Cambiano gli atleti per il normale ricambio generazionale ma alla fine il Kumiai e’ sempre nelle posizioni dominanti della classifica. Anche oggi nella prima prova in calendario del Trofeo Italia gli Under 14 svoltasi a Taranto la società druentina ha raccolto una medaglia d’oro con Lorenzo Turini e tre medaglie di bronzo con Matteo Catania, Agnese Covi ed Andrea Klak. A questi vanno annoverati nel computo dei piazzamenti i quattro quinti posti di Mara Fassio Bongiovanni, Irene Fontebasso, Chiara Maccagno e Silvia Calamita oltre al settimo raggiunto da Alessandro Conti. Nel complesso un discreto risultato complessivo da parte del team druentino anche se le quattro “medaglie di legno” lasciano posto al rammarico perché a ben vedere, con una maggior convinzione, questi piazzamenti avrebbero potuto essere altri quattro bronzi ed allora, in quel cado la performance di squadra avrebbe assunto un valore ancora maggiore di quello invece raggiunto. Lorenzo Turini vince l’oro in una categoria ridotta ai minimi termini dimostrando un buon adattamento all’avversario e buoni miglioramenti su alcuni accorgimenti tecnici e tattici concludendo il match, dopo il wazari iniziale, con un ippon di immobilizzazione. Una bella soddisfazione per un atleta serio e professionale nonostante la giovane eta’. Tre sono invece, come detto in fase di presentazione, le medaglie di bronzo conquistate, pur con percorsi diversi, dagli atleti druentini. Andrea Klak ed Agnese Covi sono stati splendidi fino in semifinale dove la loro corsa verso l’oro si fermava. Una volta saliti sul tatami per l’incontro valevole per la medaglia di bronzo la loro determinazione e’ stata superiore a quella degli avversari meritandosi in questo modo di mettersi al collo la medaglia di bronzo. Matteo Catania dopo un esordio da incubo sapeva sfruttare a dovere i recuperi imponendo il maggior tasso tecnico agli avversari. Ci vuole un cambio di marcia per stare stabilmente nelle posizioni di alta classifica! I quattro quinti posti lasciano un velo di delusione su prestazioni valide. Irene Fontebasso e’ autrice di una prestazione da circoletto rosso fino alle semifinali dove non riusciva a venire a capo della più quotata avversaria. Nella finale per il terzo alla atleta druentina veniva a mancare un po’ di sicurezza nei propri mezzi accontentandosi infine del piazzamento ai piedi del podio. Siamo pero’ certi che migliorerà ulteriormente. Mara Fassio Bongiovanni dopo due belle vittorie doveva ricorrere ai recuperi per risalire la classifica ma al dunque per portare a casa la medaglia gli e’ mancato il “killer instinct” per chiudere l’incontro. Ci sarà da lavorarci sopra ma i progressi sono evidenti. Chiara Maccagno e Silvia Calamita amiche nella vita lo sono anche nel piazzamento odierno pur raggiunto con percorsi diversi: Chiara dopo un buon inizio veniva fermata nel secondo e pur ricorrendo ai recuperi si perdeva nel match decisivo mostrando qualche piccola lacuna caratteriale. Silvia invece, reduce da un infortunio al gomito e non al meglio della condizione, battuta all’esordio non trovava il consueto “spartito” finendo infine per accontentarsi di un piazzamento ai piedi del podio. In allenamento saranno sicuramente da registrare alcuni aspetti che non oggi non sono piaciuti. Alessandro Conti dopo i primi due incontri vinti in maniera perentoria veniva fermato nel terzo. Vinto il primo recupero dal secondo ne usciva battuto concludendo al settimo posto finale. Peccato perché oggi il druentino aveva dimostrato buona vena! Nicola Narducci e Marco Luppino, in forse fino all’ultimo causa febbre alta stringono i denti, vincono entrambi il match di esordio poi finiscono battuti nel secondo e nel primo dei recuperi terminando a centroclassifica. Per loro come detto l’attenuante di una condizione fisica assai deficitaria ma era giusto provarci! Gli aspettiamo con fiducia alle prossime occasioni, pronti al riscatto. Alessandro Cavallo, Antonio Petrone ed Alberto Sulis pagano pegno nella gara odierna pur se provvisti di capacita’ tecniche significative. Alessandro per giocare un pochino con il suo cognome e’ un bel puledrino a cui manca ancora l’esperienza per affermarsi. E’ solo questione di tempo! Per Antonio ed Alberto e’ il dazio da pagarsi al passaggio negli “Es. B”. Non c’e’ da scoraggiarsi solo da rimboccarsi ancor di più le maniche del kimono poi i risultati inizieranno ad arrivare. All’inizio, chi più chi meno, e’ dura per tutti; non bisogna mollare davanti a prestazioni poco brillanti. I mezzi ci sono; si tratta soltanto di veicolarli nel modo giusto nella nuova categoria di appartenenza. Forza e coraggio ragazzi!
Moderata la soddisfazione dei tecnici Mario Del Chierico, Gianfranco Lentini e Max Pasca che hanno accompagnato gli atleti fino in terra pugliese. Si sono viste cose buone ed altre meno buone su cui tornati a casa si lavorerà con intensità, soprattutto per quanto riguarda il giusto “tasso agonistico”. Siamo comunque secondi come società al termine della gara e non e’ male come risultato.
Questa infine e’ la classifica per società ed in dettaglio che sono salite sul podio quest’oggi:
1.a Banzai Cortina Roma; 2.a Kumiai Druento; 3. New Fitness Florida