L’aria di mare della Sardegna ha fatto assai bene al Kumiai ed a suoi atleti che si sono aggiudicati la quinta edizione del Trofeo Quattro Mori, disputato a Cagliari, che ha portato per la prima volta una tappa del circuito riservato agli Es.B.
Marco Vestali, oro nei kg.73, Alice Sperlinga, Alessandro Giglioli e Giorgio Spasaro che hanno messo al collo la medaglia di bronzo sono gli atleti saliti oggi sul podio a cui sono da aggiungere i piazzamenti al quinto posto di Cecilia Gambino, Leonardo Cacciatore, Isabella Balteanu e Luca Scaringi ed i settimi posti di Alessia De Santis e Dario Klak. Un ottimo risultato di squadra ‘’condito’’ da buone prestazioni da parte degli atleti in gara che ha lasciato soddisfatti i tecnici Mario Del Chierico, Andrea Comitangelo e Massimo Gambino che hanno guidato il team in terra sarda.
Marco Vestali oro nei kg73 è stato, anche nella gara odierna, come sempre autore di un’ottima prestazione che l’ha portato ancora una volta sul gradino più alto del podio confermandosi uno dei punti di riferiemnto della categoria. Primo turno superato ai danni del belga Depasse poi in semifinale vittoria in scioltezza contro Pierno ed infine vittoria in finale contro Imparato. Missione compiuta. Per Marco un altro bel mattoncino verso le finali di Ostia è stato messo. Continuando così l’orizzonte per il druentino non può essere che roseo..
Una stoica Alice Sperlinga conquista la medaglia di bronzo nei kg.70. Abbiamo usato questo aggettivo perché l’atleta pur infortunata ad un dito del piede, ricucito una settimana fa con 6 punti di satura, è ugualmente salita sul tatami pur stringendo i denti ed in evidente sofferenza per il dolore. Vittoriosa all’esordio contro Lo Marika in semifinale veniva fermata dalla Napoletano ma sapeva riprendersi e nella finalina per il bronzo superava la Galletti mettendo al collo una più che meritata medaglia di bronzo. Oggi Alice ha dato prova di grande carattere. Volere è potere e nulla è impossibile! Brava Alice.
Giorgio Spasaro, nei kg.55, ed Alessandro Giglioli, impegnato nei kg.66, sono le altre due medaglie di bronzo di giornata insieme a quella di Alice. Giorgio all’esordio superava il francese Femenias, nel secondo riduceva a miti consigli Paoli ma nel terzo subiva lo stop da parte di Sansone. Nel primo recupero l’atleta druentino si aggiudicava la contesa ai danni di Ceschiutti poi nel match per la medaglia di bronzo respingeva Fiorini salendo con pieno merito sul terzo gradino del podio. Buona la prestazione di Giorgio pur se alcuni particolari sono da registrare. L’augurio è che questa medaglia gli dia una spinta per salire ancora più in alto. Buona anche la prestazione di Alessandro che dopo la vittoria ai danni di Foca nel secondo veniva battuto da Voi . Il druentino nei turni di recupero superava indenne l’incontro con Basso poi andava a giocarsi la terza piazza contro il compagno di squadra Cacciatore che gli cedeva il passo. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Giorgio che questa medaglia rappresenti un punto di partenza verso obiettivi più importanti. Certo c’è da limare alcune imperfezioni ma la strada pare quella giusta.
Si fermano ai piedi del podio, piazzandosi al quinto posto, Cecilia Gambino, kg.52, Leonardo Cacciatore, kg.66, Isabella Balteanu, kg.63, e Luca Scaringi kg.66. Una febbricitante Cecilia ottiene la vittoria all’esordio contro Massilo poi subisce lo stop nel secondo ad opera di Terranova. Nei turni di recupero ottiene due belle vittorie contro Amdola prima e Galeoto prima di arrendersi nella finalina per il bronzo alla Russo. Buoni spunti e segnali di ripresa da parte della druentina. Leonardo vince all’esordio contro Sollai poi in semifinale viene superato da Lombardi e nella finale per il bronzo dal compagno di squadra Giglioli. Qualche segnale di miglioramento lo si è visto manca una maggiore convinzione nei propri mezzi. Isabella chiude in quinta posizione con qualche rammarico perché avrebbe potuto ambire a qualcosa di più. Vincitrice all’esordio contro Ferri in semifinale e nella finalina subiva due bruschi stop ad opera di Marrello prima ed Antiero poi. C’è da lavorare duro per poter aspirare a qualcosa di meglio. Luca Scaringi chiude anche lui al quinto posto dopo una gara in salita; superato all’esordio da Lombardi vinceva il primo recupero con Sollai per poi arrendersi a Cardillo. Anche per lui vale il discorso fatto in precedenza per Leonardo.
Chiudono in settima posizione Alessia De Santis, kg.57, e Dario Klak nei kg.42. Alessai all’esordio nella nuova categoria si comporta bene vincendo all’esordio contro De Magistris. Fermata nel secondo dalla Iaconis nel primo recupero otteneva strada dalla Cosenza per poi venire fermata definitivamente nel secondo dalla Cavagna. La druentina può certamente migliorare ancora. Dario dopo la vittoria all’esordio con Contu veniva battuto nel secondo da Bosis e spedito ai recuperi dove otteneva due belle vittorie ai danni di Meacci, prima, e Pace, poi, prima di essere battuto nel terzo da Pace e concludere, come detto, in settima posizione. Segnali di miglioramento da parte del druentino non ancora sufficienti per ambire alle posizioni che contano.
Yan Felletti nei kg.55 parte alla grande superando il francese Ramandason poi nel secondo, a causa di un suo errore, viene superato da Lopresti mentre nel primo recupero viene battuto da Berton concludendo anzitempo la competizione. Per l’impegno che ci mette in allenamento il ragazzo meriterebbe maggori soddisfazioni. E’ un periodo grigio da cui siamo certi emergerà. Sara Guerreschi impegnata nei kg.48 parte bene marcando la vittoria contro la Alboccino. Nel secondo viene battuta dalla Stoppani e stessa sorte le tocca nel primo recupero. Identico cammino per Lorenzo Ruzza nei kg.46 che ottiene la vittoria all’esordio ai danni di Boi ma viene stoppato nel secondo da Manusia e nel primo recupero da Citzia. Entrambi sono da rivedere perché valgono di più della prestazione odierna.
Dura lo spazio di un solo incontro la competizione di Rocco Capasso nei kg.50, Giorgia Deplano nei kg.52 e Stefano Frola nei kg.38 superati rispettivamente da Ormando, Antonino e Vargiolu e non più recuperati. Possono fare molto meglio della prestazione odierna; per farlo devono però eliminare errori ed ingenuità che contraddistinguono le loro attuali prestazioni.
Come detto in fase di presentazione il Kumiai si è aggiudicato la classifica per società con 44 punti. Ha preceduto l’Hydra seconda classificata con punti 40, il Banzai Cortina Roma, terzo, con punti 38, il Judo Ponte Lambro quarto classificato con punti 20 mentre in quinta posizione si è classificato il Judo Fuorigrotta con punti 20. Una vittoria nella classifica per società che mancava da tempo oggi conquistata con merito che allo stesso tempo rappresenta una bella iniezione di fiducia per i prossimi impegni che vedranno ancora impegnati gli Under 15 druentini.