Vittoria di Lorenzo Turini, kg.+90, nel Trofeo Internazionale Dynamic Cup Cadetti disputatosi sabato a Catania con una splendida giornata di sole ed una temperatura estiva a far da cornice. L’atleta del Kumai è stato autore di una ottima prestazione conquistando quattro vittorie per ippon negli incontri disputati. A parte il match di apertura in cui Lorenzo è apparso, nelle fasi iniziali, leggermente contratto una volta preso coscienza che tutto era sotto controllo e il fisico rispondeva bene alle sollecitazioni ha iniziato a macinare gli avversari senza concedere loro alcuna opportunità salendo, infine, sul primo gradino del podio. La gara del druentino è iniziata disputando l’incontro di esordio opposto ad Albu. Come detto dopo qualche titubanza iniziale Lorenzo ha preso il comando delle operazioni e dopo aver marcato wazari su contrattacco ha concluso il match con un ippon di immobilizzazione. Dal secondo incontro in avanti Lorenzo ha dato prova di essere un atleta molto ben preparato tecnicamente piazzando ippon di Seoi Nage a destra contro Palumbo e nei due match successivi conquistando le vittorie con due spettacolari ippon grazie all’attacco di Seoi Nage portato, questa volta, entrambe le volte a sinistra ai danni di Fondelli prima e Romano poi.
Il Bi-Campione Italiano Cadetti ha dunque, oggi, imposto la legge del più forte salendo meritatamente sul primo gradino del podio per mettere al collo la medaglia d’oro riservata al vincitore. Bravo Lollo!
Mara Fassio Bongiovanni, oggi a Catania, ha fatto il suo esordio nella categoria di peso dei kg.70. Non è andata affatto male anzi va sottolineato come la simpatica druentina si sia ben difesa conquistando un ottimo quinto posto che nel dopo gara in fase di analisi lascia più di un rammarico per come è maturato. Il cammino della druentina ha avuto inizio negli ottavi di finale dove opposta alla Cabianca impostava bene l’incontro passando prima in vantaggio di wazari per poi concludere con ippon di immobilizzazione. Nei quarti di finale contro la Torba il match si sviluppava più sotto il profilo tattico che tecnico ed erano le sanzioni a farla da padrone visto che Mara finiva battuta per 3 sanzioni a 2. Nel primo turno dei recuperi l’atleta del Kumiai partiva molto bene sfruttando l’errore , in fase di attacco, fatto dalla Beolchi per portarla a terra ed immobilizzarla. Vittoria per ippon e finalina per la medaglia di bronzo conquistata con pieno merito. Il match valido per il terzo gradino del podio vedeva Mara opposta alla Amendola. Dopo le prime fasi di studio la druentina prendeva, in modo chiaro, il comando delle operazioni portando alcuni attacchi che sfumavano per poco. Nell’ultima azione le due atlete finivano in lotta a terra e pur trovandosi in una posizione di vantaggio Mara finiva per subire la leva al gomito che decretava la vittoria della sua avversaria e lei ad accontentarsi dell’ennesimo quinto posto. La druentina non ha patito il passaggio nei kg.70 ben difendendosi ma anche commettendo un paio di errori che le hanno impedito di salire sul podio cosa che sembrava, ad un certo punto, possibile. C’è da lavorare sul situazionale.
Terzo posto, e medaglia di bronzo nei kg.81, di Alessandro Chirulli che nella categoria si mette in buona evidenza lottando in ogni incontro andando, infine, sul terzo gradino del podio. Superato il primo turno grazie ad un ‘’bye’’ Alessandro all’esordio conquistando una meritata vittoria ai danni di Michelotti mentre nel secondo aveva ragione, grazie ad un match molto accorto di Botticelli. In semifinale, Alessandro, opposto al favorito della categoria Bacchetta manteneva per lunghi l’iniziativa rendendosi anche pericoloso ma alla fine doveva inchinarsi all’avversario che era bravo a sfruttare un suo errore in attacco. Nella finale valida per la medaglia di bronzo, contro Bucolo, Alessandro faticava a trovare il bandolo della matassa ed era costretto al golden score. Bravo a non disunirsi trovava, infine, l’attacco che valutato wazari gli regalava la vittoria ed il terzo gradino del podio con la meritata medaglia di bronzo al collo. La stoffa si c’è ma ci sono anche ampi margini su cui lavorare per migliorare e azzerare le differenze esistenti con gli avversari.
Poca gloria per gli altri due atleti in gara, Joè Lombardo e Paolo Faccio, entrambi battuti all’esordio e non più recuperati. Joè impegnato nei kg. 55 ha trovato in Mura un avversario troppo ostico che l’ha costretto alla resa mentre Paolo al cospetto di Toscano e del suo micidiale morote seoi non ha potuto altro che opporre una generosa resistenza per poi finire on l’alzare bandiera bianca. Per entrambi le occasioni per un pronto riscatto non mancheranno visto che sono al loro primo anno tra i cadetti.
Domani a Bologna saranno di scena di Es.B che con questo appuntamento rifiniranno la condizione in vista dell’ultima prova del Trofeo Italia in programma domenica prossima a Bergamo nel consueto Gran Prix targato Sankaku.
Da loro ci attendiamo buone prestazioni e medaglie.