Mentre gli atleti, insieme a Max Pasca e Fabio Gibbin, facevano rientro da Mittersill l’attività del Kumiai è proseguita alla voce formazione tecnica. L’aggiornamento costante è infatti una tematica importante che ha lo scopo ultimo di offrire agli atleti agonisti, e non solo, gli strumenti per aiutarli a progredire nel loro cammino di crescita agonistica. Guidati da Mario Del Chierico e Renato Vinassa un nutrito gruppo di Tecnici della società druentina si è dunque recata a Dalmine, presso la palestra del Cus Bergamo, per prendere parte al Seminario EJU ‘’Improve your club’’ organizzato dal Comitato Regionale Fijlkam Judo Lombardia.
Gli argomenti trattati sono stati rivolti alla didattica e la preparazione fisica per le fasce giovanili, quali sono le categorie Esordienti e Cadetti di entrambi i sessi, al fine di costruire delle competenze volte alla realizzazione di programmi di allenamento per queste categorie.
Le figure, chiamate a ricoprire il ruolo di docenti in queste due giornate di formazione, sono state di alto profilo trattandosi di Stefano Frassinelli, attuale preparatore atletico della nazionale russa di judo nonché docente universitario, di Mansur Isaev, oro olimpico a Londra 2012 ed oggi coach Russia judo, Ivan Nifontov, bronzo olimpico a Londra 2012 oche oggi ricopre il ruolo di coach Russia judo, di Batradz Kaitmazov argento ai Campionati Europei 2010 anch’egli coach Russia judo, Giuseppe Maddaloni Campione Olimpico a Sydney 2000 ed oggi pregiato arbitro mondiale ed infine Patrick Roux che fu Campione d’Europa nel 1987 che oggi oltre ad essere un Eju Expert ricopre anche il ruolo di coach nella Russia femminile judo.
Ottima la partecipazione all’evento che ha visto circa trecento tecnici salire sul tatami, nelle due giornate di seminario, per seguire le proposte tecniche messe a disposizione dall’European Judo Union che fin dal lontano luglio 2013 ha sviluppato un programma di formazione unico da condividere. L’idea di base è quella di accompagnare i tecnici su un percorso di motivazioni efficaci per i giovani atleti che hanno come ‘’chiavi’’ la passione per l’allenamento e la competizione. Molto apprezzato quanto è stato proposto con interventi chiari e scorrevoli grazie anche al carisma dei docenti mentre Frassinelli si è soffermato, per quanto riguarda la preparazione atletica, alla valutazione della capacità coordinativa.
Stimolanti i temi sviluppati dal collegamento dell’azione d’attacco in direzione opposta a quelli propedeutici nella lotta a terra proseguendo per l’attacco nelle varie forme del sankaku l’uso delle tecniche di piede propedeutiche all’attacco principale. E’ stato trattato il concetto delle combinazioni multiple per poi chiudere con Patrick Roux che ha trattato l’organizzazione dell’attività nell’età giovanile.
Mario Del Chierico a nome di tutti i tecnici del Kumiai presenti sottolineava, al termine di questa due giorni, quanto fosse importante, a fronte delle tantissime informazioni ricevute, la rielaborazione che sarebbe poi stata fatta da ogni singolo tecnico in modo da produrre una proposta efficace con gli allievi. E’ stata una esperienza entusiasmante che rifaremo appena gli impegni agonistici in calendario ce lo permetteranno.