…. Lo spirito, la voglia di vincere, la voglia di eccellere sono state le qualità che hanno permesso oggi a Francesco Politano, portacolori del Kumiai, di mettere al collo una più che meritata medaglia d’argento nella prima giornata dei Campionati Italiani Under 14 svoltisi al PalaPellicone di Ostia riservata alle categorie maschili.
L’atleta druentino, impegnato nella categoria kg.55, ha fatto tutto per bene con un percorso in crescendo perché nello sport non basta essere bravi occorre essere, per emergere, meglio degli altri che sono bravi anche loro. Così sul tatami Francesco superava, con tranquillità, uno dopo l’altro gli avversari che il sorteggio gli riservava. Batteva Istrate nel match di esordio di ippon per poi ripetersi nel secondo ancora di ippon contro Raffaeli. Negli ottavi Loreti veniva superato di wazari mentre nei quarti era Capurro ad essere battuto di ippon consentendo al druentino di accedere alla lotta per le medaglie. La semifinale contro Busia – Akiyama Settimo – era sulla carta complicata ma veniva superata da Francesco in totale sicurezza visto che la faceva sua per ippon. Mancava a questo punto un ultimo tassello per conquistare il titolo ma dopo una parte iniziale del match che vedeva il druentino prendere il comando delle operazioni a poco più di un minuto dalla fine Gesuele riusciva a segnare il punto decisivo che costringeva Francesco ad accontentarsi del secondo gradino del podio. Si tratta in ogni caso di un grande risultato perché una medaglia d’argento ai Campionati Italiani di categoria è come si dice in questi casi ‘’tanta roba’’ ed attesta senza ombra di dubbio le ottime qualità dell’atleta del Kumiai.
La prestazione di Marco Gagliotta, nei 73 kg, è una prestazione ‘’double face’’ che lo confina, infine, al quinto posto finale. Il druentino alterna momenti di grande judo ad ingenui erroracci che lo penalizzano oltremisura e lo obbligano, infine, ad accontentarsi di un piazzamento ai piedi del podio quando la medaglia sembrava, invece, essere lì a portata di mano. Dopo l’esordio vittorioso di ippon ai danni di Trimarchi, nel secondo il druentino veniva superato da Carta ed obbligato ai turni di recupero per andare a caccia della medaglia di bronzo. Marco era molto bravo a superare prima Merola di ippon e poi nel secondo Voi di wazari guadagnandosi la finalina per la medaglia di bronzo. Il druentino partiva subito all’attacco costringendo Galizia a pensare solo a difendersi. Poi il patatrac; durante un’azione di attacco nel tentativo di proiettare l’avversario cadeva con lui addosso subendo così ippon. Grande era la delusione dei tecnici al seguito, Andrea Comitangelo e Massimo Gambino, perché nulla faceva pensare ad un epilogo così negativo che, purtroppo, bisogna accettare. C’è sicuramente da lavorare per evitare altri errori del genere ma l’atleta senza dubbio c’è ed ha nelle sue corde delle performance significative.
Gabriel Gonsan, kg.60, combatte senza alcun timore referenziale ma non riesce ad emergere come invece avrebbe sperato e voluto. Dopo la bella vittoria all’esordio di ippon contro Tait nel secondo veniva superato da Russo. Nel primo recupero al termine di un match tiratissimo Gabriel trovava una splendida vittoria ma nel secondo a causa di tre severe sanzioni la sua corsa al podio si interrompeva per mano di Pulejo. Le qualità ci sono ma è necessario affinarle al meglio per aiutarlo ad emergere.
Cristian Attanasi impegnato nei kg.55 dopo la splendida vittoria ottenuta di ippon nel match di esordio contro Brandanini nel secondo turno della competizione finiva battuto da Bellandi. Pur recuperato non riusciva a ripartire finendo battuto da Santangelo che lo estrometteva prematuramente dalla competizione. Ci sarà sicuramente da analizzare cosa non è andato e correggere errorini tattici qui e là oggi emersi.
E’ durato, purtroppo, lo spazio di un solo incontro il Campionato Italiano di Cristian Cotorobai impegnato nei kg.46 e Lorenzo Cetrullo nella categoria kg.55. Cristian veniva superato di wazari da Marrone e la stessa sorte toccava a Lorenzo contro Serafini. Entrambi hanno lottato al meglio delle loro attuali possibilità ma non è stato sufficiente per emergere ed andare avanti nella competizione. L’importanza della gara, e la tensione annessa, può aver loro giocato un brutto scherzo. Non è il caso di deprimersi semplicemente gli eventi non sempre si realizzano come si vorrebbe. Analizzare cosa non è andato correggere gli errori commessi per poi ripartire con ancor maggior convinzione. I risultati, ne siamo certi, arriveranno.
Domenica è stata la giornata riservata alle categorie femminili. Nessuna medaglia da mettere a referto per il Kumiai ma due piazzamenti, entrambi al quinto posto, da segnalare.
Il primo quinto posto è stato conquistato da Gaia Petri nella categoria kg.+70 che tesserata per la società Judo Kumiai Bernini, seguita dal tecnico Gianfranco Lentini, ha tirato fuori oggi dal cilindro una prestazione molto valida che solo l’inesperienza l’ha lasciata ai piedi del podio. Nel match di esordio Gaia brava a non disunirsi andava a conquistare una bella vittoria per ippon ai danni della Schiavon dopo essere stata sotto di wazari. Nei quarti centrava la vittoria superando la Vidale mentre in semifinale al termine di un incontro molto combattuto doveva alzare bandiera bianca al cospetto di Paris. Nella finalina per la medaglia di bronzo, contro Franzoni, Gaia partiva bene si creava almeno un paio di opportunità non sfruttate poi su un’azione di attacco le due contendenti finivano a terra e l’avversaria era brava ad immobilizzarla. Quinto posto finale ma pur nella delusione per la mancata medaglia la soddisfazione per un’ottima prestazione ottenuta con solo due gare alle spalle, le qualifiche e quella odierna, che fanno ben sperare per il futuro.
Il secondo piazzamento al quinto posto viene da Cristina Meluso, Judo Kumiai Sanremo, che nei kg.40 fa una gara fotocopia di quella di Gaia. Dopo le due splendide vittorie per ippon nei due primi incontri, ai danni della Tiganov prima e Ruggiero poi, in semifinale opposta alla Moruzzi l’atleta del sanremese veniva battuta così come nella finalina per la medaglia di bronzo dove Lotufo si ergeva ad ostacolo insormontabile.
I Campionati Italiani Under 14 dunque si concludono con un medaglia d’argento, Francesco Politano, e tre piazzamenti al quinto posto, Marco Gagliotta, Gaia Petri e Cristina Meluso. Era giunto il tempo di mettere al collo una medaglia ed in questo weekend appena concluso finalmente ci è riuscito Francesco.
A lui ed a tutti gli atleti che hanno gareggiato per il Kumiai un meritato applauso.