… Terminate le qualificazioni per gli Assoluti è andato in scena il Campionato Regionale Under 15 che ha visto il Kumiai conquistare 5 titoli rispettivamente con Alessia De Santis, Cecilia Gambino, Alessandro Giglioli, Yan Felletti e Luca Rotondo oltre a 4 medaglie d’argento e 4 di bronzo oltre ai 5 piazzamenti al quinto posto. Da segnalare anche la doppietta, primo-secondo, nella categoria kg.52 femminile. Autrici dell’exploit Cecilia Gambino e Sara Guerreschi.
Al di là del risultato in se è stato un campionato regionale bello e combattuto con parecchi incontri terminati, per ippon, prima della fine che ha messo in rilievo come nella regione Piemonte il judo che si pratica sia sempre di alto livello.
Yan Felletti, oggi impegnato per scelta tecnica nella categoria kg.73, solitamente gareggia nei kg.66, è stato il primo druentino, in ordine di tempo, a conquistare il titolo di Campione Regionale Under 15 in questa giornata soleggiata. Ha vinto, grazie alle sue qualità tecniche ma qualche piccola sbavatura qua e là c’è stata e sono certamente da limare.
Alessia De Santis, nei kg.57, è stata la seconda atleta del Kumiai a conquistare il titolo di campione regionale. Tranquilla in certi tratti addirittura compassata mette a referto le tre vittorie necessarie per salire sul gradino più alto del podio. Da segnalare lo spettacolare morote seoi con cui si aggiudica la semifinale. La druentina sta crescendo ma ha ancora margini di miglioramento. Deve imparare a gestire meglio le situazioni che possono sbloccare l’incontro.
Subito dopo Alessia, è stata Cecilia Gambino, kg.52, a far suo il titolo di campione regionale con quattro vittorie, di cui la finale ai danni della compagna di squadra Sara Guerreschi, nei quattro incontri disputati. Sembra andare in difficoltà quando il match si fa duro e c’è da soffrire ma su questo aspetto si può lavorare. Per il resto la prestazione è stata buona dall’alto di una evidente superiorità nei confronti delle avversarie.
Alessandro Giglioli, nei kg.66, vince, convince e da spettacolo. E’ molto cresciuto in autostima ed è in una fase in cui tutto gli viene facile. Tre incontri vinti in modo netto dopo aver dominato l’avversario di turno ed un judo spumeggiante sono elementi importanti che fanno molto ben sperare per i prossimi impegni a cui il druentino sarà chiamato a rispondere presente. Se continuerà su questa strada …..
Luca Rotondo, kg.38, è stato l’ultimo atleta del Kumiai a conquistare il titolo di campione regionale di questa giornata e lo ha fatto tirando fuori dal cilindro un’ottima prestazione tecnico-tattica. Tre le vittorie necessarie per mettere in riga gli avversari e fregiarsi così del titolo. Splendida la finale in cui è bravo a superare un momento di difficoltà piazzando due attacchi vincenti che gli hanno regalato, oltre la vittoria, anche il boato di gioia da parte dei supporters presenti sulle gradinate a seguirlo. C’è ancora qualcosina da correggere in ogni caso Luca è un atleta ricco di orgoglio che non molla di un centimetro.
Capasso Rocco chiude al secondo posto una gara che lo ha visto conquistare tre belle vittorie nei primi tre incontri per poi cedere solo all’epilogo dopo un lungo golden score. Una buona prestazione quella di Rocco ‘’macchiata’’ da una finale che poteva essere, da lui, gestita meglio. Deve imparare ad ascoltare i suggerimenti che gli arrivano dal tecnico che lo segue in sedia e deve, particolare di non poco conto, incrementare le soluzioni a disposizione, riguardanti la guardia opposta.
Sara Guerreschi, oggi schierata nella categoria fino a kg.52, vince i primi 3 incontri, pur se in alcuni frangenti fa un po’ di confusione, ed accede alla finale dopo trova a sbarrarle la strada la compagna di squadra Cecilia. I mezzi ci sono da arricchire le soluzioni tattiche a disposizione. Un secondo posto di valore regalando anche alcuni chili alle avversarie. Insomma la preparazione per il Gran Prx Under 15 di Riccione prosegue nel migliore dei modi.
Zoe Felletti ed Elena Simtea chiudono entrambe al secondo posto. Da rivedere le prestazioni ed alcune soluzioni tattiche non proprio azzeccate durante le fasi calde degli incontri. Si può migliorare!
Se Andrea Pepe, due vittorie ed uno stop, e Marco Claverio, tre vittorie ed una battuta d’arresto, sono stati bravi a salire meritatamente sul terzo gradino del podio e mettere al collo la medaglia di bronzo nelle rispettive categorie non altrettanto si può dire di Jacopo Cerrato e Giorgia Deplano che pur chiudendo anche loro in terza posizione non sono brillanti come invece ci si attendeva ed era nelle loro possibilità. Jacopo dopo il bruciante stop all’esordio piazzava tre vittorie a seguire per conquistare il podio mentre Giorgia dopo la vittoria all’esordio veniva stoppata in semifinale per poi riprendersi e vincere la finalina valida per il terzo posto. Nei frangenti decisivi pare un pochino spenta.
Ai piedi del podio si ferma la corsa di Lorenzo Ruzza, Simone Nitti, Federica Martinelli, Eloisa Dappiano e Matteo Visconti. Discreta, nel complesso, la loro prova ma non abbastanza per salire sul podio. Federica, di loro, è la più sfortunata perché nella finalina per il bronzo affronta la compagna di squadra Giorgia mentre Lorenzo e Simone devono credere di più nelle loro possibilità. Lottano, creano ma allo stesso tempo sprecano ed alla fine pagano un conto salato all’avversario. Eloisa deve, invece, migliorare sotto l’aspetto tecnico tattico per poter aspirare al podio.
Da rivedere le prestazioni di Antonio De Chiara, Marco Rodi ed Emilio Dima, Nicolas Rotolo che chiudono tutti e tre con uno score di giornata di una vittoria e due stop. Dopo un buon inizio si sono persi nella giungla. Peccato ….
Da dimenticare, infine, le prestazioni di Dario Klak, Gabriele Capraro, Samuele Soncin, Mattia Di Brango, Alessandro Dosio, Alessio Budaes e Lorenzo Ferrero che pagano errori assortiti, esperienza limitata o vulnerabilità sotto l’aspetto caratteriale. Apriamo una parentesi per Dario, da cui ci si aspetta prestazioni di livello, e che oggi ci ha lasciato basiti per le due battute d’arresto figlie di una bella dormita e di un grave errore. Urge correre in fretta ai ripari prima che la situazione diventi critica.
Cinque titoli di Campione Regionale più altre 8 medaglie, 4 d’argento ed altrettante di bronzo: con questo risultato si chiude la giornata per il Kumiai una giornata che ha evidenziato delle buone individualità su cui lavorare per portarle ancora più in alto più un altro gruppetto non lontano da questi che con maggior fiducia potrebbe presto entrare a far parte di coloro che contano nelle categoria.
La strada è tracciata. Si tratta di percorrerla con convinzione.