La prima giornata del Grande Slam di Antalya – Turchia – si è appena conclusa ed insieme ad essa si è conclusa anche la competizione di Alessandro Aramu che ha visto il portacolori del Kumiai ben difendersi al cospetto di atleti di spessore e di grande esperienza impegnati nel percorso olimpico con vista su Tokyo.
Alessandro, impegnato nella consueta categoria dei kg.60, ha affrontato con piglio garibaldino questo suo primo Grande Slam della carriera senza alcun timore reverenziale come è giusto che fosse. Il sorteggio gli ha riservato nel turno di esordio l’americano Diaz Adonis vicecampione panamericano già salito in precedenza sul podio di diversi Gran Prix un avversario sulla carta più esperto ma che come vedremo tra poco finirà battuto.
Il druentino ha affrontato il match con l’americano molto motivato variando i suo consueti attacchi che hanno in parte disorientato Diaz costringendolo ad andare al golden score – tempi supplementari – dove, come appena detto, finiva superato per sanzioni. Alessandro sotto nel punteggio a causa di due sanzioni subite nei tempi regolamentari era bravo a non scomporsi continuando a proporre, appena possibile, attacchi che facevano emergere in modo chiaro la sua superiorità nei confronti nell’atleta a stelle e strisce. Il portacolori del Kumiai recuperava così lo svantaggio iniziale facendo sanzionare due volte Diaz, un apoco prima della fine dei tempi regolamentari ed una appena iniziato il golden score, per poi chiudere la pratica a proprio favore nei tempi supplementari, dopo 05:30 dall’inizio, con la terza sanzione inflitta all’americano.
Negli ottavi di finale è stato il bulgaro Gerchev Yanislav l’avversario designato per Alessandro.
Gerchev atleta esperto a questi livelli, già salito in precedenza sul podio delle competizioni del Grande Slam, è stato vice campione d’Europa ed è in piena corsa per uno dei posti ancora disponibili per Tokyo.
L’incontro ha avuto uno sviluppo molto tattico. Il druentino dopo 54 secondi dall’inizio veniva sanzionato con shido ma una manciata di secondi dopo era il bulgaro a subire la stessa sorte con il match che ritornava in parità. Appena superata la metà dell’incontro Gerchev passava in vantaggio di wazari con un attacco di yoko tomoe. Alessandro provava a recuperare nel punteggio riusciva a far sanzionare per la seconda volta il bulgaro ma qui si fermavano, purtroppo, i suoi tentativi perché il druentino mentre proponeva un attacco subiva il secondo wazari, a circa un minuto dal termine, che ne determinava l’uscita anticipata dalla competizione.
Il portacolori del Kumiai chiude così la giornata con uno score costituito da una vittoria ed una sconfitta. Al di là della prestazione globale, certamente positiva, Alessandro ha dimostrato di poter competere, a questi livelli dove, come è normale che sia, conta tantissimo l’esperienza maturata in questi contesti perché indubbiamente gareggiare con atleti forti aiuta a …. diventare forti.
Alessandro ha onorato al meglio l’impegno; l’augurio è che presto gli venga concessa una nuova change per riproporsi a questi livelli dove ha dimostrato di poter essere competitivo.