E’ uno splendido Alessandro Cavallo quello che è andato a conquistare oggi la medaglia d’argento nel 31.imo Gran Prix Internazionale Città di Colombo svoltosi a Genova. L’atleta del Kumiai reduce dalla delusione dei recenti Campionati Italiani Cadetti è stato autore di una prestazione di spessore, da circoletto rosso, a cui è mancato, come vedremo, solo l’ultimo acuto in finale. Insieme a lui è salita sul podio, per mettere al collo la medaglia di bronzo, Chiara Maccagno che ha pagato la legge del più forte in semifinale per poi rifarsi nella finalina per il terzo posto. Ottima anche la prestazione di Giorgio Spasaro che ha chiuso al settimo posto dimostrando di essere in crescita, nonostante sia solo alla terza gara tra i cadetti, che ha pagato, nel momento clou della gara, la fatica della tanti combattimenti affrontati.
Alessandro Cavallo nei kg.66 nelle due precedenti partecipazioni aveva chiuso, in entrambe le occasioni, al quinto posto. Oggi si è decisamente migliorato andandosi a giocare la finale per l’oro. Alessandro ha cominciato molto bene la sua gara vincendo nettamente il match di esordio, wazari prima ed ippon poi, ai danni di Kurihara mentre nel secondo superava agevolmente Williams. Negli ottavi era Schwoerer a dover alza bianca al cospetto del druentino visto veramente in forma smagliante. Colpiva l’occhio soprattutto la sua sicurezza nel muoversi sul tatami e la facilità nel trovare l’attacco vincente ai danni dell’avversario di turno. I quarti vedevano il druentino superare senza particolari sofferenze il settimese Cavagna ed accedere alle semifinali. Per lui si aprivano dunque i giochi per le medaglie. Alessandro nel match che valeva l’accesso alla finale, opposto al settimese Bollettino, era chirurgico nello sfruttare a dovere le due occasioni che era stato bravo a crearsi ottenendo in entrambi i casi wazari che sommati davano l’ippon al druentino e l’opportunità di conquistare l’oro. Non sempre quando viene studiato si riesce poi a metterlo in pratica! E’ quanto accaduto al druentino nella finale per l’oro dove finiva, in breve, superato dal veneto De Zan senza poter tentare alcun accorgimento di quanto studiato a tavolino. Rimane ugualmente lo splendido argento di Alessandro corroborata dalla superlativa prestazione. Messi da parte i guai fisici e ritrovato il piacere di combattere il resto ne è stata una logica conseguenza. Prossima fermata: la Turin Cup di sabato prossimo a Torino. Complimenti Alessandro!!!
Chiara Maccagno come detto in fase di presentazione conquista la medaglia di bronzo nella categoria kg.44. Vinto il match di esordio per sanzioni ai danni della Borrelli in semifinale la druentina ha trovato, ad attenderla, la francese Pignon. Per i primi due minuti di gara l’incontro si è sviluppato su un piano di sostanziale parità anche se la druentina pareva riuscire a mantenere l’iniziativa. La francese sembrava in difficoltà ma appena la druentina mollava la presa, siamo a circa metà gara, la Pignon portava un paio di decisi attacchi che cambiavano le sorti del match che obbligavano chiara ad una tattica più difensiva prima ed alla resa poi a causa della leva articolare subita. Senza storia la finale per il terzo posto che vedeva la druentina opposta alla Bellingeri. Una Chiara assai determinata partiva a mille costringendo sulla difensiva l’avversaria che nel giro di un minuto capitolava a causa delle tre sanzioni subite. Medaglia di bronzo conquistata pur se rimane il rammarico per la semifinale contro la francese ..….
Giorgio Spasaro nei kg.60 ha oggi messo una ‘’tigre nel motore’’ ed ha dimostrato, dopo solo tre gare, di trovarsi a suo agio tra i cadetti. La competizione lunga ed estenuante gli ha impedito nel momento topico, forse anche a causa della fatica accumulata, di emergere come avrebbe voluto e potuto; in ogni caso presto lo troveremo sul podio. Dopo la vittoria all’esordio di Giorgio, per due wazari,, ai danni Regondi nel secondo migliorava ancora la performance piazzando ippon a Bellucci. Negli ottavi continuava la sua marcia conquistando la vittoria, questa volta per wazari, ai danni di Modeo accedendo ai quarti dove ad attenderlo trovava Bollettino. Il match dopo una prima fase in equilibrio evidenziava le difficoltà del druentino nel trovare la soluzione vincente che invece veniva trovata dal suo avversario che costringeva il druentino ai turni di recupero. Il primo di questi vedeva Giorgio opposto a Pompei ed era necessario il golden score, tempi supplementari, per stabilire il vincitore della contesa. L’atleta del Kumiai era molto bravo, dopo più di due minuti e mezzo di extra time, in una fase di lotta a terra ad immobilizzare l’avversario e conquistare il passaggio al secondo turno. Il match con Cavagna, se vinto, darebbe l’opportunità a Giorgio di disputare la finalina per il terzo posto ma la stanchezza accumulata negli incontri precedenti, soprattutto nell’ultimo andato al golden score, emergeva in evidente costringendo alla resa il druentino che chiudeva al settimo posto. Evidenti i miglioramenti. Bravo Giorgio !
Alice Sperlinga ed Isabella Balteanu entrambe impegnate nella categoria fino a kg.70 si classificano rispettivamente al nono e settimo posto. Entrambe chiudono la giornata con uno score di una vittoria e due sconfitte. Il judo richiede di attaccare per ottenere il punto o i punti necessari per conquistare la vittoria. Si deve dunque essere propositivi sempre! Su questo aspetto dovranno lavorare molto in profondità in caso contrario sarà complicato emergere.
Joè Lombardo kg.60 e Riccardo Budaes Tanaro nei kg.73 vengono, entrambi, superati nel match di esordio e non recuperati. Joè tenta qualche timido attacco poi è battuto dalla sanzioni e dalla prestanza fisica dell’avversario mentre Riccardo si presenta sul tatami teso come la classica corda di violino e finisce battuto in men che non si dica. Entrambi sono da rivedere con maggior convinzione nelle proprie possibilità.
La classifica per società ha visto il Kumiai chiudere al 5.o posto con 18 punti con soli sette atleti, di cui solo tre hanno portato punteggio, il risultato è decisamente positivo!
La domenica è stato il turno degli juniores salire sul tatami. I quattro atleti del Kumiai al netto di un paio di vittorie parziali non sono riusciti ad emergere come invece accaduto ieri.
Mara Fassio Bongiovanni kg.70 al rientro alle gare dopo l’infortunio al ginocchio nel match di esordio ha una partenza shock contro la Pasquino andando sotto di wazari causa un suo errore in fase di attacco. La druentina è brava a non disunirsi ed a prendere in mano le redini dell’incontro firmando prima il wazari con cui centrava il pareggio per poi piazzare l’ippon di immobilizzazione e far sua la contesa. Nel secondo opposta alla favorita Cerutti, che andrà a vincere la categoria, può solo opporre una breve resistenza prima di finire battuta. Identico il verdetto uscito nel primo turno dei recuperi dove al cospetto della Smaniotto la druentina non riesce a mettere sul tatami quanto studiato in precedenza a tavolino. Questa sì che è stata una occasione gettata al vento! Mara dovrà ritrovato il clima agonistico dovrà ora trovare i migliori motivi per emergere.
Egidio Smocovich kg.66 nel primo turno di gara dopo alcune fasi di studio riesce a mantenere in modo costante l’iniziativa ed a trovare uno splendido ippon con una combinazione seoi-o uchi. Nel secondo prova a contrastare senza successo Albarello che non lo recupera costringendo il druentino a salutare anzitempo la competizione. Patisce i repentini cambi di ritmo e questo lo manda in difficoltà togliendoli sicurezza. Può certamente fare qualcosa di più.
La competizione di Letizia Moschillo kg.57 e Noemi Bordunale kg.52 dura giusto lo spazio di un solo incontro. Letizia opposta alla Carletti parte bene mettendo più volte in difficoltà l’avversaria. Inspiegabilmente cambia assetto di gara da lì in avanti sono guai grossi visto che subisce due wazari che ne decretano l’uscita anticipata. Noemi piena di acciacchi fa quello che può ma la Pancaldi è un osso troppo duro per le sue attuali condizioni. Va in ogni caso apprezzata la sua voglia di mettersi in gioco.
Prossimo appuntamento: Turin Cup per Cadetti, Junior e Senior mentre Alessandro Aramu sarà impegnato a Coimbra, Portogallo, nella European Cup Junior. Dopo il prestigioso bronzo di Uster, di cui parliamo in altro articolo, ci attendiamo altre buone notizie dal Portogallo.