In questa terza domenica di ottobre non solo la città di Torino è stata palcoscenico di gara. Infatti a Malaga, nel weekend, si è disputata la European Senior Cup Ciudad de Malaga che ha visto tra gli atleti italiani in gara, nella seconda giornata, anche Ilaria Qualizza impegnata nella consueta categoria dei kg.70. La portacolori del Kumiai ha chiuso la competizione ai piedi del podio classificandosi al quinto posto un piazzamento che lascia l’amaro in bocca perché l’atleta aveva dato la netta sensazione che il podio fosse alla sua portata.
Seguita dal tecnico Max Pasca la druentina ha iniziato la gara affrontando la peruviana Morales Falconi, reduce dal mondiale juniores di Marrakech, che è stata nettamente superata di ippon grazie ad una splendida esecuzione di uchi mata dopo circa un minuto e dieci dall’inizio.
Nell’incontro successivo, valido per i quarti di finale, Ilaria si è trovata al cospetto della svedese Eriksson una delle favorite della competizione odierna. L’incontro è filato via su un binario di sostanziale parità e con questa situazione si è giunti a poco meno di quaranta secondi dal termine quando su un attacco della svedese la druentina opponeva una difesa che non però era sufficiente ad evitare il punto dell’avversaria costringendo, purtroppo, la druentina ai recuperi.
L’ucraina Chystiakova era l’avversaria designata nel primo turno dei recuperi che se superata avrebbe consentito alla portacolori del Kumiai di accedere alla finalina per la medaglia di bronzo. L’obiettivo veniva raggiunto in modo perentorio dalla druentina che dopo le prime fasi di studio prendeva il comando delle operazioni e dopo aver fatto sanzionare l’avversaria di shido piazzava ippon di morote conquistandosi meritatamente la chance di salire sul podio.
Il match con la russa Lialina è stato condotto bene da Ilaria sotto l’aspetto tattico con continui attacchi che mettevano in difficoltà la russa che quando poteva tentava delle timide sortite. La druentina faceva sanzionare di shido l’avversaria a poco più di un minuto dal termine poi il patatrac con tre sanzioni subite nel giro di quaranta secondi da Ilaria che rendevano assai amaro l’epilogo dell’incontro relegandola al quinto posto.
Un vero peccato perché Ilaria avrebbe meritato miglior fortuna. Si fa ritorno a casa pensando all’occasione sprecata ma questo è stato, purtroppo, il verdetto odierno che va, anche se a malincuore, accettato.