…E’ il bronzo il metallo con cui si colora la giornata del Kumiai in questa 33.ima edizione del Gran Prix Int.le Città di Vittorio Veneto. Due degli atleti del team druentino salgono sul podio ma devono accontentarsi del terzo gradino: si tratta rispettivamente di Martina Scisciola nei kg.52 e di Lorenzo Turini nella categoria kg.+100. Piazzamento, invece, al quinto posto per Antonio Corsale nei kg.60 autore di una pregevole gara conclusasi ai piedi del podio.
Pur orfano, per motivi diversi, di alcuni atleti di punta come Aramu, Qualizza, Avila, Chirulli e Caccamo il Kumiai ha comunque recitato il ruolo di protagonista con alcuni suoi atleti che hanno chiuso la giornata con due medaglie di bronzo ed un quinto posto ed anche più di un rammarico di cosa avrebbe potuto essere ed invece non è stato. Le due medaglie di bronzo, in ogni caso, sono a dimostrare come i portacolori della società di Druento siano presenti e pronti a lottare per le prime posizioni in classifica.
Cominciamo la nostra analisi da Lorenzo Turini, kg.+100, che ha gettato al vento l’opportunità quanto meno di andare a disputare la finale per l’oro. L’atleta druentino dopo la vittoria all’esordio contro Perino in semifinale al cospetto di De Angelis gettava le basi per l’accesso alla finale con un match condotto molto bene sotto l’aspetto tattico che faceva sanzionare per ben due volte l’avversario. A trenta secondi dal termine, invece, Lorenzo si faceva sorprendere dall’avversario che marcava wazari, il punto della vittoria, costringendo il druentino alla finalina per il terzo posto. Una finalina che sarà senza storia dominata interamente dal portacolori del Kumiai che piazzava due wazari che gli assegnavano la vittoria e la medaglia di bronzo. Una medaglia è sempre una medaglia ma il rammarico per una finale a portata di mano, invece, sfuggita via rimane. Con il potenziale che questo atleta si ritrova episodi simili non dovrebbero far parte della sua storia invece ogni tanto l’inciampo è dietro l’angolo…. C’è da lavorare su questo!
Martina Scisciola impegnata nei kg.52, ha una partenza da brividi visto lo stop subito all’esordio contro la Russo. Recuperata la druentina riparte con grande determinazione verso il terzo del podio regolando in modo netto la Gurgai nel primo recupero, battuta di ippon, la Bracchi nel secondo, superata ancora di ippon, mentre nel terzo la druentina aveva ragione per wazari della Trivella. Questa vittoria le dava l’accesso alla finalina per la medaglia di bronzo che Martina, opposta alla Musso, si aggiudicava per ippon. Peccato l’esito del match di esordio altrimenti anche in questo caso avremmo potuto parlare di un metallo diverso dal bronzo messo al collo.
Antonio Corsale nella categoria kg.60 è molto bravo a raggiungere la semifinale poi gli ultimi due incontri stabiliscono, purtroppo, che la sua pozione sarà ai piedi del podio cioè al quinto posto. Un vero peccato! Antonio nel primo turno della competizione affronta il georgiano Sachaeli e lo supera di ippon mentre nel secondo il portacolori del Kumiai piazza l’ippon della vittoria ai danni di Bottone. Nei quarti, ancora per ippon, il druentino ha ragione dello scozzese Ferguson e questa vittoria lo porta alle semifinale dove ad attenderlo trova il toscano Martelloni da cui viene superato. Identico, purtroppo, il risultato nella finalina per salire sul terzo gradino del podio questa volta al cospetto di Corsini. La medaglia sembrava essere, ad un certo punto, alla portata del portacolori del Kumiai poi tutto si è dissolto. La prestazione è stata certamente valida l’essersi fermato ai piedi del podio un po’ meno. Qualche muscolo in più non guasterebbe e tornerebbe assai utile alla causa visto che sotto l’aspetto tecnico Antonio certamente è atleta assai valido.
Egidio Smocovich nei kg.66 conquista due belle vittorie nei primi due incontri disputati. Il primo al cospetto dell’ucraino Levchenko il secondo ai danni di Fusco entrambe ottenute per ippon. Nel terzo incontro della giornata subiva lo stop da Grandesso e qui si concludeva la sua competizione non essendo stato tra i recuperati. Una prestazione discreta da parte di Egidio che potrebbe, volendo, ulteriormente migliorare. Credendo più in se stesso. Chiude in undicesima posizione.
Alessia Trespine nei kg.63, opposta alla Boscaia, parte bene vincendo di ippon all’esordio. Nel secondo al cospetto della croata Sikic la druentina gestisce bene tatticamente il match facendo sanzionare per ben due volte l’avversaria poi durante un’azione di lotta a terra finisce immobilizzata e battuta. Non figura poi tra le recuperate dunque la sua competizione si è chiusa anzitempo dopo due incontri. L’atleta druentina deve limare ancora qualche particolare che non funziona a dovere. Avrà sicuramente l’opportunità a breve di rifarsi.
Vittorio Le Grazie impegnato nei kg.73 è vittorioso all’esordio, di ippon, contro Battagello mentre nel secondo, dopo un match assai tirato, finisce battuto da Pedrani. Il druentino lotta al meglio delle sue possibilità ma non chiude come avrebbe e potuto fare l’incontro terminando così anzitempo la propria gara. In certi frangenti ci vuole la giusta tranquillità per emergere negli incontri equilibrati!
Dura lo spazio di un solo incontro, quello di esordio, la competizione di Alessio Budaes impegnato nella categoria fino a kg.90. Pur lottando termina battuto da Franceschini e non viene recuperato.
Il Kumiai fa dunque ritorno a casa con due medaglie, entrambe di bronzo, ed un piazzamento al quinto posto oltre alla settima posizione raggiunta nella classifica per società ad una manciata di punti dal quarto posto. Con una maggiore attenzione si sarebbe potuto fare ancora meglio in ogni caso le prestazioni ci sono e questo fa ben sperare per le prossime gare che saranno ancora più complesse di quella odierna.
Un viaggio di migliaia di chilometri comincia da un singolo passo…