Uno sfortunato Alessandro Aramu si classifica al quinto posto ai Campionati Europei Junior in svolgimento a Vantaa in Finlandia. La Finlandia evidentemente non porta bene all’atleta tesserato per il Kumiai visto che già nel 2016, sempre nella stessa località, ai Campionati Europei Cadetti il piazzamento era stato identico a quello odierno.
Dice lo scrittore brasiliano Paulo Coelho che «è proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante» ma allo stesso tempo per realizzarlo, aggiungiamo noi, è necessario che tutto giri per il verso giusto e la sfortuna rimanga perlomeno imparziale. Invece nella semifinale contro il turco Yildiz (poi vincitore del titolo) il druentino oltre ad uscire battuto riportava anche un doloroso infortunio alla spalla che di fatto rendeva la finale per la medaglia di bronzo un’impresa al limite dell’impossibile da raggiungere.
Alessandro era entrato in gara, essendo tra le quattro teste di serie del tabellone, direttamente agli ottavi di finale dove ad attenderlo trovava l’ungherese Vida. Il match dove le prime fasi di studio vedeva il druentino prendere il comando delle operazioni con l’ungherese costretto a subire uno shido per scarsa combattività ma soprattutto a subire a poco più di due minuti dal termine il wazari che deciderà l’incontro a favore dell’atleta del Kumiai.
Nei quarti l’armeno Nersesyan si rivelava un ostacolo assai duro da superare visto che costringeva Alessandro, nonostante i due shido sul groppone, ad golden score, tempi supplementari, prima che il druentino riuscisse a trovare l’attacco vincente, valutato wazari, che gli dava la vittoria ed il conseguente accesso alle semifinali.
Il turco Yirdiz, vincitore poi a sorpresa della medaglia d’oro nella categoria, superava il druentino che dopo essere andato sotto di wazari riusciva a far sanzionare con due shido il turco prima di subire il secondo wazari che costringeva Alessandro ad accontentarsi della sola finalina per il bronzo. Proprio in quest’ultima azione il druentino riportava la dolorosa contusione alla spalla di cui abbiamo detto che lo metteva in una situazione di grande difficoltà dovendo ancora affrontare l’incontro che valeva un posto sul podio.
Uno stoico Alessandro, nonostante il dolore alla spalla, decideva di salire sul tatami nel match valevole per la medaglia di bronzo. Ad attenderlo l’azerbaijano Yusifov che fin dalle battute iniziali metteva subito in grande difficoltà il druentino il quale in un’azione di difesa terminava a terra finendo immobilizzato. Ci sarebbe piaciuto un epilogo diverso ma questo è il verdetto uscito oggi dall’ Energia Arena dove si è svolta la competizione. Come sarebbe andata a finire con un Alessandro a posto fisicamente? Bella domanda a cui non potremo mai dare una risposta.
Ad Alessandro facciamo gli auguri affinché l’infortunio alla spalla sia meno grave di quanto sospettato e che, soprattutto, non gli impedisca la partecipazione ai Campionati del Mondo Junior in programma a Marrakech, Marocco, a metà ottobre.
Il potere più grande che una persona possiede è la possibilità di rialzarsi e riprendere il cammino. Siamo sicuri che Alessandro saprà farlo come sempre e più determinato che mai.