Era da tempo, ormai, immemore che non pubblicavamo un articolo che vedesse protagonista uno o più atleti del
Kumiai. Oggi è finalmente giunto il momento di sanare questa ‘’pecca’’ dovuta al Covid-19 che in questo 2020 ha
letteralmente stravolto la nostra vita, quelle delle palestre che rappresentano una parte importane delle nostra
vita, e degli atleti che popolano queste strutture con l’obiettivo di migliorarsi tecnicamente per recitare nelle
competizioni nazionali ed internazionali un ruolo da protagonista.
Ancora una volta un atleta del Kumiai, Alessandro Aramu è stato protagonista di una splendida gara che lo ha
portato a sfiorare il podio classificandosi al 5.o posto nella prima giornata dei Campionati Europei Under 23 in
svolgimento a Porec una piccola città costiera della Croazia. Il druentino ha lottato in ogni incontro dando fondo a
tutte le sue energie e chi oggi l’ha superato ha dovuto sudare per averne, infine, ragione. Spesso sottile è il filo che
separa la gioia dalla delusione dal mettere al collo una medaglia o, come in questo caso, fermarsi ai piedi del
podio. Se andiamo ad analizzare l’intera gara di Alessandro nei kg.60 e delle difficoltà incontrate nel preparare a
pieno regime, causa covid-19, una competizione di tale portata il portacolori del Kumiai alla luce degli avversari
affrontati, e della loro caratura tecnica, ha raggiunto il miglior risultato possibile.
I timori della vigilia dovuti alla lunga assenza dalle competizioni dell’atleta druentino sono stati, fin da subito,
cancellati grazie ad una ottima partenza fin dal match di esordio, sedicesimi di finale, dove opposto all’ucraino
Borodin lo ha letteralmente dominato fin dalle battute iniziali superandolo agevolmente con un iniziale wazari di
ko uchi gari ed il successivo spettacolare ippon di seoi nage.
Negli ottavi il turco Bahadir ha tentato, senza fortuna di fermare la corsa del portacolori del Kumiai. Il druentino, in
un match molto tattico, ha mantenuto la calma studiato le movenze dell’avversario ed atteso il momento
opportuno per colpire, a 1:35 dalla fine, per passare in vantaggio di wazari con un attacco di kata guruma. Il turco
ha così dovuto abbandonare la tattica attendista per provare a recuperare ma Alessandro non ha battuto ciglio e
dopo due azioni interlocutorie ha piazzato un secondo micidiale attacco, ancora di kata guruma, con cui ha
ottenuto l’ippon e l’accesso ai quarti di finale.
Nei quarti opposto all’azerbaigiano Bayramov il portacolori del Kumiai pur lottando passa in svantaggio a due
minuti dal termine e nel tentativo di recuperare subisce il secondo wazari che frena la sua corsa diretta al podio
ma gli concede i turni di recupero per puntare ancora ad una medaglia. Nel primo, opposto al rumeno Orban,
Alessandro dimostra di aver smaltito al meglio la delusione per lo stop subito in precedenza dominando
l’avversario al quale piazza uno spettacolare ippon che gli regala la vittoria e lo fa accedere, meritatamente, alla
finale valida per la medaglia di bronzo.
Finale per la medaglia di bronzo. Tra il terzo gradino del podio ed Alessandro si staglia la figura del georgiano
Papinashvili suo avversario designato. Il match almeno inizialmente viaggia su una sostanziale parità con il
druentino che porta un primo attacco che sfuma di poco. Il georgiano, però, alla prima opportunità concessagli la
sfrutta a dovere passando in vantaggio. Alessandro prova a recuperare sferra almeno un paio di attacchi che
avrebbero meritato miglior sorte poi ad 1:07 dalla fine in una situazione di lotta a terra finisce immobilizzato ed al
tempo stesso, in quei secondi, svanisce il sogno di mettere al collo una medaglia.
Quinto posto ai Campionati Europei Juniores 2019, quinto posto oggi ai Campionati Europei Under 23. Alessandro
dimostra una bella continuità a questi livelli pur se spesso è necessario anche un pizzico di fortuna per realizzare
quanto sperato, fortuna che oggi non le è stata amica. Ciò non toglie nulla al valore dell’atleta che si è messo in
gioco in una situazione complessiva affatto facile che merita, indubbiamente, i complimenti di tutti per il risultato
raggiunto per come ha saputo essere protagonista in una competizione di tale spessore. Con la sua prestazione ha,
inoltre, dimostrato quanto al Kumiai si lavori con impegno nonostante tutte le difficoltà di questi mesi. Infine un
quinto posto ad un Campionato Europeo Under 23 non è certo un risultato di poco conto !!!
Le sfide sono ciò che rendono la vita interessante… Superarle è ciò che le dà significato.
BRAVO ALESSANDRO !!!