Pur a ranghi ridotti, causa defezioni per scelta tecnica o per infortunio, il Kumiai è stato all’altezza dell’invito ricevuto per prendere parte alla 7.a edizione della Turin Cup svoltasi al Palazzetto Le Cupole di via Artom a Torino conquistando, in totale, 6 medaglie. Il gradino più alto del podio è stato conquistato da Lorenzo Turini che nella categoria junior-senior kg.+100, accorpata, ha conquistato le tre vittorie necessarie per mettere al collo la medaglia d’oro. L’atleta druentino è stato autore di una buona prestazione normale ed ha portato a casa, senza strafare, con il piglio del più forte la vittoria. Adesso lo attendiamo da protagonista anche in impegni più probanti dell’odierno.
Le due medaglie d’argento sono state conquistate, nella categoria cadetti, rispettivamente da Giorgio Spasaro nei kg.60 e da Isabella Balteanu nei kg+63. Giorgio dopo l’ottima performance di Genova di domenica scorsa ha ancora una volta dato dimostrazione degli ottimi mezzi tecnici di cui dispone finendo battuto solo in finale dal francese del Judo Nice. Evidente la sua crescita che sicuramente continuerà. Isabella, in una categoria di sole quattro atlete impegnate nel classico girone all’italiana emerge, infine, al secondo posto anche se avrebbe forse potuto fare qualcosa di più. Come già detto in altre occasioni c’è da lavorare se si vuole migliorare.
Noemi Bordunale nei kg.52, Letizia Moschillo nei kg.57, entrambe nella categoria junior-senior e tra i cadetti Alice Sperlinga nei kg+63 sono le tre atlete che salgono sul terzo gradino del podio conquistando la medaglia di bronzo. Noemi dopo la battuta d’arresto all’esordio è brava a vincere i due incontri di recupero che le danno il podio mentre Letizia dopo la vittoria del match di esordio finisce superata negli altri due incontri chiudendo, come detto al terzo. Un pochino sottotono la prestazione di Alice che si classifica al terzo posto ma con i mezzi fisici di cui dispone avrebbe dovuto sbaragliare le avversarie. Pare essere in crisi di fiducia e questo ne limita la prestazione perché porta pochi attacchi. Il tempo per migliorare c’è bisogna farlo soprattutto in allenamento.
Si fermano ai piedi del podio, concludendo in quinta posizione, Joé Lombardo nei kg.60 cadetti e Mara Fassio Bongiovanni nei kg.70 nella categoria junior-senior. Joé parte bene conquistando due vittorie nei primi due incontri poi complice un paio di decisioni arbitrali a lui sfavorevoli termina la quinto posto. Mara ancora in fase di recupero dopo l’infortunio commette qualche errore gratuito di troppo poi anche lei con l’arbitraggio non è fortunata e la quinta posizione è li a testimoniarlo. E’ necessario curare la tattica ed alcuni particolari tecnici.
Poca fortuna tra i cadetti per Francesco Lamanna nei kg. 50, Riccardo Budaes e Yones Benyamina, entrambi nei kg.73, che oggi devono alzare troppo presto bandiera bianca. Sarà per la prossima occasione. Intanto devo continuare a lavorare a fondo tra le mura amiche di Druento. Identica sorte è toccata tra gli junior-senior ad Alessandro Merlin, Egidio Smocovich, Davide Turco e Danilo Nardozzi che, nonostante la onorevole difesa, sono stati tutti superati all’esordio e non recuperati.
Il Kumiai chiude così la giornata dunque con 1 medaglia d’oro, 2 medaglie d’argento e 3 medaglie di bronzo.
Con questa ultima notizia termina la nostra cronaca.