Lo scorso weekend si sono tenuti a Lido di Ostia i Campionati Italiani di Lotta Olimpica e hanno visto la partecipazione di sei atleti del Kumiai, accompagnati dal coach Davide Turco.
Sabato 10 maggio è stato il turno della lotta femminile, che ha visto gareggiare quattro atlete del nostro club:
Nella categoria al limite dei 50kg AURORA MEGALE supera brillantemente il primo turno vincendo per proiezione e successivo schienamento dell’avversaria; nell’incontro successivo, valido per i quarti di finale, dopo essere andata in vantaggio di due punti subisce un contrattacco che le causa un infortunio e deve purtroppo ritirarsi dalla gara. Tutti quanti le auguriamo di riprendersi al più presto.
Nei -58kg ALESSIA CAVALLARI vince il primo match per schiena in pochi secondi, viene purtroppo sconfitta di schiena nell’incontro successivo. Perde anche purtroppo una combattuta finale per il bronzo e chiude la gara al quinto posto.
La categoria dei -62kg vede GRETA CAMPANELLA iniziare già dai quarti di finale, vinti agevolmente schienando la lottatrice avversaria. Sottotono per un problema muscolare, subisce una sconfitta in semifinale, ma ha occasione di rifarsi vincendo il bronzo nella finalina. Questa è per lei la seconda medaglia stagionale nella lotta, dopo quella ottenuta ai campionati under 17.
I -66kg vedono un’ottima prestazione da parte di ELIZA GRADINARU: dopo la sfortunata avventura ai campionati under 17 di aprile, sale sul tappeto con molta grinta e voglia di rivalsa; partendo dai quarti di finale, proietta e schiena senza possibilità di scampo la prima avversaria. Viene sconfitta di misura dalla lottatrice incontrata in semifinale (la quale vincerà poi la gara), ma riesce a conquistare il bronzo nella finale per il terzo posto dopo 4 minuti combattuti con grande energia e intelligenza tattica.
La giornata di domenica 11 maggio invece vede protagonisti due ragazzi nella lotta greco romana:
GABRIELE ALEMANNO, reduce da una gara di judo il giorno precedente che lo ha anche visto medagliato, viene a dire la sua a Ostia abbandonando il judogi in favore del costume e delle scarpette. Nei -57kg non ottiene un sorteggio favorevole, deve partire dai sedicesimi e nella sua poule sono presenti i migliori lottatori della categoria; non si fa minimamente scoraggiare e vince il primo incontro per schienamento dell’avversario e il secondo per superiorità tecnica. Subisce poi una sconfitta contro il forte lottatore incontrato nei quarti di finale. Viene poi ripescato ma, complice la stanchezza dei due giorni di viaggio e gara, non riesce ad imporsi con lucidità e viene nuovamente sconfitto. Vale la pena di sottolineare che Gabriele pratica la lotta solo dallo scorso inverno affiancandola al judo e nel week sommando le due discipline ha combattuto la bellezza di undici match! Una prestazione non da tutti.
Il migliore risultato per il Kumiai arriva nella categoria immediatamente superiore, cioè i -62kg, grazie a GABRIELE CARABOTTO: il ragazzo, già avvezzo alle dinamiche della lotta greco romana e medagliato lo scorso anno in questa competizione, vince facilmente i primi due incontri con la sua ottima ancata e poi schienando gli avversari. I quarti di finale sono vinti per superiorità tecnica, così come la semifinale. Nella finale, dopo una discreta partenza, purtroppo Gabriele viene portato nella situazione a lui più sfavorevole cioè la lotta al suolo e niente può contro il forte avversario che lo batte per superiorità tecnica.
Il coach Davide Turco dichiara: “sono molto soddisfatto della lotta espressa dai ragazzi e dalle ragazze, ognuno di loro ha lavorato molto bene in questi mesi e in certi casi il risultato non rispecchia appieno la bravura dei nostri atleti. La strada per il futuro è ben tracciata e spero di contare ancora su questo fantastico gruppo per le stagioni a venire”