E’ bronzo il colore del metallo che ha contraddistinto il Kumiai nel 24.o Trofeo Alpe Adria svoltosi a Lignano nel weekend appena terminato. Sono state, infatti tre le medaglie conquistate dagli atleti druentini, come detto tutte di bronzo, e le hanno messe al collo tra i cadetti, rispettivamente, Paolo Faccio nei kg.55 e Riccardo Musso nella categoria kg.81 mentre tra gli junior è stato Lorenzo Turini nei kg.+100 a salire sul terzo gradino del podio. Sono stati oltre 900 gli atleti partecipanti che hanno preso parte alla competizione nelle due giornate di gara.
La copertina di giornata va assegnata a Paolo Faccio che nei kg.66 dopo la vittoria di Lavis della settimana scorsa è ancora splendido protagonista qui a Lignano salendo sul terzo gradino del podio pur se a ben vedere la sua prestazione avrebbe meritato un metallo diverso di quello messo, invece, al collo. Dopo le quattro vittorie nei primi quattro incontri che portavano Paolo alle semifinali, con ancora intatte le chance di vittoria nella categoria, questo incontro non andava secondo le attese ed obbligava il druentino ad accontentarsi della finalina per la medaglia di bronzo.
Il druentino, seguito dal tecnico Mario Del Chierico, era bravo a rimettere insieme i cocci derivanti dalla delusione per la semifinale persa ed andava meritatamente a conquistare il terzo posto dopo un match dominato dall’inizio alla fine. Ottima la prestazione di Paolo che, in ogni caso, può ancora migliorare.
Riccardo Musso nei kg.8, atleta dello Sho Dan Judo Val di Susa del Maestro Borgis seguito per l’occasione dal tecnico Mario del Chierico, ha avuto un percorso di gara più complicato ma è stato altrettanto bravo a non disunirsi ed incontro dopo incontro compiere i passi nella giusta direzione del podio. Dopo le due vittorie conquistate nei primi due turni della gara Riccardo finiva battuto nei quarti dunque obbligato a passare dai turni di recupero per provare a salire sul podio. L’atleta ripartiva piazzando due vittorie nei primi due turni di recupero che lo portavano dritto alla finalina per la medaglia di bronzo che Riccardo faceva sua grazie ai due wazari con cui superava nettamente l’avversario andandosi a mettere al collo la meritata medaglia.
Domenica tra gli junior la terza medaglia di bronzo è stata conquistata da Lorenzo Turini che nella categoria kg.+100. Il druentino pur poco allenato a causa di una indisposizione, è riuscito a salire sul podio pur con qualche rammarico nel match d’esordio dove finiva battuto, dopo aver lottato ad armi pari con l’avversario, più per alcune valutazioni arbitrali che per altro. Nell’incontro valevole per il terzo gradino del podio il druentino tornava prepotentemente alla ribalta vincendo nettamente il match mettendo così al collo la terza medaglia di bronzo per il Kumiai.
Giorgio Spasaro nei kg,60 chiude in decima posizione, in una categoria che ha visto ben 64 partecipanti, ottenendo le sue due prime vittorie tra i cadetti. C’è ancora molto da lavorare per quanto riguarda iniziativa, opportunità negli attacchi e cambio di marcia durante le fasi dei match ma siamo solo alla seconda gara tra i cadetti per cui c’è tutto il tempo per apportare i giusti miglioramenti. Intanto oggi Giorgio ha conquistato due vittorie sui tre incontri disputati, con il terzo terminato al golden score, segno che la qualità c’è; diciamo che è da modellare nel verso giusto.
Isabella Balteanu, cadetti kg.63, conquista una vittoria all’esordio prima di essere battuta nel secondo e non essere più recuperata. Bisogna lavorare duro per emergere. Alice Sperlinga, cadetti kg.70, al rientro dopo l’infortunio al piede ed alle prese con una fastidiosa influenza fa quello che può nella sua prima gara tra i cadetti ma finisce battuta nei due incontri disputati. Anche per lei vale lo stesso discordo fatto per la compagna di squadra Isabella; testa bassa e lavorare per cominciare ad accorciare la distanza esistente con le migliori della categoria. Si può fare se Alice lo vorrà fare
Prestazione da dimenticare quella odierna di Chiara Maccagno che nei kg.48 viene subito eliminata dalla competizione. E’ apparsa l’ombra della bella atleta che era ed è un peccato perché molto avrebbe da dire nella categoria. Certo che se mancano gli stimoli per emergere è dura ……
Tra gli junior Andrea Klak nei kg.66 ed Alessandro Chirulli impegnato nei kg.81 pagano lo scotto del noviziato; battuti all’esordio terminano prematuramente la loro gara. Per entrambi c’è da lavorare sul fisico, soprattutto Andrea, affinare tecnica e tattica per poter essere competitivi a questi livelli e migliorare l’approccio gara. Bisogna costruire una ‘’casa’’ solida che resista al vento forte e non che crolli al primo refolo!
Si torna da Lignano con tre medaglie di bronzo con alcune certezze consapevoli che c’è del lavoro da fare tra i neo cadetti e junior per portarli al livello che gli compete. I risultati arriveranno !