Nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti riservata alle categorie femminili Carola Paissoni centra il poker conquistando per la quarta volta consecutiva il titolo agli Assoluti. La druentina determinata a mettersi al collo la medaglia d’oro non ha lasciato spazio alcuno alle avversarie incontrate lungo il percorso dominandole completamente. Per il Kumiai e Max Pasca che ha guidato l’atleta, passo dopo passo, in tutti i suoi trionfi ed in questo suo percorso di crescita che l’ha portata ai vertici nazionali e non solo si tratta di una grande soddisfazione anche se, come vedremo in cronaca, la giornata avrebbe potuto essere ancora più ricca per il team druentino visto la medaglia di bronzo sfuggita sul filo di lana ad Ilaria Qualizza.
Il ripetersi non è mai facile; riuscire a farlo per ben quattro volte consecutivamente è un’impresa che rimarrà nell’albo d’oro della Fijlkam e nella storia del Kumiai la società per la quale l’atleta è tesserata. Carola, atleta seria e gran professionista, aveva preparato con cura l’appuntamento del Pala Pellicone senza lasciare nulla al caso. Entrata in gara, da testa di serie, negli ottavi di finale, la druentina ha affrontato la perugina Maestrini di cui disponeva con facilità marcando ippon per immobilizzazione accedendo così ai quarti dove trovava ad attenderla la napoletana Esposito che provava a frenare, senza successo, la druentina che senza soffrire portava a casa l’incontro grazie alle tre sanzioni subite dalla avversaria. Il match di semifinale contro la Bellandi del gruppo sportivo Fiamme Gialle è stato, invece, il più duro sotto l’aspetto mentale per il grande dispendio di energie nervose che ha richiesto. L’incontro si è sostanzialmente sviluppato sul filo della parità con le penalità , shido, a farla da padrone. Al termine di un match combattutissimo i 3 shido inflitti alla Bellandi contro i 2 di Carola regalavano alla druentina l’accesso alla quarta finale consecutiva nei kg.70. La torinese Perin nulla poteva di fronte alla netta supremazia di Carola che in poco più di un minuto chiudeva la pratica a suo favore. Ovazione e meritati, al termine gli applausi dei compagni di squadra e l’abbraccio con tutta la sua famiglia venuti a sostenerla. Grande Carola!
Ilaria Qualizza chiude, nella stessa categoria della compagna di squadra Carola, al quinto posto dopo una gara che l’ha vista fino alle semifinali perfetta, precisa e chirurgica in ogni attacco. Da tempo non vedevamo questa atleta così tirata a lucido dunque sognare un posto sul podio non era certo un’eresia. La druentina superava nel turno di esordio la torinese Betemps di ippon negli ottavi si ripeteva superando, ancora di ippon, la settimese Carminucci per poi piazzare, nei quarti, il terzo ippon di giornata ai danni della cameranese Manzoni. In semifinale ad attenderla la torinese Perin. L’incontro vedeva una netta prevalenza territoriale di Ilaria che a circa metà incontro portava però un attacco in precario equilibrio che regalava la finale alla avversaria e relegava alla finale per il terzo posto la druentina. La napoletana Esposito era dunque l’ultimo ostacolo da provava a superare ed Ilaria lo affrontava concentrata passando in vantaggio dopo una decina di secondi di wazari. L’avversaria attaccava con veemenza la druentina che nella bagarre rispondeva ad ogni attacco ma subiva un colpo al volto che la lasciava intontita. Da qui nasceva il pareggio e ad una quarantina di secondi dal termine Ilaria dopo un secondo colpo ricevuto al volto subiva il punto che la obbligava ad accontentarsi della classica medaglia di legno cioè del quinto posto. Peccato perché Ilaria pur autrice di una splendida gara alla fine ha raccolto solo complimenti e non la medaglia che invece avrebbe meritato di mettere al collo.
Matilda Avila alla sua prima esperienza con i grandi, impegnata nella categoria fino a kg. 52, non paga affatto lo scotto del noviziato conquistando subito una splendida vittoria, nel match di esordio, ai danni della quotata settimese Tommaselli a cui la druentina piazzava due splendidi wazari. Negli ottavi, al termine di un match combattutissimo Matilda cedeva le armi alla romana Silveri più esperta nella gestione dei momenti chiave. Nel primo recupero, opposta alla bolognese Boccola, la druentina ripartiva alla grande portando a casa l’incontro grazie ad altri due wazari inflitti all’avversaria. Nel secondo turno Matilda trovava ad attenderla la torinese Brienza che, purtroppo, nonostante una strenua difesa la superava. La druentina chiude al nono posto il suo primo assoluto ma le qualità per crescere ci sono tutte e già domenica prossima a Lignano nella gara junior riteniamo potrà mettersi in evidenza.
Irene Boccia impegnata nei kg.57 nonostante una condizione fisica non al top a causa di alcuni malanni lotta e scala posizioni in classifica. La druentina vittoriosa di ippon nel match di esordio ai danni della friulana Cittaro, nel secondo si ripeteva marcando ippon alla veneta Posocco. Nei quarti di finale, Irene, al cospetto della settimese Luciano non trovava la ‘’chiave del match’’ terminando battuta. Nel primo turno dei recuperi la druentina, provata anche dalla stanchezza, cedeva alla bolognese Fiandino dicendo così addio alle ambizioni di medaglia.
Gli Assoluti si chiudono per il Kumiai con il quarto titolo consecutivo conquistato da Carola Paissoni ed i due quinti posti di Alessandro Aramu ed Ilaria Qualizza. Max Pasca, nelle dichiarazioni post-gara, rimarcava come alla gioia per il quarto oro di Carola mancassero, nel conteggio, le due medaglie sfumate all’epilogo, di Alessandro ed Ilaria che con una maggiore attenzione e determinazione, si sarebbero potute portare, entrambe, a casa. In ogni caso questa trasferta ha segnalato anche atleti in crescita come Lorenzo Turini, ancora cadetto, e Matilda Avila, da poco junior, dai quali ci si aspetta prestazioni convincenti fin dall’appuntamento di Lignano Sabbiadoro nel Gran Prix Alpe Adria in programma il prossimo weekend.