‘’…. Partecipare è difficile quasi come volare. Ma quanti ostacoli, sofferenze, sconforti e lacrime…Sofferenza e poi…’’ Abbiamo preso in prestito alcune strofe di un famoso brano di Lucio Battisti perché ben fotografa questa seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti svoltisi a Torino che ha visto Ilaria Qualizza, portacolori del Kumiai, conquistare la medaglia di bronzo nella categoria kg.70. Ma come potrete leggere nel prosieguo di questo articolo il match valido per l’assegnazione della medaglia è stato da autentico cardiopalma per un susseguirsi di situazioni che parevano portare, da un momento all’altro, il risultato dalla parte della avversaria poi finalmente ….. dopo l’uscita dalle ‘’forche caudine’’ ecco emergere nella sofferenza, un raggio di sole con la druentina che raschiato il fondo del barile per recuperare le ultime energie portava a casa, infine, l’incontro e metteva al collo la medaglia.
La gara di Ilaria ha avuto inizio dagli ottavi di finale dove ha trovato la Meniconi. In realtà questo incontro è durato poco più di un minuto in quanto durante un’azione di attacco della druentina l’umbra riportava un profondo taglio allo zigomo destro che, pur se fortuito, la obbligava, dopo consulto medico, a fermarsi. Nei quarti di finale la ligure Campanella rappresentava per la portacolori del Kumiai un ostacolo insormontabile visto che finiva battuta da quest’ultima. Dopo un buon inizio che vedeva Ilaria prendere l’iniziativa con tre ottimi attacchi sfumati di un nulla un paio di suoi errori la costringevano alla brusca resa ed anche alla reprimenda di Max Pasca che la stava seguendo a bordo tatami. Non rimaneva a questo punto che la sola via dei recuperi per provare a mettere al collo una medaglia che poteva però essere, a questo punto, solo di bronzo. Suonata la campanella di fine ricreazione una concentrata Ilaria affrontava il primo turno dei recuperi opposta alla Antonelli. Nonostante l’azione non fosse fluida come d’abitudine la druentina piazzava due attacchi con cui marcava, entrambe le volte, wazari che le davano la vittoria e l’accesso al secondo turno. La settimese Bonfante a questo punto era l’ostacolo tra la portacolori del Kumiai e la finale per il podio. Un ostacolo saltato a piè pari con uno splendido ippon, di ko uchi maki komi, piazzato dopo una manciata di secondi dall’inizio dell’incontro che strappava applausi e regalava, con pieno merito, alla druentina la finale per il bronzo che vedeva l’altra settimese Cerutti come avversaria designata. L’incontro vedeva le due concorrenti approcciare il match con identica determinazione. Le occasioni piovevano da una parte e dall’altra ma la troppa fretta di concludere non portavano ad alcun cambio nel punteggio fermi sulla parità. Ad 1:30 dalla fine tutto era ancora in bilico con una parità anche nelle sanzioni: una per parte. Si giunge così all’ultimo ‘’miglio’’ di gara, quello che risulterà decisivo, mentre all’orizzonte inizia ad allungarsi l’ombra del golden score. Le due atlete sono provate dalla stanchezza con il tecnico Max Pasca che esorta Ilaria con continui suggerimenti sul come attaccare. Ad 1:08 dal termine la portacolori del Kumiai corre un rischio pazzesco con la Cerutti che la solleva letteralmente ma per fortuna si ‘’dimentica’’ di tirare la manica permettendo ad Ilaria di salvarsi di pancia. A 57 secondi dal termine la svolta: su un tentativo di attacco della settimese Ilaria riusciva ad anticiparla piazzando l’o uchi gari che le dava il wazari con cui passava in vantaggio. Adesso si tratta di difendere il vantaggio dagli attacchi che la Cerutti porterà nel tentativo di raggiungere almeno il pareggio. Subito un pericolo, scampato, ai -48 dal termine ma è evidente la difficoltà in cui si trova la druentina ormai in debito di fiato ed energie. Ilaria prova a controbattere, con scarso successo, più che altro per rompere l’assedio a cui è sottoposta. Ogni azione è una sofferenza con i secondi che scorrono troppo lentamente. Un’azione di lotta a terra le permette di superare il momento di difficoltà, guadagnando preziosi secondi; ne rimangono da gestire solo 12 quelli che la separano dal mettere al collo la tanto agognata medaglia di bronzo. Ancora un ultimo pericolo ai meno 8 dalla fine poi l’apoteosi con la vittoria di Ilaria. L’abbraccio con il tecnico Max Pasca ed il sorriso che finalmente faceva capolino sul volto della druentina per una medaglia che pareva fuggita via e poi ripresa. Dopo due quinti posti nelle due precedenti edizioni oggi è finalmente arrivata la medaglia. Seconda giornata di gare e secondo bronzo per il Kumiai. C’è di che essere soddisfatti!
Per Paola Barile ed Irene Boccia entrambe impegnate nella categoria fino a kg.57 la competizione è durata lo spazio di un solo incontro. Paola impegnata contro la Patri andava subito in difficoltà subendo wazari e nel proseguimento dell’azione finiva immobilizzata mentre Irene opposta alla Gualtieri in un match equilibrato subiva le tre sanzioni che ne decretavano l’uscita anticipata dalla competizione. Entrambe non venivano recuperate.
Cala dunque il sipario sugli Assoluti 2019 di Torino, che hanno visto il Kumiai ben comportarsi e chiudere con le due medaglie di bronzo di Alessandro Aramu ed Ilaria Qualizza. Avevano le qualità per puntare al podio e così è stato. Il loro percorso è stato irto di difficoltà sono riusciti ad emergere e questo è senza dubbio un loro merito ma molto hanno fatto anche i tecnici al seguito, Max Pasca, Renato Vinassa e Mario Del Chierico che hanno sostenuto nei momenti di difficoltà tutti gli atleti in gara e loro due nei momenti topici. Un applauso va anche a chi ha provato ad emergere senza riuscirci: stiamo parlando di Lorenzo Turini, Paola Barile ed Irene Boccia. Avranno altre opportunità per farlo.
Un applauso particolare lo riserviamo invece ad Andrea Comitangelo che tornato per un giorno ad indossare i panni da atleta lo ha fatto con profitto visto l’incontro vinto senza essersi praticamente allenato. Questo è certamente un insegnamento per Es.B, da lui preparati, che hanno visto, dal vivo, come tutto sia possibile se veramente lo si vuole perché come dice un famoso spot pubblicitario ‘’… Nothing is impossible..’’
Tra due settimane, a Brescia andranno in scena i Campionati Italiani Junior che saranno una buona opportunità per Alessandro Aramu per confermarsi al top della categoria mentre ad un Lorenzo Turini, ci auguriamo, potrebbero servire a riscattare l’opaca prova di sabato.
Dopo i giusti festeggiamenti per le 2 medaglie domani è già ora di ripartire: prossima fermata…. Brescia.