E’ stato una due giorni che ha visto in salire sul tatami circa mille atleti che hanno preso parte al 16.imo Trofeo Internazionale Città di Como ed il Kumiai anche in questa manifestazione ha recitato un ruolo da protagonista conquistando in totale 14 medaglie così suddivise: 4 medaglio d’oro, 3 d’argento ed 8 medaglie di bronzo. A questo risultato sono da aggiungere anche 4 quinti posti ed altrettanti settimi posti che danno un quadro generale di ottima salute da parte della società druentina che si accinge ad affrontare impegni ancora più probanti e le sensazioni dei tecnici presenti ricavate dalla gara odierna sono positive con un trend di crescita.
Yan Felletti, Rocco Capasso, Cecilia Gambino e Luca Meneghetti sono gli atleti druentini che oggi sono saliti sul gradino più altro del podio e soprattutto sui primi tre, tutti Es.B mentre Luca è un ES.A, si fa grande affidamento per un 2019 ricco di soddisfazioni per loro e di riflesso anche per il Kumiai. Oggi, a parte qualche piccola sbavatura questi atleti hanno dominato le rispettive categorie in cui hanno gareggiato dall’alto di un’ottima prestazione tecnico-tattica. Sono pressoché pronti per la prossima competizione che si svolgerà tra due settimane a Vittorio Veneto dove l’asticella si alzerà ulteriormente di livello. Intanto godiamoci la vittoria e la bella prestazione di questi atleti che sudano ogni giorno tra le mura della sede di Druento per poi andare a raccogliere i risultati dove sono chiamati a gareggiare.
Sono stati fermati solo all’epilogo Francesco Lamanna, Joè Lombardo e Lorenzo Cetrullo che salgono sul secondo gradino del podio e mettono al collo una meritata medaglia d’argento. Per Francesco brillante risultato alla sua prima gara in assoluto, Joè da segnali di crescita e di ripresa dopo un periodo opaco mentre Lorenzo è autore di un’ottima performance.
Alessandro Cavallo, Alessia De Santis, Federica Martinelli, Emilio Dima, Andrea Ginosa, Marco Gagliotta e Davide Pirollo conquistano la medaglia di bronzo con qualche rammarico qua e là. In ogni caso la conquista di uno dei gradini del podio è sempre importante anche in vista dei prossimi impegni a calendario che chiameranno in causa gli atleti odierni .
Uno sfortunato Simone Nitti chiude al quinto posto, dunque ai piedi del podio, dopo una generosa gara che avrebbe meritato miglior sorte. Stessa sorte per Riccardo Budaes, Christian Attanasi ed Andrea Siccardi che nella sfida tutta in famiglia con il compagno di squadra Gagliota finisce da lui battuto. Il podio è spesso li a portata di mano bisogna riuscire a conquistarlo.
Luca Rotondo, Lorenzo Ruzza, Antonio De Chiara ed Andrea Meneghetti chiudono con un piazzamento, settimo posto, le loro fatiche. Si può fare di più e loro possono riuscirci.
Dura, purtroppo, troppo poco la competizione dei vari Alessio Budaes, Lorenzo Saporito, Antonio Petrone, Matteo Visconti, Samuele Soncin, Gabriele Capraro, Lorenzo Ferrero, Valentina Amato e Gabriel Trucchiero. Chi per una esperienza ancora limitata chi, invece, per poco allenamento tutti hanno pagato dazio ad avversari più competitivi di loro. Per risalire la china non c’è altra soluzione che lavorare con impegno e colmare il gap attualmente esistente.
Domenica nella competizione riservata alle categorie, accorpate, junior e senior quattro gli atleti in gara con medaglia di bronzo conquistata da Noemi Bordunale nella categoria kg.52 che dopo la vittoria all’esordio veniva battuta in semifinale dominando l’incontro, poi, valido per la medaglia di bronzo. Danilo Nardozzi nei kg.66 dopo le due vittorie iniziali veniva battuto nel terzo così come anche nel primo turno dei recuperi. Alessandro Merlin nei kg. 60 battuto all’esordio, causa un suo errore, subiva la stessa sorte anche nel primo dei recuperi. Gara da dimenticare, infine, per Egidio Smocovich che nei kg.66 non riusciva a superare lo scoglio del turno di esordio terminando anzitempo la gara. La presenza sul tatami è importante per preparare al meglio una competizione.
Nel complesso il Trofeo Città di Como ha dato interessanti indicazioni sullo stato di salute degli atleti druentini che pare decisamente essere di ottima salute soprattutto per quanto riguarda gli Es.B ed i Cadetti. Non rimane altro che continuare ad allenarsi con impegno in vista dei prossimi impegni per continuare ad essere protagonisti come fatto finora. La stagione è appena iniziata.