…. E’ inconfondibile a Glasgow – Scozia – il suono delle great highland bagpipes conosciute più comunemente come cornamuse. Suonano, oggi, in onore di Francesco Iannone che ai Campionatit Europei Master ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria M2 Kg.+100. Non è stato affatto un compito facile ma Francesco, atleta dalla grande esperienza, non è certo tipo da farsi intimorire. Nel match  di esordio opposto al tedesco Hesse ne aveva ragione grazie all’ippon piazzato proprio allo scadere. In semifinale contro il georgiano Goginashvili in un incontro molto tattico erano le sanzioni a farla da padrone con quest’ultimo che emergeva vincitore ai danni del druentino. Nella finale per la medaglia di bronzo Francesco opposto al francese Verschaeve fin dalle battute iniziali manteneva l’iniziativa per poi andare a concludere vittoriosamente con un’azione valutata  ippon a poco più di un minuto dal termine. La medaglia di bronzo messa al collo è dunque il giusto premio per un atleta serio quale è Francesco che ha messo, tra l’altro, a disposizione del Kumiai la sua grande esperienza.

Non è stato altrettanto fortunato Tommy Di Pietro che sorteggiato in una poule da far tremare i polsi ha lottato con la generosità che lo contraddistingue ma non è riuscito ad emergere come avrebbe voluto. Il tedesco Schmidt si è infatti rivelato ostacolo duro. L’atleta druentino ha creato qualche attacco ma non è riuscito a trovar la chiave del match finendo infine battuto. Il turno successivo ha visto poi il tedesco venire battuto dal azerbaijano Mammadov  sancendo di fatto l’uscita anticipata di Di Pietro dalla competizione. Per la cronaca Mammadov ha poi conquistato il titolo negli M1 kg.73 mentre il tedesco Schmidt ha messo al collo la medaglia di bronzo. Come si dice ‘’…la fortuna è cieca mentre l’altra ci vede benissimo…’’. Comprensibile la delusione di Tommaso Di Pietro, registrata nel parterre, che sperava in un miglior sviluppo della sua competizione mentre un Francesco Iannone sorridente dichiarava di essere nel complesso soddisfatto della medaglia conquistata anche se sperava in un metallo più pregiato di quello messo al collo nell’edizione odierna.

In ogni caso anche quassù in questa stupenda location quale è l’Emirates Arena di Glasgow – Scozia – il Kumiai si è fatto onore ritagliandosi un posticino tra i protagonisti di queste quattro giornate di gara.

Tommy e Francesco…. Buon ritorno a casa