…. Si è fatto attendere, come spesso fanno i ‘’personaggi importanti’’, ma è arrivata la prestazione da circoletto rosso di Matteo Catania che le è valsa la medaglia d’oro nel 29.imo Torneo Internazionale Sankàku svoltosi oggi a Bergamo. Nessuno dei tecnici del Kumiai aveva mai dubitato delle potenzialità di questo atleta cresciuto, fin da ragazzino, con il tecnico Gianfranco Lentini; piuttosto facevano storcere il naso alcune sue prestazioni non all’altezza ed un carattere che spesso lo portava a deragliare a causa di atteggiamenti più simili a quelli di un bardotto allo stato brado che di una persona avvezza alle regole. Già a Torino, lo scorso 13 ottobre, aveva sfiorato la vittoria impeditagli da un verdetto non propriamente limpido che lo aveva obbligato ad accontentarsi della medaglia d’argento ed oggi, in finale, contro lo stesso avversario è andato a conquistare una meritata rivincita, sotto il profilo squisitamente sportivo, ed mettere al collo una più che meritata medaglia d’oro. L’esordio di Matteo, in gara nei kg.73, è avvenuto al cospetto dello spagnolo Lanaspa Orue superato nettamente per ippon mentre nei quarti di finale il druentino, ancora per ippon, aveva ragione di Lo Porto. In semifinale altro ippon di Matteo questa volta ai danni di Viesi ed accesso alla finale per l’oro a vele spiegate e con il vento in poppa. Opposto a Nicoletti, atleta della società Akiyama, il druentino prendeva l’iniziativa ma finiva per trovarsi sotto nel punteggio a causa del wazari subito. Incitato dal tecnico Renato Vinassa, oggi impegnato a seguire gli atleti del Kumiai in gara, Matteo riprendeva il comando delle operazioni e senza farsi prendere dalla fretta attendeva l’occasione propizia per piazzare l’attacco vincente ed andare a segno con un altro splendido ippon. Giusta la soddisfazione da parte del druentino al momento di salire sul gradino più alto del podio che, tra l’altro, ha fatto percorso netto concludendo tutti gli incontri per ippon. Bravo Matteo. Questo è l’atleta che vorremmo sempre vedere !!!
Dopo il bronzo di domenica scorsa a Catania nel Trofeo Int.le Dynamic Cup oggi Alessandro Chirulli si è ripetuto decisamente in meglio salendo sul primo gradino del podio. Impegnato nella consueta categoria dei kg. 81 Alessandro ha subito segnato, all’esordio, una bella vittoria per ippon, per poi proseguire nei quarti di finale con un secondo ippon questa volta ai danni di Budaes. In semifinale Sagunti poteva solo tentare una timida difesa prima di dare strada ad Alessandro che piazzava il terzo ippon di giornata entrando con pieno merito in finale dove trovava ad attenderlo Bologa. Ma contro il Chirulli odierno non c’era oggi molto da fare ed infatti dopo alcune schermaglie iniziali l’atleta seguito da Renato Vinassa prendeva l’iniziativa per poi piazzare l’attacco vincente valutato ippon. Gioco vittoria ed incontro ed al collo una splendida medaglia d’oro.
Chiude invece in settima posizione Tanaru Budaes che nella categoria fino a kg.81 è stato autore di una discreta prestazione che fa ben sperare per il futuro prossimo. Superato all’esordio Crevani per ippon, nel turno successivo trovava semaforo rosso al cospetto di Alessandro Chirulli poi vincitore della categoria. Nel primi turno dei recuperi aveva ragione di Moglia ma nel secondo subiva, purtroppo, la legge del più forte finendo per soccombere contro Berti chiudendo come detto al settimo posto.
Continua il momento no per Paolo Faccio che viene subito eliminato nel turno di esordio nella categoria kg.66 da Piccolo e nel prosieguo non viene recuperato terminando anticipatamente la propria competizione. E’ un momento in cui tutto gira per il verso storto a Paolo; anche oggi dopo un attacco nel match d’esordio, ai più sembrato vincente, non considerato però punto come detto veniva battuto. Con pazienza ed allenandosi come fatto finora risalirà la china. Questi momenti, purtroppo capitano nella carriera di un atleta; non bisogna abbattersi bensì raddoppiare gli sforzi per venirne fuori.
Domani saranno di scena gli Es.B impegnati nella quinta ed ultima tappa del Trofeo Italia. Siamo fiduciosi in una buona prestazione da parte degli atleti druentini chiamati a salire sul tatami. Ci vorrà tanto cuore e testa vista la nutrita partecipazione nelle singole categorie soprattutto quelle maschili ma le chance per fare bene non mancano di certo!
Un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti che domani saranno in gara.