Quinto posto per Ludovica Lentini nella categoria kg.52 ai Campionati Italiani Junior svoltisi a Conversano nel weekend appena terminato. Alla luce di quanto visto un risultato che sta stretto alla druentina a lungo protagonista nella competizione. La medaglia di legno, per chi si piazza ai piedi del podio non rende merito a questa giovane atleta che nata nel 1999 ha tenuto testa ad avversarie anche di quattro anni più grandi di lei. Ippon nel match di esordio ai danni della emiliana Rasori, ippon negli ottavi di finale alla calabrese Bellere’ ed ancora ippon nei quarti di finale ai danni della emiliana Fabbroni con accesso alle semifinali con il vento in poppa. Qui opposta alla piemontese Pierucci la druentina pur lottando finiva battuta ma con ancora la possibilità di issarsi sul gradino più basso del podio. L’ostacolo tra lei e la medaglia di bronzo aveva le sembianze della ligure Iamundo avversaria assai temibile. Ludovica affrontava questo match con il piglio giusto marcando dopo alcune fasi di studio wazari. La reazione della ligure era veemente; cambiava guardia mettendo in grave difficoltà la druentina che subiva quattro sanzioni che ne decretavano la sconfitta.L’uscita dal tatami a capo chino di Ludovica Lentini dopo la finale per la medaglia di bronzo era la fotografia di una giornata plumbea per i colori druentini che a parte il suo quinto posto non hanno registrato altre performance significative. Maria Gemma Siderot nei kg. 48, medaglia di bronzo nella edizione dello scorso anno, complici delle decisioni arbitrali a lei sfavorevoli finiva battuta all’esordio dalla laziale Ritieni e non recuperata. Stessa sorte per Adele Lucarno nei kg. 63 che opposta alla laziale Nuzzo lasciava strada alla più determinata avversaria, a Michela Semeraro che nei kg. 52 subiva la stessa sorte delle compagne di squadra terminando anzitempo la competizione fermata dall’altra piemontese Boccia. Infine nei kg. 70 Carlotta Tempini, pressoché al rientro dopo un anno di stop per l’infortunio patito al ginocchio, opposta alla piemontese Novero metteva sul tatami una fiera resistenza ma finiva da lei battuta e poi non più recuperata.
Sabato era stata la volta dei maschi con Pietro Puttin impegnato nei kg.60. Un sorteggio severo lo abbinava nel turno di esordio al siciliano Pantano da cui veniva battuto. Anche per lui i turni di recupero rimanevano una chimera.
I tecnici Mario Del Chierico e Gianfranco Lentini che hanno accompagnato gli atleti in questa lunga trasferta nelle dichiarazioni post-gara evidenziavano il “braccino” di Ludovica che al momento di chiudere l’incontro per il bronzo si e’ smarrita e le avverse decisioni arbitrali che hanno pesantemente penalizzato Maria Gemma impedendole di essere tra le possibili protagoniste nei kg.48. Per gli altri componenti della squadra un weekend di “studio” su quegli elementi che rendono un atleta protagonista in una competizione importante come sono i Campionati Italiani Junior e gli consentono di mettere al collo una medaglia.