasmettere il suo grande amore per questa arte marziale quale è il judo. Potremmo dare questa definizione del Maestro Francesco Lepre che, ieri, ha tenuto il secondo appuntamento del ‘’Mercoledì da Leoni’’ organizzato dal Kumiai presso la propria sede di Strada Bottione 6, Druento.
Grande seguito e grande interesse da parte di tutti i numerosissimi partecipanti, tecnici ed atleti, presenti. nella lezione da lui tenuta ha illustrato il sankaku, ‘’immobilizzazione a triangolo’’, che è stato declinata in tutte le sue possibili applicazioni con il passaggio dalla fase di immobilizzazione a quella ancor più rapida ed efficace di strangolamento o di leva articolare. La sua didattica pulita, le sue spiegazioni chiare sul motivo per il quale viene eseguito un certo tipo di movimento anziché un altro hanno fatto emergere spunti che sono andati, sicuramente, ad arricchire e perfezionare il bagaglio tecnico degli insegnati presenti.
Due ore e mezza di lavoro intenso intorno al Maestro Lepre che senza interruzioni ha regalato tantissimi motivi di riflessione. Passaggi dalla posizione in piedi a terra, qualche suggerimento tattico in situazioni di pari guardia o di guardia opposta dispensato qua e là come un pittore quando riempie la propria tela di colori.
Una grande serata di judo ed un messaggio, dato poco prima del saluto finale delle foto di rito, dal Maestro Francesco Lepre a tutti gli atleti presenti di come judo sia come l’acqua, che si adatta ad ogni situazione, ed il successo e la voglia di emergere dipendano da ognuno di noi e dal desiderio di mettersi in gioco. Un Maestro fornisce all’atleta gli strumenti per crescere e diventare bravo; il farne uso o meno dipende poi dal singolo e dalla sua volontà di applicare gli insegnamenti ricevuti.
‘’Parole sante!’’ ci verrebbe da dire……..