“Alessandro, è un bellissimo bambino di quasi dieci anni, che abita a Givoletto (TO) con la sua famiglia, nato sano e successivamente per una infezione batterica si è ammalato riportando seri problemi motori e neurologici.
La sua “storia” cominciò a tre settimane dalla nascita dopo una corsa in ambulanza all’ospedale pediatrico a causa di una bronchiolite non diagnosticata, una malattia che avrebbe potuto e dovuto essere curata immediatamente; in realtà il piccolo stava covando subdolamente una pericolosissima setticemia.
Successivamente ad Alessandro furono diagnosticati diffusi e devastanti danni cerebrali: i medici dissero che non avrebbe potuto vedere, camminare, comunicare, sarebbe stato alla stregua di un vegetale. I genitori allora si rivolsero al centro specializzato per il recupero di bambini cerebrolesi AGOR di Verona.
Da qui seguì un lungo interminabile calvario di cure riabilitative, effettuate allo scopo di riattivare le funzioni motorie e cognitive per ridare al piccolo un minimo di autonomia. Tra enormi difficoltà la vita della famiglia (Alessandro ha anche una sorellina maggiore) è profondamente cambiata. Fin da subito, per poterlo seguire e accudire, la mamma ha dovuto rinunciare al suo lavoro, ma tutto ciò, fino ad oggi ha dato risultati confortanti.
I progressi raggiunti da Alessandro sono notevolissimi: ha recuperato l’uso della vista (prima metteva a fuoco solo delle vaghe ombre), ha recuperato il senso del tatto, ha acquisito una buona tonicità muscolare per cui ha iniziato a stare in piedi e, sia pur con l’aiuto di qualcuno, a muovere i primi passi. Ha imparato a leggere e scrivere attraverso l’uso di una tastiera virtuale e con questo sistema riesce addirittura a comunicare il proprio pensiero e le proprie emozioni. Con l’aiuto della idrokinesiterapia ha imparato a nuotare in maniera del tutto autonoma e senza l’aiuto di braccioli o salvagente, nonché ad acquisire la posizione seduta.
Tutto questo fa pensare che le cure che Alessandro dovrà ancora fare potranno aiutarlo a raggiungere risultati ancora più importanti e decisivi per il suo futuro. Oggi Alessandro ha dieci anni e le cure necessarie per aiutarlo in questa terribile lotta per la sua sopravvivenza hanno dei costi proibitivi per una famiglia di ceto medio e con un solo stipendio in entrata. www.aiutiamoalessandro.it. .
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il KUMAI di cui NOI e VOI facciamo parte utilizzerà l’allenamento tenuto da YLENIA SCAPIN (che ha aderito alla nostra iniziativa con grandissimo entusiasmo) ai bambini, fanciulli e ragazzi di Sabato 26 ottobre, in aggiunta ad altre iniziative pensate, per una raccolta fondi a favore di ALESSANDRO SPADOLA. Sarà richiesto ad ogni bambino, fanciullo, ragazzo partecipante il versamento di una quota simbolica di
Euro 1,00
quota che sarà possibile, per chi lo desidera, integrare secondo le proprie disponibilità. L’intero ricavato sarà devoluto al temine dell’allenamento a Isabella e Daniele, genitori di Alessandro.
Vi aspettiamo numerosi e generosi
Aiutiamo Alessandro……con poco possiamo fare molto !