Terzo posto per il Kumiai nella classifica generale del Gran Prix Campania riservato alla categoria Junior disputatosi a Nocera inferiore. Questa posizione è il risultato dato dalle quattro medaglie conquistate che hanno permesso al team druentino di piazzarsi in terza posizione nella classifica femminile, con l’oro per Matilda Avila ed il bronzo di Alessia Trespine, ed al quinto posto in quella maschile, con l’argento per Antonio Corsale ed il bronzo di Andrea Klak. Certamente un ottimo risultato per la compagine del Kumiai.
Iniziamo parlando del ritorno alla vittoria di Matilda Avila che dopo il nulla di fatto al rientro la settimana scorsa a Policoro, in Coppa Italia, oggi ha avuto ragione delle avversarie vincendo di ippon in semifinale ai danni della Leone e poi superando, in finale, nettamente la Barboni. Una medaglia d’oro che illumina il volto della druentina oggi finalmente sorridente e con sensazioni molto positive sulla sua prestazione consapevole di essere sulla strada giusta per ritornare nelle posizioni che le competono. Il 2020 la vedrà sicuramente tra le protagoniste della categoria che frequenta. Intanto dal primo gradino del podio oggi Matilda si gode un orizzonte finalmente roseo dopo aver recuperato dal brutto infortunio di cui era stata vittima. Bentornata Mati!
La medaglia d’argento la metto al collo un rinfrancato Antonio Corsale che dopo la prova sbiadita di Policoro oggi stampa una prestazione di livello stoppata solo in finale da Bottone. Vittoria per ippon nel match di esordio ai danni di Casareto, poi ancora vittorie per ippon per il druentino nel secondo e terzo incontro della giornata ai danni di Mercurio prima e di Basset poi. In semifinale Antonio al cospetto di Proietti piazzava la quarta vittoria di giornata, di wazari, guadagnandosi la finale dove non gli riusciva di mettere la ‘’ciliegina sulla torta’’ e pur lottando finiva battuto da Bottone. Questo è l’atleta che ci piace ammirare e commentare capace di fare ottime cose sul tatami. Bravo Antonio!
Due, invece, le medaglie di bronzo rispettivamente da Andrea Klak ed Alessia Trespine.
Andrea Klak parte bene vincendo di ippon all’esordio contro Barbato e replicando nel secondo con due wazari piazzati ai danni di Sanapo. Nel terzo il druentino finisce battuto dopo una strenua lotta da Scivoletto che si aggiudica la contesa per 2 wazari a 1. Il druentino nei recuperi tira fuori dal suo repertorio due belle vittorie per ippon ai danni di Annunziata prima e di Dario poi che lo portano alla finalina per la medaglia di bronzo che dopo una lunga lotta fa sua superando Placino. Una bella prestazione quella odierna di Andrea che pone una giusta domanda: se si allenasse con continuità dove potrebbe arrivare? Intanto gli facciamo i complimenti per il terzo posto odierno!
La seconda medaglia di bronzo della giornata la mette al collo Alessia Trespine che conferma i due precedenti podi, sempre al terzo posto, di cui l’ultimo una settimana fa a Policoro. L’inizio non è dei migliori visto lo stop subito al cospetto di Ludovica Lentini, oggi nel Gruppo Sportivo dei Carabinieri ma in precedenza atleta di spessore del Kumiai che tante soddisfazioni ha regalato ai colori druentini, che andrà a vincere a mani basse la categoria. Nei turni di recupero Alessia tornava prepotentemente alla ribalta piazzando tre ippon nei tre incontri che le servivano per salire sul terzo gradino del podio. Una crescita costante la sua che oltre a darle fiducia dovrebbe anche aiutarla a comprendere quanto margine di miglioramento ancora abbia nelle sue corde. Si tratta di continuare su questa strada ed i risultati continueranno a premiarla. Brava Alessia!
Un Alessandro Chirulli poco ispirato incappa nella classica giornata storta e termina nelle posizioni di centroclassifica. Opposto all’esordio a Di Monaco il druentino vinceva di ippon ma nel secondo veniva fermato da Principe. Identico risultato nel primo recupero dove opposto a Camaiani il portacolori del Kumiai non riusciva a trovare soluzioni valide finendo così battuto. Alessandro ha forse bisogno di ricaricare le batterie per ripartire con maggior convinzione.
Vittorio Le Grazie dopo la bella vittoria all’esordio nel secondo finiva battuto così come nel primo turno dei recuperi terminando nelle posizioni di centroclassifica. Il druentino è atleta serio ma ha ancora delle piccole imperfezioni da correggere e migliorare nella gestione tattica. Si può fare.
Poca gloria invece per l’altro atleta in gara Alessandro Merlin battuto all’esordio e non recuperato che ha chiuso troppo presto la propria competizione. Ha bisogno di lavorare molto per crescere.
Sabato, invece, era stato il turno dei cadetti di salire sul tatami.
Nessuna medaglia ma buone indicazioni sono giunte da Giorgio Spasaro nei kg.60, Alice Sperlinga ed Isabella Balteanu, entrambe impegnate nei kg.70, che concludono tutti e tre la loro prova in settima posizione.
Iniziamo dalla prestazione di Giorgio Spasaro che in una affollata categoria conquistava tre vittorie nei primi 3 incontri – le prime due per ippon la terza di wazari, ai danni in sequenza di Converso, Saponaro e Santoro, prima di venire fermato nei quarti da Misoaga. Nei recuperi il druentino centrava la vittoria di wazari nel primo mentre nel secondo era superato da Miceli chiudendo come detto al settimo posto. C’è da migliorare la tenuta fisica aggiungendo qualcosa al repertorio tecnico. Chiude la sua gara con uno score di quattro vittorie e due battute d’arresto.
Alice Sperlinga chiude anche lei in settima posizione. Dopo la vittoria all’esordio ai danni della Barzellotti nel secondo veniva stoppata dalla Bolchi. Nel primo recupero vittoria per ippon ai danni della Iaconis mentre nel secondo finiva superata dalla Ceci dando addio ai sogni di medaglia. Ha fisico e potrebbe recitare un ruolo da protagonista nella categoria se lo volesse. Per ora i suoi risultati sono interlocutori ma potrebbero subire un’impennata verso l’alto.
Isabella Balteanu chiude anche lei, come Giorgio ed Alice, al settimo posto una competizione che dopo la vittoria all’esordio, di wazari, ai danni di Losev-Goga nel secondo trovava nella Franzosi un ostacolo insormontabile. Identico il risultato nel primo dei recuperi contro la Garofalo che decideva la sua uscita dalla gara. Se ci si allena poco i risultati non possono che essere questi. E’ la dura legge del tatami.
Alessia Delogu impegnata nei kg.52 con una caviglia in disordine che da un po’ di tempo le crea problemi pur lottando con impegno non riesce ad emergere terminando anzitempo la competizione non riuscendo a scollinare il match di esordio. E’ atleta seria che si impegna negli allenamenti ma deve colmare alcune piccole lacune e soprattutto avere maggiore fiducia nei propri mezzi. Primo passo recuperare la caviglia dopodiché gareggiare senza per ora guardare al risultato perché ha bisogno di fare esperienza a questi livelli. Fermati, rifletti e alzati perché vale la pena di lottare per raggiungere degli obiettivi.
Francesca Bernardi impegnata nei kg.52, categoria non sua , ha pagato lo scotto dello stop di 20 giorni per una forte influenza . Infatti perdeva sia il primo incontro , sia quello di recupero . Sicuramente si rifarà nelle prossime competizioni appena riprenderà la forma atletica e la propria categoria di peso.
Sabato 07 e domenica 08 dicembre al PalaPellicone di Ostia si svolgeranno i Campionati Italiani Under 15 – Es.B –. Il Kumiai schiererà 12 atleti nelle due giornate di gara. Ci sono buone sensazioni che sarà necessario tramutare in risultati per poter gioire.
Concludo con una citazione latina che è anche un augurio per gli atleti che saranno in gara:
Alea iacta est. Benediximus Guys !