…. La capacità di un’atleta di spessore è anche quella di capire quando non si è in una giornata particolarmente positiva perché il corpo non risponde agli stimoli come invece si vorrebbe. A quel punto inizia una gara nella gara nella quale l’esperienza e la determinazione rappresentano la bussola e ti guidano verso il podio. Tutto questo è accaduto nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti, in svolgimento a Torino, ad Alessandro Aramu, il forte atleta del Kumiai, impegnato nella categoria kg.60 che è stato assai bravo a contenere questa ‘’mareggiata’’ ed infine a mettere al collo la medaglia di bronzo. Il druentino è entrato in gara nei sedicesimi di finale opposto al napoletano Bottone. L’incontro si sviluppava su un piano squisitamente tattico obbligando Alessandro ad andare al golden score dove conquistava la vittoria per ippon di immobilizzazione. Negli ottavi Forte tentava, senza fortuna, di sbarrare la strada al portacolori del Kumiai che portava a casa il risultato con il secondo ippon di giornata. Il match dei quarti di finale vedeva il druentino affrontare la sua ‘’vecchia conoscenza’’ D’Angelo. Un incontro povero di occasioni, da una parte e dall’altra, che aveva la sua coda nel golden score con le sanzioni a farla da padrone che vedevano, infine, Alessandro soccombere per 3 shido a 2. Adesso la strada per salire sul podio si faceva complicata perché non rimanevano che i turni di recupero per andare a caccia di una medaglia. Il primo di questi vedeva il druentino opposto a Rea in un incontro dove di judo se ne vedeva poco a favore della tattica portata al suo massimo estremo. Ancora una volta le sanzioni recitavano la parte del ‘‘leone’’ ma questa volta premiavano la maggior determinazione di Alessandro che si aggiudicava l’incontro per 3 shido a 2. Nel secondo recupero opposto al conterraneo Malara finalmente si rivedeva, un rinfrancato Alessandro che prese, fin da subito, le redini dell’incontro piazzava uno splendido ippon conquistandosi la finalina per l’assegnazione della medaglia di bronzo e con essa la chance di salire sul terzo gradino del podio. Il match valevole per il bronzo era senza storia. L’avversario deputato, Fraticelli, subiva gli attacchi portati con veemenza dal portacolori del Kumiai che in breve passava in vantaggio di wazari con un attacco di o uchi gari per poi concludere, una trentina di secondi dopo, la contesa con un micidiale morote seoi con cui marcava il secondo wazari che gli consegnava, di fatto, la vittoria ed il terzo gradino del podio. Il bacio e l’abbraccio della sua ragazza, nel parterre, rendeva ancora più dolce il momento di gioia e soddisfazione del druentino che finiva sommerso dagli abbracci dei compagni di squadra e tecnici che, per tutta la giornata, lo avevano seguito e supportato con il classico tifo da stadio. Bravo Alessandro a crederci anche quando il raggiungere una medaglia pareva impresa difficile ma bravi anche i tecnici Max Pasca, Renato Vinassa e Mario Del Chierico che lo hanno ‘’spinto’’ ed aiutato nei momenti di difficoltà. Prossimo appuntamento saranno adesso i Campionati Italiani Juniores in programma a Brescia a metà maggio dove lo aspettiamo nel ruolo di protagonista .
Quella odierna è stata la prima medaglia maschile del Kumiai conquistata in un Campionato Italiano Assoluto. Anche questo è un piccolo record in questa splendida giornata di sole della società druentina.
Un generoso Andrea Comitangelo nella categoria kg.+100 vince con una perfetta tattica che imbriglia le aspirazioni di Mayhab il match di esordio. Negli ottavi opposto a Di Federico il druentino subiva la maggior prestanza fisica dell’avversario da cui veniva battuto. Identico il risultato nel primo recupero dove Andrea dopo una prima fase di gara equilibrata in una azione di lotta a terra finiva immobilizzato. Da applaudire, in ogni caso, la prova del portacolori del Kumiai che, non dimentichiamo è uno dei tecnici di punta che segue gli Es.B, pur poco allenato non ha avuto alcun timore reverenziale nel tornare ad indossare per un giorno i panni dell’atleta ed affrontare senza alcun timore reverenziale avversari più allenati e prestanti di lui.
Da dimenticare, infine, la prova di Lorenzo Turini anch’egli impegnato nella categoria kg.+100. Opposto nel turno di esordio a Bencivenga il druentino nei primi due minuti di gara metteva in grave difficoltà l’avversario facendolo sanzionare per ben due volte. Ad 1:40 dal termine Lorenzo subiva wazari ma pur avendo tempo a sufficienza per tentare il recupero al druentino gli si spegneva il ‘’quadro comandi’’ finendo per subire il secondo wazari che lo estrometteva dalla competizione. Le attese della vigilia erano ben altre ma non resta che accettare a malincuore il risultato odierno che lo penalizza oltremodo. Lo aspettiamo al riscatto tra due settimane in quel di Brescia ai Campionati Italiani Junior dove sarà certamente uno degli atleti più attesi. Dice un vecchio proverbio giapponese: ‘’… Cadere sette volte rialzarsi l’ottava..’’ Questo è quanto deve fare Lorenzo. Va ritrovata la determinazione nel superare indenne i momenti critici; questo è il tassello mancante oggi al druentino. Deve lavorarci sopra con convinzione e riscattarsi tra due settimane. Può farcela!
Domani, nella seconda giornata di gara, sarà il turno delle ragazze. Il Kumiai schiererà Paola Barile ed Irene Boccia nei kg.57 con Ilaria Qualizza impegnata nei consueti kg.70. Un augurio a loro che l’odierna medaglia di bronzo messa al collo da Alessandro Aramu sia di buon auspicio ed uno stimolo per la gara che andranno a fare.