Carola Paissoni con l’argento a Zurigo di domenica scorsa aveva tracciato la rotta da seguire ed oggi i cadetti a Fuengirola impegnati nella European Cup Cadet hanno dimostrato di essere buoni navigatori dando una grande dimostrazione, finalmente aggiungiamo noi, di compattezza centrando un risultato molto molto significativo e cancellando in un sol colpo le precedenti prestazioni negative. Oro con Sara Trina e 2 medaglie di bronzo con Alessandro Aramu ed Ilaria Qualizza sono quanto il Kumiai ha messo a referto nella manifestazione odierna. Per dare un’idea dello splendido risultato raggiunto, a livello di nazioni, l’Italia ha chiuso la giornata con 1 oro e 4 bronzi, per un totale di cinque medaglie. Di queste cinque, tre appartengono al Kumiai; traete voi le conclusioni!
Dicevamo in sede di presentazione della medaglia d’oro messa al collo da Sara Trina nella categoria kg.40. La druentina in queste prime tre tappe della European Cup e’ praticamente salita su tutti i gradini del podio facendo, tra l’altro, una salita gradino dopo gradino in crescendo: terza all’esordio a Zagabria, seconda nella tappa di Follonica ed oggi prima in modo assai netto. Superata al primo turno l’altra italiana in gara Tinkhauser, nel secondo e nel terzo opposta alle due spagnole Lopez Lorenzo e Linde Leal, Sara ha messo sul tatami una qualità superiore che le ha permesso di conquistare le due preziose vittorie che aggiunte alla prima l’hanno fatta salire sul gradino più alto del podio. Per la druentina questa e’ stata la giornata perfetta!
Alessandro Aramu nei kg. 55, croce e delizia di Max Pasca, crediamo che oggi abbia rischiato di finire “spennato” dopo aver gettato al vento il match di apertura contro lo spagnolo Laino Ramirez che il druentino conduceva con wazari e yuko di vantaggio, ma anche con tre shido a referto. Il quarto, subito a poco più di trenta secondi dalla fine, decretava l’addio alle speranze per l’oro poi nei recuperi, sul tatami, si vedeva finalmente l’Ale “vecchia maniera” che dominava gli incontri in modo netto. Ippon all’inglese Kimura, ippon allo spagnolo Buldain ed infine ippon allo spagnolo Ramos Vara nel match per la medaglia di bronzo. Finalmente nel suo palmares entra anche questo bronzo della European Cup. L’augurio e’ che Alessandro si sia sbloccato definitivamente e da qui in avanti …..
Il secondo bronzo lo mette al collo Ilaria Qualizza nei kg.70. Testa di serie, la druentina usufruiva di un bye al primo turno mentre nel secondo opposta alla francese Mvondo proseguiva il suo cammino senza colpo ferire in quanto la francese si presentava in ritardo alla chiamata. In semifinale contro l’inglese Nunn emergeva una condizione fisica non ancora ottimale ed Ilaria nulla poteva contro la forte inglese finendo da lei battuta. Nell’incontro valevole per la medaglia di bronzo opposta alla spagnola Sanchez Prieto Landaluce, Ilaria tirava fuori un match tutto grinta e determinazione marcando due yuko e costringendo la spagnola a subire anche tre ammonizioni che fissavano la netta superiorità della druentina e la conquista del gradino più basso del podio. Aveva iniziato bene la competizione Matteo Lazzarini che impegnato nei kg.66, batteva lo spagnolo Casas. Nel secondo incontro opposto al finlandese Heinonen non trovava soluzioni valide da opporre all’avversario finendo da lui battuto. Nel primo dei recuperi contro lo spagnolo Cambon Olea per il druentino era notte fonda e la fine della gara anticipata, inevitabile. Ludovica Lentini, nei kg.52, nel match di apertura opposta alla inglese Grant cominciava con piglio deciso mostrando sensibili progressi che la portavano a circa un minuto dalla fine a condurre con due yuko di vantaggio. Da qui in avanti c’e’ stato un calo netto della druentina che a soli sei secondi dalla fine in un’azione convulsa rimaneva immobilizzata a terra. Poi come sempre accade in questi casi la sfortuna ci metteva lo zampino nel senso che Ludovica non veniva recuperata. Si sono visti dei progressi non ancora sufficienti pero’ per scalare le posizioni di alta classifica.A Ludovica suggeriamo di non mollare. Tra una settimana ci sarà l’occasione per mettere alle spalle questo periodo negativo. Ci saranno i campionati italiani e lei nell’edizione 2014 fu uno splendido argento. Max Pasca e Gianfranco Lentini, i due tecnici che hanno accompagnato gli atleti fin qui a Fuengirola nei commenti del dopo gara hanno messo in evidenza lo splendido risultato raggiunto, che per il Kumiai e’ qualcosa di veramente speciale. Per chi e’ andato meno bene e’ il momento di stringere i denti e reagire. I momenti negativi sono destinati a sparire se ci si crede e non ci si abbatte. Rimboccarsi le maniche e sudare sul tatami e’ l’unica ricetta per uscire dal momento no. E poi….dopo un periodo nero c’e’ sempre poi un periodo rosa…….